GIUNTA REGIONALE
Omissis
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il Decreto Legislativo 26/05/2004, n. 154, recante modernizzazione del settore della pesca e dell’acquacoltura, a norma dell’art. 1, comma 2, della legge 7/3/2003, n. 38, che, all’art. 6, sostituisce l’art. 2 del Decreto Legislativo 18/5/2001, n. 226, e definisce la figura dell’Imprenditore Ittico;
Visto il Regolamento (CE) n. 875/2007 della Commissione Europea, del 24/07/2007, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della pesca, che prevede la possibilità di concedere aiuti, non corrispondenti ai criteri dell’art. 87, paragrafo 1, del Trattato CE, e quindi non soggetti all’obbligo di notifica di cui all’art. 88, del Trattato stesso;
Vista la Legge Regionale 5/08/2004 n. 22, concernente “Nuove disposizioni in materia di politiche di sostegno all’economia ittica”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (di seguito “BURA”) n. 22 Ordinario del 20 Agosto 2004 ed in particolare l’articolo 1 – Istituzione del fondo unico delle politiche della pesca , di seguito, per brevità, denominato “Fondo”;
Visto l’articolo 5 – disposizioni finanziarie, della Legge Regionale n. 22/2004, che definisce le modalità di alimentazione del Fondo;
Vista la Legge Regionale 23/11/2005 n. 34, concernente “Disposizioni urgenti in materia di pesca marittima”, pubblicata sul BURA n. 60 Ordinario del 2/12/2005 ed in particolare l’articolo 1 – “Ulteriori destinazioni del Fondo Unico delle politiche della Pesca”;
Considerato che nella seduta del 31/10/2007 la Conferenza regionale della Pesca e dell’Acquacoltura di cui all’articolo 3 della Legge Regionale 22/2004 ha approvato la proposta di programmazione del Fondo;
Visto il verbale, unito in stralcio alla presente deliberazione come allegato a), dal quale si evince il parere come sopra reso dalla Conferenza;
Considerato che i dati relativi ai campionamenti eseguiti nel periodo Settembre-Ottobre 2007, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, acquisiti agli atti del Servizio Regionale Competente in data 12/10/2007 prot. RA104567 ed in data 30/10/2007 prot. RA110655, RA110633 e RA110651, hanno evidenziato la scarsità di prodotto adulto “vongola” pescabile nell’attuale Compartimento Marittimo di Pescara;
Dato atto che con Ordinanze dell’attuale Capitaneria di Porto di Pescara n. 33 del 8/6/2007, n. 40 del 10/7/2007, n. 45 del 27/7/2007, n. 55 del 3/9/2007 e n. 55 del 3/9/2007 è stato disposto il divieto di pesca alle vongole (di seguito “fermo-pesca”) nel Compartimento Marittimo di Pescara a decorrere dal 10/6/2007, di oltre 5 mesi;
Dato atto che con Ordinanze della Capitaneria di Porto di Ortona n. 10 del 6/4/2007 n. 59 del 24/8/2007 e n. 71 del 25/9/2007 è stato disposto un fermo-pesca, nel Compartimento Marittimo di Ortona, nei mesi di Aprile-Maggio, Settembre e Ottobre-Novembre 2007, di 3 mesi circa;
Considerato che il fermo-pesca è stato, in entrambi i Compartimenti Marittimi di Pescara e Ortona, di gran lunga superiore al fermo tecnico obbligatorio ai sensi del Decreto Ministeriale 22/12/2000 causando gravi ripercussioni negative sui redditi delle Imprese esercenti la pesca dei molluschi bivalvi;
Vista la propria Delibera n. 1320, del 7/12/2005, concernente: L.R. 26/04/2004 n. 15, “Intervento straordinario a sostegno delle Imprese e dei Marittimi che esercitano il prelievo dei molluschi bivalvi”, Aiuto di Stato (Abruzzo) n. 278/2004. Approvazione disciplinare di concessione per l’affidamento alla FI.R.A. delle attività istruttorie e della gestione finanziaria dell’aiuto (di seguito “Intervento straordinario”);
Dato atto che il rendiconto contabile del predetto intervento straordinario redatto dalla FI.R.A. s.p.a., ed acquisito agli atti del Servizio Competente in data 13/8/2007, prot. RA85946, ha evidenziato come un numero considerevole di Imprese, valutate pari ad almeno 52 unità, danneggiate dagli eventi calamitosi di che trattasi e obbligate a osservare il relativo fermo-pesca disposto con Ordinanza della Capitaneria di Porto di Pescara n. 77 del 13/10/2003, non ha potuto beneficiare degli aiuti a causa del mancato raggiungimento della prevista soglia minima di riduzione di fatturato, pari al 30 per cento della media del triennio precedente l’evento calamitoso;
Dato atto che è stato stabilito di destinare la somma di euro 310.000,00 per la concessione di contributi finanziari a fondo perduto, da erogare in regime de minimis, in favore delle Imprese di pesca abilitate alla pesca dei molluschi bivalvi nelle acque marittime dell’ex Compartimento Marittimo unico Abruzzese di Pescara che non hanno beneficiato degli aiuti previsti dal predetto Intervento straordinario e di quelle iscritte nei Registri navi minori e galleggianti tenuti dagli Uffici Marittimi ricadenti nell’ambito degli attuali Compartimenti Marittimi di Pescara e Ortona, in conseguenza dei prolungati periodi di fermo-pesca osservati nel corso dell’anno 2007;
Ritenuto opportuno provvedere ad un parziale ristoro delle suddette Imprese di pesca, nel quadro degli aiuti de minimis consentiti dall’Unione Europea, per i danni subiti nell’anno 2003 e per quelli subiti nel corso dell’anno 2007;
Dato atto che con note RA93775 del 13/9/2007 e RA102754 del 9/10/2007 il Servizio Regionale Competente ha chiesto e sollecitato, al Ministero Delle Politiche Agricole e Forestali – Direzione Generale della Pesca e dell’Acquacoltura (di seguito “DG-Pesca”) l’autorizzazione ad erogare, in regime de minimis, la somma di euro 310.000,00, alle Imprese di cui sopra;
Dato atto che con nota PEMACQIV n. 28504 del 24/10/2007 il Direttore Generale della DG-Pesca ha comunicato la propria “… riserva di autorizzare la relativa spesa all’esito di una valutazione più approfondita di tutte le esigenze finanziarie riferibili alle Amministrazioni Regionali interessate.”;
Ritenuto nelle more della esecuzione, da parte della DG-Pesca, della predetta valutazione e della relativa autorizzazione di spesa, di avviare le procedure amministrative concernenti l’erogazione degli aiuti in discorso;
Visti gli articoli 1 e 3 della L.r. 34/2005;
Ritenuto di affidare alla FI.R.A. S.p.a., in conformità alla L.R. 34/2005, la gestione dell’intervento finalizzato alla concessione di contributi in regime “de minimis” in favore delle Imprese di pesca abilitate all’esercizio della pesca dei molluschi bivalvi nelle acque marittime degli attuali Compartimenti Marittimi di Ortona e Pescara ovvero dell’ex Compartimento Marittimo Unico Abruzzese di Pescara (“aiuti ai vongolari”), secondo lo schema di concessione unito al presente Deliberato come allegato b);
Dato atto che la modalità di utilizzo proposta è compatibile con le finalità del Fondo di cui all’art. 2 della ridetta l.r. 22/2004 ed in particolare è riferibile gli interventi di cui alla lettera p);
Udita la Relazione dell’Assessore Regionale competente, che ne propone l’approvazione;
Vista la Legge Regionale n. 77/1999 e s.m.i.;
Dato atto che il Dirigente del Servizio regionale competente attesta, sottoscrivendola, la regolarità e la legittimità della proposta;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
per le motivazioni riportate in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare il disciplinare di concessione degli aiuti ai vongolari che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Deliberato al quale è unito come Allegato b);
2. di autorizzare la FI.R.A. S.p.a. ad utilizzare, in conformità all’allegato disciplinare di concessione degli aiuti ai vongolari, ed all’interno delle residue disponibilità finanziarie scaturenti da risorse assegnate alla FI.R.A. s.p.a. per le finalità di cui al Fondo per il Credito agevolato alle P.M.I. del Settore della Pesca ed Acquacoltura a norma della L.R. 154 del 23/12/1997, la somma di euro 310.000,00 (euro trecentodiecimila/00);
3. di dare atto che la predetta somma di euro 310.000,00 trova integrale capienza all’interno delle risorse già trasferite alla FI.R.A. s.p.a., nel periodo 1997-2001, per le finalità di cui al Fondo per il Credito Agevolato alle P.M.I. di cui alla L.R. 154/97;
4. di trasmettere, per conoscenza e competenza, il presente provvedimento al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dipartimento delle Filiere Agricole ed Agroalimentari - Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura con sede in Roma, Via dell’Arte n. 16;
5. di subordinare la materiale erogazione dei previsti aiuti economici, alle Imprese di pesca aventi titolo, all’esito del pronunciamento della predetta Direzione Generale della Pesca e dell’Acquacoltura;
6. di pubblicare il presente provvedimento, in forma integrale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito internet regionale all’indirizzo www.regione.abruzzo.it/pesca;
7. di incaricare il Dirigente del Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria Regionale a compiere tutti gli atti successivi e conseguenti necessari per l’attuazione dell’intervento in discorso.
Allegati:
- allegato a) stralcio del verbale della Conferenza della pesca e dell’acquacoltura del giorno 31/10/2007;
- allegato b) disciplinare di concessione degli aiuti ai vongolari.
Seguono allegati