IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

determina

La ditta CO.STRA.M. s.r.l. con sede legale in S.P. n. 8 Salinello km. 11 Sant’Omero (TE), è autorizzata all’apertura di una cava di ghiaia in località “Battaglia” nel Comune di Campli (TE) distinta in catasto al foglio n. 65 particelle nn. 2, 5, 248 e 307,alle seguenti norme e condizioni;

Articolo 1

Devono essere osservate le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza dei Servizi, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento del Servizio Attività Estrattive Minerarie.

Articolo 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Articolo 3

L’autorizzazione è valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e potranno essere concessi ulteriori 90 giorni per giustificati motivi.

Al Servizio Sviluppo attività Estrattive e Minerarie deve essere inviata la denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59 nonché idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

La presente Determina si intende decaduta qualora non sia pervenuta la denuncia di esercizio di inizio lavori entro il termine massimo di 180 (centottanta) giorni.

Articolo 4

Il deposito cauzionale a garanzia dei lavori di ripristino ambientale nella misura di Euro 300.000,00 (trecentomila/00) è stato costituito con polizza fidejussoria n. Z023953 stipulata in data 01.10.2007 con la compagnia Zurich Insurance Company S.A., Milano.

Articolo 5

Devono essere forniti al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite.

Articolo 6

La ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge e alle seguenti prescrizioni:

1)  Prima dell’inizio dei lavori deve essere presentata una planimetria dettagliata su base catastale con i termini lapidei di delimitazione dell’area di cava e la il tracciato utilizzato dai mezzi di trasporto fino alla strada provinciale;

2)  L’area sottoposta da attività estrattiva deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione di recinto idoneo e appositi avvisi, nonché chiusura delle vie di accesso e la posa in opera di un cartello indicatore contenente i riferimenti autorizzativi e di conduzione della tessa;

3)  Il materiale terroso proveniente dallo scotico preliminare dell’area di cava deve essere integralmente accumulato all’interno della stessa e riutilizzato per il risanamento ambientale, che dovrà essere eseguito utilizzando materiale idoneo, raccordando la superficie di cava con i terreni circostanti e ripristinando la coltivazione agricola del fondo in modo da evitare impaludamenti:

4)  Il ritombamento dello scavo deve avvenire conformemente a quanto stabilito dal D.L.vo n. 152/2006 e deve assicurare una permeabilità simile a quella preesistente;

5)  La cauzione a garanzia del ripristino potrà essere svincolata a seguito di collaudo dell’Ufficio Cave.

Articolo 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva;

Articolo 8

La quantità annua estraibile è di circa mc. 54.000,00 e complessivamente mc. 270.000,00 per l’intera durata dell’attività.

Articolo 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza dei Servizi e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici:

a)   escavatore; b) pala meccanica; c) autocarri.

Articolo 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87;

Articolo 11

La presente Determina deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge.

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ezio Faieta