IL CONSIGLIO
REGIONALE
Vista la relazione della
2ª Commissione consiliare che, allegata al presente atto, ne costituisce parte
integrante;
Vista la proposta di
deliberazione della Giunta Regionale n. 312/C del 14 aprile 2008 avente per
oggetto: “Legge 18 maggio 1989 n. 183 e s.m.i. “Norme per il riassetto
organizzativo e funzionale della difesa del suolo”. - Legge regionale 16
settembre 1998 n. 81 e s.m.i. - Legge Regione Abruzzo 24.08.2001 n. 43 e s.m.i.
e Legge Regione Molise 28.12.2002 n. 29 “Istituzione della Autorità di Bacino
di rilievo interregionale del Fiume Sangro”. – Presa d’atto della Deliberazione
n. 1 del 13 marzo 2008 del Comitato Istituzionale della Autorità di Bacino
Interregionale del Fiume Sangro – ai sensi e per gli effetti dell’art. 15, comma
4, della L.R. n. 43/01 e s.m.i. e Approvazione del Piano Stralcio di Bacino per
l’Assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” – ai sensi e
per gli effetti dell’art. 19, comma 2, della L. n. 183/89 e s.m.i., dell’art. 6
bis, comma 6, della L.R. 12.04.1983 n. 18 e s.m.i. e degli art. 15 della L.R.
n. 81/98 e s.m.i. e della L.R. n. 43/2001;
Vista la legge 18 maggio
1989, n. 183 recante “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della
difesa del suolo” e s.m.i., ed in particolare:
1. l’art. 17, comma 1, che definisce il «Piano
di bacino», individuandolo come lo strumento conoscitivo, normativo e
tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e
le norme d’uso finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla
valorizzazione del suolo e la corretta utilizzazione delle acque, sulla base
delle caratteristiche fisiche ed ambientali del territorio interessato;
2. l’art. 17, comma 6-ter, che prevede la
possibilità della redazione ed approvazione dello stesso Piano di Bacino anche
per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
3. l’art. 19, comma 2, che demanda alle Regioni
l’approvazione, per le parti di rispettiva competenza territoriale, dei Piani
di Bacino di rilievo interregionale;
Visto il D.L. 11 giugno
1998 n. 180 recante “Misure urgenti per la prevenzione del rischio
idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella Regione
Campania”, convertito nella L. 3 agosto 1998 n. 267, come da ultimo modificata
con L. 13 Luglio 1999 n. 226, che, all’art. 1, comma 1, impone alle Autorità di
bacino di rilievo nazionale ed interregionale ed alle Regioni, per i restanti
bacini, l’adozione dei Piani stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico,
redatti ai sensi del comma 6-ter dell’art. 17 della L.R. n. 183/89 e successive
modificazioni, contenenti in particolare l’individuazione delle aree a rischio
idrogeologico e la perimetrazione delle aree da sottoporre a misure di
salvaguardia, nonché le misure medesime;
Visto il D.L. 12 ottobre
2000 n. 279, convertito con modificazioni nella L 11 dicembre 2000 n. 365
“Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato ed in
materia di protezione civile” che, all’art. 1 bis, reca nuove norme procedurali
per l’adozione dei Progetti di Piani stralcio di Bacino per l’assetto
idrogeologico ed in particolare istituisce, ai fini dell’adozione ed attuazione
dei Piani Stralcio per l’assetto idrogeologico e della necessaria coerenza tra
pianificazione di bacino e pianificazione territoriale, una Conferenza
Programmatica, articolata per sezioni provinciali, alla quale partecipano le
Province e i Comuni interessati, unitamente alla Regione e ad un rappresentante
dell’Autorità di Bacino;
Vista la L.R. 12 aprile
1983 n. 18 e s.m.i. “Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del
territorio della Regione Abruzzo” ed in particolare:
1. l’art. 6 che sancisce la facoltà per la
Regione di predisporre Piani di settore o Progetti speciali territoriali,
relativi all'intero territorio regionale o a parti di esso;
2. l’art. 6 bis che disciplina il procedimento
di approvazione dei Piani di settore e dei Progetti speciali territoriali;
Vista la legge della
Regione Abruzzo 16 settembre 1998 n. 81 “Norme per il riassetto organizzativo e
funzionale della difesa del suolo” e s.m.i. ed in particolare l’art. 15;
Considerato che con legge
della Regione Abruzzo 24 agosto 2001 n. 43 e legge della Regione Molise 28
dicembre 2002 n. 29 è stata formalmente istituita l’Autorità di Bacino di
rilievo interregionale del Fiume Sangro;
Vista la legge della
Regione Abruzzo n. 43/2001 “Istituzione dell’Autorità di Bacino di rilievo
interregionale del Fiume Sangro”ed in particolare l’art. 15, comma 1, che, in
attuazione di quanto previsto dall’art. 17, comma 1, della L n. 183/89,
attribuisce al Piano di Bacino valore ed efficacia di Piano territoriale di
settore ai sensi dell’art. 6 della L.R. 12.04.1983 n. 18 e s.m.i.;
Rilevato che la Giunta
regionale con la deliberazione n. 312/C del 14.04.2008 ha evidenziato che:
1. l’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume
Sangro ha adottato, con verbale del Comitato Istituzionale n. 1 del 09.02.2005,
il Progetto di Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi”;
2. la Giunta regionale, con Deliberazione n. 422
in data 29.03.2005, pubblicata sul B.U.R.A.
n. 53 Speciale del 11.05.2005;
a) ha approvato l’Atto di Indirizzo e Direttive
relativo al Piano Stralcio di Bacino per l’assetto Idrogeologico “Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi “(Allegato 2 alla DGR n. 422/2005) riferito al
territorio della Regione Abruzzo ricompreso nell’ambito del Bacino di rilievo
interregionale del Fiume Sangro;
b) ha adottato il Progetto di Piano Stralcio di
Bacino per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi”
riferito al territorio della Regione Abruzzo ricompreso nell’ambito del Bacino
di rilievo interregionale del Fiume Sangro, costituito da tutti gli elaborati
progettuali ivi stesso richiamati (Allegato 6 alla DGR n. 422/2005);
c) ha apposto misure di salvaguardia nelle aree
perimetrate a pericolosità idrogeologica molto elevata (P3), elevata (P2) e da
scarpata (PS), quali contemplate nell’Atto di Indirizzo e Direttive (paragrafo
2.4) successivamente modificate ed integrate con DGR n. 759 del 10.07.2006,
pubblicata sul B.U.R.A. n. 44 del
16.08.2006;
3. In base alle disposizioni normative sopra
viste e a quanto statuito nella sopra citata D.G.R. n° 422/2005, sono state
attivate le procedure di consultazione mediante l’istituzione delle Conferenze
Programmatiche, ai sensi della L n. 365/2000, articolate per sezioni
provinciali con la partecipazione delle Province e dei Comuni, oltreché della
Regione e dell’Autorità di bacino, al fine di consentire a chiunque ne avesse
interesse di presentare osservazioni al Progetto di Piano Stralcio di Bacino
“Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi”nell’ambito del territorio regionale
ricompreso nel Bacino di rilievo interregionale del Fiume Sangro;
4. con Delibera di Giunta regionale n. 557 del
20.06.2005, pubblicata sul B.U.R.A.
n. 39 del 03.08.2005, sono stati prorogati i termini consentiti ai destinatari
dell’azione amministrativa per la presentazione delle osservazioni, fissando il
termine ultimo alla data del 07.01.2006;
5. è stato necessario ampliare il concetto di
“Conferenza Programmatica” quale sede istituzionale di confronto delle
Amministrazioni e altri Soggetti coinvolti nel complesso procedimento di
adozione del Piano, nell’obiettivo di conseguire una pianificazione, il più
possibile condivisa ed efficace, concertata con gli Enti Locali ed i soggetti
portatori di interesse, istituendo, successivamente al 07.01.2006, presso le
sedi delle Conferenze Programmatiche, appositi Tavoli Tecnici composti dai
Rappresentanti dell’Autorità di bacino, della Regione Abruzzo, della Provincia,
dei Comuni e dei Privati interessati, al fine dell’esame in contraddittorio
delle osservazioni pervenute, per ognuna delle quali sono stati redatti e
sottoscritti appositi verbali, sottoposti al successivo parere della Conferenza
Programmatica che si è pronunciata nel merito;
6. Rilevato inoltre che la Giunta regionale ha
tenuto conto che l’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sangro, così
come ratificato nelle sedi delle Conferenze Programmatiche, ha provveduto ad
effettuare, in relazione a fattispecie problematiche e complesse, ulteriori
attività di approfondimento sulle osservazioni pervenute, anche mediante
verifiche foto-aeree e in loco, ed ha provveduto, altresì, al fine di
rispondere alle legittime e motivate esigenze dei portatori di interesse, nel
rispetto dei principi di tutela del Piano, ad elaborare delle proposte di
modifica e di integrazione al testo normativo relativamente alle scarpate
morfologiche, alle deformazioni superficiali lente ed alle aree dichiaratamente
stabili;
7. ha dato atto che il Comitato Istituzionale
dell’Autorità di Bacino dell’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume
Sangro, con deliberazione n. 2 del 17.09.2007, ha recepito, previo parere del
Comitato Tecnico, le osservazioni ritenute di interesse individuate con la
dicitura “Meritevoli”;
8. ha dato atto altresì che il Comitato
Istituzionale dell’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sangro, con
deliberazioni n. 3 e n. 4 del 17.09.2007, ha recepito, previo parere del Comitato
Tecnico, le proposte di modifica ed integrazione al testo normativo, elaborate
dalla Segreteria Tecnico-Operativa della medesima Autorità in relazione alle
scarpate morfologiche ed alle deformazioni superficiali lente;
9. Rilevato, inoltre, dalla delibera di G.R. n.
312/C del 14.2.2008 sulla base delle considerazioni che l’Autorità di Bacino
Interregionale del Fiume Sangro, a seguito del recepimento delle osservazioni
ritenute meritevoli:
a) ha proceduto a predisporre un nuovo testo
delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Stralcio di Bacino “Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi”, in sostituzione del testo normativo “ab
origine” allegato (n. 6/17) alla DGR n. 422/2005;
b) ha effettuato le necessarie modifiche ed
integrazioni alle seguenti Carte tematiche: Geomorfologica, Inventario
Movimenti Franosi, Pericolosità Idrogeologica e Rischio Idrogeologico, che
sostituiscono quelle originariamente adottate con la DGR n. 422/2005 (allegati
n. 6/8, n. 6/9, n. 6/12 e n. 6/13);
10. ha dato atto che il Comitato Istituzionale
dell’ Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sangro, con provvedimento n.
1 del 13 marzo 2008, Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale
della presente Deliberazione, ha proceduto:
a) ad approvare il nuovo testo delle Norme
Tecniche di Attuazione del Piano Stralcio di Bacino “Fenomeni Gravitativi e
Processi Erosivi”, come modificato a seguito delle osservazioni ritenute
“Meritevoli”;
b) ad approvare le nuove Carte tematiche
Geomorfologica, Inventario Movimenti Franosi, Pericolosità Idrogeologica e
Rischio Idrogeologico, come modificate a seguito delle osservazioni ritenute
“Meritevoli”;
c) ad adottare il Piano Stralcio di Bacino per
l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito al
Bacino Interregionale del Fiume Sangro;
d) a trasmettere, per i fini dell’approvazione
definitiva del Piano sopra citato, alle Giunte Regionali dell’Abruzzo e del
Molise, per il tramite delle competenti Direzioni Regionali, il suddetto
provvedimento n. 1 del 13 marzo 2008 completo degli Allegati di seguito
elencati:
1. Verbali redatti in contraddittorio in sede di
Tavoli Tecnici (Allegato A/1);
2. Verbali delle Conferenze Programmatiche
(Allegato A/2);
3. Schede tecniche di approfondimento sulle
osservazioni, redatte dalla Segreteria Tecnico-Operativa dell’Autorità di
Bacino (Allegato A/3);
4. Estratti dei verbali del Comitato Tecnico
dell’ Autorità di Bacino (Allegato A/4);
5. Deliberazioni del Comitato Istituzionale
dell’Autorità di Bacino (Allegato A/5);
6. Testo coordinato delle Norme Tecniche di
Attuazione (Allegato A/6) che sostituisce l’allegato 6/17 già adottato con la
DGR n. 422/2005;
7. Carta tematica Geomorfologica (Allegato A/7)
che sostituisce l’allegato 6/8 già adottato con la DGR n. 422/2005;
8. Carta tematica Inventario Movimenti Franosi
(Allegato A/8) che sostituisce l’allegato 6/9 già adottato con la DGR n.
422/2005;
9. Carta tematica Pericolosità Idrogeologica
(Allegato A/9) che sostituisce l’allegato 6/12 già adottato con la DGR n.
422/2005;
10. Carta tematica Rischio Idrogeologico (Allegato
A/10) che sostituisce l’allegato 6/13 già adottato con la DGR n. 422/2005;
Considerato che con la
Deliberazione del Consiglio regionale n. 94/7 del 29.01.2008 è stato approvato
il Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e
Processi Erosivi” riguardante i quattordici Bacini di rilievo regionale i cui
elaborati progettuali fanno riferimento anche allo studio sul territorio del
Bacino idrografico del fiume Sangro;
Ravvisata la sussistenza
della competenza della Giunta regionale alla presa d’atto della Deliberazione
del Comitato Istituzionale dell’ Autorità di Bacino n. 1 del 13 marzo 2008 ed
all’adozione in via definitiva del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto
idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito al territorio
della Regione Abruzzo ricompreso nel Bacino idrografico interregionale del
Fiume Sangro, ai sensi e per gli effetti degli art. 6 bis, comma 6, della L.R.
n. 18/83, art. 5, comma 1, lettera p-bis) e art. 15 della L.R. n. 81/98 e s.m.i
ed art. 15, comma 4, della L.R. n. 43/2001 e s.m.i.;
Ravvisata, altresì, la
competenza del Consiglio regionale alla approvazione del Piano Stralcio di
Bacino per l’assetto idrogeologico“Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi”
riferito al territorio della Regione Abruzzo ricompreso nel Bacino idrografico
interregionale del Fiume Sangro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19, comma
2, della L. n. 183/89, dell’art. 6 bis, comma 6, della L.R. n. 18/83 e s.m.i e
dell’art. 15, comma 4, della L.R. n. 43/01 e s.m.i., individuandone il “dies a
quo” di vigenza nella data di pubblicazione sul B.U.R.A.;
Ritenuto, pertanto, di
dover procedere alla approvazione del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto
idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” per il territorio
abruzzese ricompreso nel Bacino Idrografico Interregionale del Fiume Sangro, ai
sensi e per gli effetti della sopra richiamata normativa (art. 19, comma 2,
della L. 183/89, artt. 6 e 6-bis della L.R. 12.04.1983 n. 18 e s.m.i. e
dell’art. 15, comma 4, della L.R. 43/01 e s.m.i);
Rilevato che la Giunta
regionale ha dato atto della legittimità e regolarità tecnica e formale della
deliberazione n. 312/C del 14.04.2008 attestata con le firme in calce alla
stessa, a norma degli art. 23 e 24 della L.R. 77/99;
A maggioranza statutaria
espressa con voto palese
DELIBERA
Per le motivazioni
espresse in premessa, quali parti integranti e sostanziali della presente
deliberazione, di:
1. approvare il Piano Stralcio di Bacino per
l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi”per il
territorio abruzzese ricompreso nel Bacino Interregionale del Fiume Sangro e la
relativa attuazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19, comma 2, della L.
n. 183/89, dell’ art. 6-bis, comma 6, della L.R. 18/83 e s.m.i. e dell’art. 15
– comma 4 – della L.R. 43/01 e s.m.i., costituito dagli elaborati progettuali
approvati con deliberazione del Consiglio regionale n. 94/7 del 29.01.2008 e
dai seguenti elaborati progettuali che costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento:
1) Testo coordinato
delle Norme Tecniche di Attuazione |
(Allegato A/6) |
2) Carta
Geomorfologica: n 15 Carte stampate in scala 1:25.000 |
(Allegato A/7) |
3) Carta Inventario
Movimenti Franosi: n. 15 Carte stampate in scala 1:25.000. |
(Allegato A/8) |
4) Carta
Pericolosità Idrogeologica: n. 15
Carte stampate in scala 1:25.000. |
(Allegato A/9) |
5)
Carta Rischio Idrogeologico: n. 15 Carte stampate in scala 1:25.000 |
(Allegato A/10) |
2) trasmettere la presente deliberazione al
Presidente della Giunta regionale per i conseguenti adempimenti di rito ivi
compresa la pubblicazione sul B.U.R.A..
Segue Allegato