IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di VOLTURARE la titolarità dell’Autorizzazione n. 21 del 4 agosto 2006, avente ad oggetto: “Decreto Legislativo 18 Febbraio 2005, n. 59 – Autorizzazione Integrata Ambientale DITTA: LA FARGE ADRIESEBINA S..r.l. Sede impianto: Via Raiale n. 32 – Pescara Attività svolta: produzione di cemento e connessa attività di coincenerimento” da Ditta LAFARGE ADRIASEBINA S.r.l. con sede legale in Milano alla Via Sanremo n. 9, Sede dell’impianto Via Raiale n. 32 Pescara, a Ditta LAFARGE CEMENTI S.r.l. con sede legale in Milano alla Via Sanremo n. 9 Sede dell’impianto Via Raiale n. 32 Pescara, con invito alla Ditta a trasmettere entro 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento allo Scrivente Servizio la documentazione e/o l’autocertificazione ai sensi della D.G.R. 29.11.2007 n. 1227;

2)   di RISERVARSI di valutare la sussistenza dei requisiti soggettivi ai sensi della D.G.R. 29.11.2007, n. 1227 successivamente al ricevimento della predetta documentazione;

3)   di SOSPENDERE per un periodo di MESI SEI l’attività di deposito di rifiuti e di materie prime nelle aree ubicate in Via Raiale n. 32 di Pescara prive di copertura, di pavimentazione e del completamento dei lavori di cui alle prescrizioni indicate nell’allegato D dell’Autorizzazione Integrata Ambientale n. 21 del 04.08.2006, attività autorizzata alla DITTA LAFARGE ADRIASEBINA S.r.l., ora DITTA LAFARGE CEMENTI S.r.l. – Complesso impiantistico ubicato in Pescara alla Via Raiale, 32 autorizzata con provvedimento n. 21 del 4 agosto 2006 ai sensi del Decreto Legislativo 18 febbraio 2005 N. 59 (Autorizzazione Integrata Ambientale), a far data dalla notifica del presente provvedimento;

4)   di DIFFIDARE la Ditta LAFARGE CEMENTI S.r.l. alla rimozione dei rifiuti e della materie prime depositati e giacenti nelle aree adiacenti l’impianto prive di copertura, di pavimentazione e del completamento dei lavori di cui sopra sino ad esaurimento e, comunque, entro 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

5)   di PRESCRIVERE la trasmissione allo Scrivente Servizio da parte dell’ARTA Sede Centrale e Dipartimento Provinciale di Pescara, e della Ditta LAFARGE CEMENTI S.r.l., entro 30 giorni dal ricevimento del presente provvedimento, i limiti di emissione dell’ammoniaca così come disposto nell’A.I.A. n. 21 del 4 agosto 2006 Allegato D Nota 3;

6)   di RISERVARSI, ai sensi del Decreto Legislativo 18 febbraio 2005 N. 59 (Autorizzazione Integrata Ambientale) s.m.i., nonché delle norme vigenti in materia di procedimento amministrativo di cui alla L. n. 241/1990 s.m.i., di definire il procedimento di cui alla Conferenza di Servizi del 3 ottobre 2007 e il procedimento di cui alla richiesta di variante della Ditta LAFARGE CEMENTI del 17 aprile 2008, acquisita agli atti dello Scrivente Servizio al n. 10338/GR/aia, al fine di rivedere l’intera problematica di cui sopra ed esaminare le determinazioni degli organi di controllo (Arta e Provincia di Pescara);

7)   di RISERVARSI di verificare l’assoggettabilità della Ditta alla procedura di cui all’art. 6 del D.lgs 334/99 s.m.i.;

8)   di PROVVEDERE al termine dell’iter procedimentale di cui al precedente punto 2), all’adozione del provvedimento definitivo, conformemente alle disposizioni di legge;

9)   di PRESCRIVERE alla Provincia di Pescara l’accertamento del rispetto da parte della Ditta delle disposizioni di cui alla L.R. n. 17/2006;

10) di TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Comune di Pescara, all’Amministrazione Provinciale di Pescara, all’ARTA - Dipartimento Provinciale di Pescara, all’ARTA - Direzione Centrale;

11) di REDIGERE il presente provvedimento in n. 3 originali, di cui un esemplare viene notificato ai sensi di legge alla Ditta LAFARGE CEMENTI S.r.l. presso la sede legale in Milano alla Via Sanremo, 9, nonché presso la sede dell’impianto in Pescara alla Via Raiale, 32;

12) di RISERVARSI di adottare ulteriori provvedimenti sulla base di successivi accertamenti tecnico-amministrativi, conformemente alle disposizioni di legge;

13) di DISPORRE la pubblicazione integrale del presente provvedimento limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Franco Gerardini