IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Premesso che:

-    Ogni giorno giungono sulle nostre tavole alimenti di origine animale e vegetale e, per ognuno di essi, è stato attuato un processo produttivo iniziato nei campi e nelle stalle e proseguito fase dopo fase, fino al momento del consumo.

-    La sicurezza di tutti gli alimenti e la certezza di poterli consumare senza rischi per la salute dipende dal corretto svolgimento di tutte le fasi produttive, denominate “filiera” e, tenuto conto che i rischi maggiori sono connessi alle condizioni di allevamento e di salute degli animali, nonché alle modalità di produzione, trasformazione e distribuzione delle derrate alimentari,  ne deriva che una politica di assoluta tutela della salute deve inevitabilmente prendere in considerazione l’intera filiera alimentare, “dal campo alla tavola”;

-    Già dall’anno 2000, con l’emanazione del “Libro Bianco sulla Sicurezza Alimentare”, l’Unione Europea ha fissato linee strategiche innovative, coordinate ed integrate, basate sul principio del controllo della intera filiera “dai campi alla tavola”., tenuto anche conto che a livello europeo interveniva una radicale trasformazione della produzione, distribuzione e somministrazione degli alimenti che, in definitiva, richiedeva l’aggiornamento di tutta la normativa inerente la catena alimentare;

-    Le nuove politiche comunitarie individuavano a tal punto i momenti più essenziali per garantire la sicurezza alimentare ai consumatori finali e, precisamente: l’attribuzione della piena responsabilità  sul processo produttivo ai produttori ed operatori del settore alimentare, la rintracciabilità delle filiere produttive, l’analisi del rischio e la istituzione di una Autorità Europea sulla sicurezza alimentare;

-    A seguito delle modifiche costituzionali, intervenute con legge costituzionale n. 3 del 18.10.2001 – titolo V – art. 117, sono state individuate le materie la cui potestà legislativa, in quanto concorrente, spetta alle regioni e, tra queste, “la tutela della salute e l’alimentazione”;

-    La programmazione e l’attuazione delle procedure di controllo, audit ed ispezione sulla cd. filiera spettano alle autorità sanitarie competenti, tra le quali, i Servizi Veterinari;

-    La direttiva 2004/41 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 ha disposto l’abrogazione delle norme di igiene fino ad allora  esistenti, sostituendole con quelle del cosiddetto “pacchetto igiene”;

Visto il Regolamento (CE) 28.01.2002 n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;

Visto il Reg. (CE) n. 882/2004 del 29.04.2004 “Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali”;

Visto che l’art.41 del predetto Regolamento stabilisce che ciascuno Stato membro elabora un unico piano integrato di controllo nazionale pluriennale;

Visto che gli artt. 42 e 43 del Regolamento medesimo, stabiliscono rispettivamente i principi generali e gli orientamenti per l’elaborazione di detto Piano;

Visto il Reg. CE n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari;

Visto il Reg. CE n. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche in materia di igiene degli alimenti di origine animale;

Visto il Reg. CE n. 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano;

Vista la direttiva 2004/68/CE del Consiglio del 26.4.2004 che stabilisce norme di polizia sanitaria per le importazioni e il transito nella Comunità di determinati ungulati vivi;

Visto il Reg. CE n. 183/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce i requisiti per l’igiene dei mangimi;

Visti i Reg. CE n. 2073, 2074, 2075, 2076 del 5.12.2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visti i Reg. CE n. 1662, 1663, 1664, 1665, 1666 del 6.11.2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Vista la Decisione 2006/677/CE del 29.09.2006, che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;

Vista la Decisione 2007/363/CE del 21.05.2007, che stabilisce orientamenti per aiutare gli Stati membri ad elaborare il piano di controllo nazionale pluriennale integrato unico, previsto dal richiamato Reg. (CE) 882/2004;

Vista l’intesa tra Governo, Regioni e Province Autonome, sulla proposta del Ministero della Salute concernente il “Piano Nazionale Integrato dei Controlli 2007-2010 sulla sicurezza alimentare”, sancita il 14 giugno 2007;

Vista la Legge n. 833 del 23 dicembre 1978 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”;

Visto il D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 “Regolamento di Polizia Veterinaria”;

Visto il D. Lgs. n. 502 del 30 dicembre 1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421”;

Visto il D. Lgs. n. 517 del 7 dicembre 1993 “Modificazioni al D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, recante riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421”;

Visto il D. Lgs. n. 229 del 19 giugno 1999 “Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, a norma dell'articolo 1 della L. 30 novembre 1998, n. 419”;

Vista la nota del Ministero della salute DGSAN-VI-46786/P/I.6.A/35 pervenuta in data 17.01.2007 recante ”Piano Nazionale Integrato dei controlli 2007-2010 sulla sicurezza alimentare, il benessere e la sanità animale, la sanità dei vegetali”;

Vista la deliberazione di G.R.A. n. 100 dell’11.2.2008 - ”Piano Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli (PPRIC) sui mangimi, alimenti, benessere e sanità degli animali 2008-2010 –previsto Reg. CE n. 882/2004 – ai sensi della Decisione 2007/363/CE del 21.05.2007”;

Tenuto conto che, attraverso la redazione di Piani Programmatici di intervento, è necessario assicurare ed accrescere il livello della sicurezza sanitaria dei prodotti alimentari, aumentando il senso di fiducia dei cittadini nelle istituzioni, con particolare riferimento a tutte quelle filiere che sono sviluppate interamente sul territorio regionale abruzzese;

Posto che, con lo scopo di fornire a tutti gli operatori del sistema sanitario regionale operanti nel sistema dei controlli uno strumento di agile consultazione e verifica delle attività da svolgere sul territorio, è quantomai opportuno disciplinare e raccogliere in nel presente unico provvedimento, cosiddetto “LIBRO DELLE REGOLE”, tutti i Piani di Attività di competenza dei Servizi Veterinari Regionali e dell’Igiene degli Alimenti di Origine Vegetale e della Nutrizione,  per il periodo temporale triennale 2008-2010;

Atteso che l’articolazione dei Piani prevede una programmazione pluriennale che si esplicita attraverso una pianificazione annuale delle varie attività dei servizi deputati al controllo (cfr.. Piano Nazionale Residui, Piano Nazionale Alimentazione Animali, Piano Fitofarmaci, Piano Radioattività, Piano dei Controlli Coordinati CE, Piano per OGM, Piano Salmonella, Piano profilazzi TBC, BRC, LEB, MVS, Scrapie, TSE, Blue Tongue, Influenza Aviaria, IBR, BVD, Anemia Infettiva Equina, ecc…..);

Dato atto che i Piani di Attività relativi all’Igiene degli Alimenti di Origine Vegetale e della Nutrizione sono stati elaborati e redatti in collaborazione con il Servizio Prevenzione Collettiva di questa stessa Direzione;

Ritenuta la regolarità tecnico-amministrativa nonché la legittimità del presente provvedimento;

Vista la L.R. 14 settembre 1999, n. 77: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”  e le sue successive modifiche ed integrazioni;

DETERMINA

per le ragioni e le finalità riportate in premessa

1.   di approvare il “Libro delle Regole” - Piano Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli della Sanità Pubblica Veterinaria e della Sicurezza Alimentare della regione Abruzzo (P.P.R.I.C.) 2008-2010, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

2.   il presente Provvedimento sostituisce ed abroga tutti i precedenti provvedimenti regionali in contrasto con il presente;

3.   di confermare le scadenze e le attività già previste nell’allegato “A” alla Determinazione DG/11/197 del 31.12.2007, afferente la calenderizzazione dei flussi informativi per la verifica dei L.E.A. (SCADENZIARIO) e che, ad ogni buon fine, viene nuovamente allegato, con opportune modifiche e integrazioni, al Libro delle regole della Regione Abruzzo;

4.   di trasmettere, per il seguito di competenza, copia della presente Determinazione al Ministero della Salute, ai Direttori Generali delle Aziende UU.SS.LL. regionali, ai Responsabili dei Dipartimenti di Prevenzione, ai Direttori dei Servizi Veterinari e dei S.I.A.N. delle stesse Aziende, all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo, alla Direzione Agricoltura della G.R.A., alle Associazioni Allevatori, agli Ordini Professionali dei Medici Chirurghi Odontoiatri  e dei Medici-Veterinari della Regione Abruzzo;

5.   di trasmettere copia della presente determinazione al Direttore Regionale della Direzione Sanità, ai sensi dell’art. 16 della L.R. 10 maggio 2002, n. 7;

6.   di disporre la pubblicazione della presente Determinazione sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Giuseppe Bucciarelli

Segue allegato