IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
- per quanto esposto in narrativa:
1) di sclassificare, ai sensi dell’art. 10/2°
comma della L.R. n. 25/88 nonché della circolare “procedimento per la
declaratoria di classificazione di terre civiche” approvata dal Consiglio
Regionale con verbale n. 104/19 del 12/07/1994, le terre civiche site nel
Comune di Morino -Loc. centro urbano, periferia centro urbano, Frazioni
Rendinara e Grancia-, riportate in
catasto (vedi planimetrie catastali ed elenco particellare allegati alla
presente Determinazione), di natura demaniale civica come da verifica
demaniale, in quanto i terreni di cui sopra hanno perso irreversibilmente la
conformazione e la destinazione di terreni agro-silvo pastorali risultando
urbanizzati e nella maggiore consistenza edificati (pubblico e privato) ad
eccezione delle particelle n. 301, 300, 298, 302, 299, 92, 94, 96, 97, 156,
173, 174, 98, 99, 172, 121 del Foglio n. 12; n. 21 del Foglio n. 20; n. 17 del
Foglio n. 21 in quanto non hanno perso irreversibilmente la conformazione e la
destinazione di terreni agro silvo-pastorali ( terreni utilizzati a parco
giochi, area faunistica ecc);
2) di autorizzare il Comune di Morino a
depennare dall’elenco dei suoli di natura demaniale civica le terre civiche di
cui al punto n. 1 e ad iscriverli fra i propri beni patrimoniali, ai sensi
dell’art. 829 del Codice Civile;
3) di obbligare il Comune di Morino a
regolarizzare la posizione dei possessori dei lotti di terreni sclassificati
con la presente Determinazione in quanto dalla documentazione in possesso di
questo Servizio non risultano atti di vendita effettuati dal Comune;
4) di obbligare il Comune di Morino, prima di
procedere alla vendita o concessione delle terre che dalla presente
sclassificazione ne traggono titolo e legittimazione, a provvedere a valutare
l’area secondo quanto indicato dall’art. 2 della L.R. n. 68/99 e successive
modifiche e integrazioni ed introitare le somme dovute;
5) di obbligare il Comune di Morino a
reinvestire le somme che introiterebbe per le eventuali future vendite o
concessioni delle terre sclassificate secondo il disposto dell’art. 5 della
L.R. n. 3/98;
6) di obbligare il Comune di Morino a
regolarizzare le particelle non sclassificate e riportate al punto n. 1 del
presente atto mediante l’attivazione della procedura di cui all’art. 6 della
L.R. n. 25/88, entro trenta giorni dalla data di ricevimento della presente
Determinazione. Trascorso inutilmente tale termine lo scrivente Servizio
attiverà la procedura di cui all’art. 8 della L.R. n. 25/88 (reintegra in via
amministrativa e conseguente ripristino stato dei luoghi).
Questo Servizio, su
richiesta del Comune, potrà effettuare eventuali rettifiche nonché acquisire
eventuali regolari atti di vendita di terre civiche a suo tempo effettuati ma
non trasmessi dal Comune esclusivamente riferibili alla particelle oggetto
della presente Determinazione Dirigenziale.
La presente
Determinazione sarà trasmessa a:
- Comune di Palena (AQ);
- Ufficio B.U.R.A.
- L'Aquila;
- Commissariato Usi Civici -L’Aquila.
Il presente provvedimento
è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla
data di ricevimento da parte del Comune di Morino ovvero ricorso straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte
del Comune.
Formano parte integrante
e sostanziale del presente atto:
1) rapporto informativo formato da n. 3 facciate
di questo Servizio Foreste, Demanio Civico ed Armentizio datato 22/04/2008;
2) n. 14 planimetrie catastali;
3) elenco particellare formato da n. 6 facciate.
IL DIRIGENTE
DEL SERVIZIO
Dott.ssa Marzia Di Marzio