il dirigente del servizio
Vista la Legge 8.8.1977,n. 560/93 ”Norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”;
Vista la Legge 30.04.1999, n. 136 “ Norme per il sostegno ed il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica e per interventi in materia di opere a carattere ambientale”;
Vista la Legge Regionale 19 dicembre 2001, n. 76 “ Norme per l’alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”;
Considerato che:
- l'alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica è consentita esclusivamente per la realizzazione di programmi finalizzati allo sviluppo di tale settore;
- i proventi delle alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica rimangano nella disponibilità degli enti proprietari;
- la Regione, su proposta degli Enti Proprietari determina annualmente la quota dei proventi da destinare al reinvestimento in edifici ed aree edificabili, per la riqualificazione e l'incremento del patrimonio abitativo pubblico mediante nuove costruzioni, recupero e manutenzione straordinaria di quelle esistenti e programmi integrati, nonché ad opere di urbanizzazione socialmente rilevanti;
Visto l’art. 4 della L.R. 8 novembre 2006, n. 33 che stabilisce nella misura del 100% l’importo dei rientri da destinare alla “realizzazione di programmi finalizzati alla riqualificazione e all’incremento del patrimonio abitativo pubblico” non prevedendo per i Comuni fondi destinati al ripiano di perdite di bilancio;
Vista la richiesta prot. 0001783 del 20.02.2008 con la quale l’Ater di Pescara chiede alla Regione Abruzzo di poter utilizzare € 637.145,49 – fondi 2005 ed € 1.075.562,50 – fondi 2006 a valere sulla disponibilità dei rientri derivanti dalla L. 560/93, avendo incassato € 964.343,81 nel 2005, ridotti ad € 686.949,63 dopo l’autorizzazione di e 277.394,18, e € 1.300.563,02 nel 2006 ridotti ad € 1.075.563,02, per la realizzazione dei seguenti lavori :
Considerato che la disponibilità dei rientri ai sensi della L. 560/93 al 31.12.2005 ammontano ad € 1.205.429,76 e la percentuale utilizzabile ai fini dell’80%, è di € 964.343,81, ridotti ad € 686.949,63 dopo l’autorizzazione di € 277.394,18;;
Ritenuto di poter autorizzare l’Ater di Pescara ad utilizzare la somma residua di € 637.145,49 sulla disponibilità anno 2005 e € 1.075.562,50 sull’annualità 2006 per i lavori indicati nella richiesta prot. 1783 del 20.02.2008;
Vista la L.R. n. 77 del 14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” che demanda ai Dirigenti l’adozione di provvedimenti amministrativi non espressamente posti in capo alla Giunta Regionale – art. 5, punto i -;
Ritenuto che la materia in trattazione non rientra tra le competenze degli organi di “Direzione Politica” – art. 4 -;
Vista la deliberazione n. 432 del 20.03.2000, con la quale la Giunta Regionale ha individuato alcuni criteri ed indirizzi dell’azione amministrativa del Dirigente del Servizio Edilizia Residenziale ed Aree Urbane;
Preso atto che il Presidente della Giunta Regionale con nota circolare n. 8080 del 28.10.1999 ha chiarito ulteriormente la materia in ordine all’applicazione della L.R. 77/99;
DETERMINA
per quanto specificato in premessa, di autorizzare con le prescrizioni specificate nella parte motiva, l’ATER di Pescara ad utilizzare la somma complessiva di € 637.145,49 e € 1.075.562,50 a valere sulle disponibilità rispettivamente del 2005 e 2006 quale quota parte dei rientri della ex Legge 560/93 per le finalità di cui alla nota prot. 1783 del 20.02.2008 e prospetti allegati.
IL DIRIGENTE del servizio
Dott. Dario Bafile