Il DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
per le motivazioni
indicate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate,
1. di Stabilire ai sensi del Decreto Legislativo 03.04.2006 N° 152 (Norme in materia ambientale), art. 208 (Autorizzazione unica per i nuovi impianti
di smaltimento e di recupero dei rifiuti) – Legge Regionale 28.04.2000 N°
83 e successive modifiche e integrazioni – che la consistenza impiantistica
dell’impianto di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti (TMB), di
proprietà della DECO SpA – Via Salara, 14 bis – 66020 S.Giovanni Teatino
(Ch),già autorizzato con D.D. n.29 del 31.03.2006 e successiva D.D. 1012 del
04.07.2006, finalizzato al recupero degli stessi mediante le operazioni
previste nella parte IV^ del D.Lgs.152/06, Allegato C, con particolare
riferimento ai punti R3, R4 e R5 del citato allegato, ubicato in località “Casoni” del Comune di Chieti, nell’area
individuata nel vigente Catasto terreni, al Foglio 45 – Particelle 198, 199, 4295 ed al Foglio 55, Particella
201, per una superficie complessiva occupata dall’impianto di ca. 41.300 mq ed
una potenzialità massima di 270.000 t/a, venga modificato dalle modifiche
richiamate in premessa riportate nei suddetti elaborati progettuali, parti
integranti e sostanziali del presente atto:
ELABORATI
TECNICI
A. 1 - Relazione Tecnica – Maggio 2007;
A. 3 rev. 2 - Piano di gestione– Maggio
2007;
A. 4 rev. 2 - Analisi fotografica con
simulazioni– Maggio 2007;
ELABORATI
GRAFICI
B Caratterizzazione tecnica del sito
B. 7 rev. 2 – Planimetria dello stato attuale – Maggio 2007;
C Opere
edili ed accessorie
C. 1 rev. 2 – Sistema integrato di gestione rifiuti – Maggio 2007;
C. 2 rev. 2 – Planimetria generale –
Maggio 2007;
C. 3 rev. 2 – Flussi in ingresso all’impianto – Maggio 2007;
C. 4 rev. 2 – Flussi in uscita
dall’impianto – Maggio 2007;
C. 5 rev. 2 – Pianta copertura e prospetti
– Maggio 2007;
C. 6 rev. 2 – Pianta e prospetti uffici e
servizi – Maggio 2007;
C. 7 – Infrastrutture: recinzione e
cancelli, cabine di trasformazione, box ed impianto pesa – Maggio 2007;
C. 8 – Infrastrutture: stoccaggio acque di
processo, pre-trattamento acque di prima pioggia e reflue, vasca di accumulo ed
antincendio – Maggio 2007;
C. 9 – Vista tridimensionale dell’impianto
– Maggio 2007;
D Opere
elettromeccaniche
D. 1 rev. 2 – Planimetria impianto con
macchine – Maggio 2007;
D. 2 rev. 2 – Sezioni impianto con
macchine – Maggio 2007;
D. 3 rev. 2 – Schema di processo – Maggio 2007;
D. 4 – Biofiltro: pianta, prospetti, sezioni
e particolari costruttivi – Maggio 2007;
D. 5 – Vista tridimensionale dell’impianto
con macchine – Maggio 2007;
E Impianti
tecnologici
E. 1 rev. 2 – Rete fognaria, acque
meteoriche e acque di processo – Maggio 2007;
E. 2 rev. 2 – Rete antincendio e presidi
scala – Maggio 2007;
E. 3 rev. 2 – Schema unifilare elettrico –
Maggio 2007;
E. 4 rev. 2 – Rete di illuminazione
esterna e f.e.m. – Maggio 2007;
E. 5 rev. 2 – Rete di messa a terra scala
– Maggio 2007;
E. 6 rev. 2 – Rete aspirazione e trattamento
aria scala – Maggio 2007;
2. di Autorizzare la DECO SpA alla
realizzazione, ai sensi dell’art. 208 del Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152
e s.m.i., delle varianti di cui al precedente punto 1);
3. di Stabilire che la validità temporale della
presente autorizzazione è direttamente collegata alla validità temporale della
Determinazione Dirigenziale n° 29 del 31.03.2006 di cui si richiamano, nel
presente provvedimento, tutte le ulteriori condizioni e prescrizioni;
4. di Stabilire che, fermo restando lo stimato
flusso di rifiuti urbani attualmente ammissibili nell’impianto, circa 210000
tonn./anno, allo stato attuale della programmazione in materia di gestione dei
rifiuti, sia di livello provinciale che regionale, i flussi di rifiuti urbani
ammissibili all’impianto in oggetto sono strettamente correlati al bacino di
utenza del Comune di Chieti specificando che il suddetto flusso può essere
esteso ai rifiuti urbani prodotti nel bacino di utenza del Consorzio Comprensoriale del Chetino e
della Provincia di Pescara solo a seguito di specifici accordi di programma,
anche interprovinciali, ove necessario, a seguito
delle disposizioni dettate dal
nuovo piano regionale di gestione di rifiuti (PRGR) approvato in via definitiva
dal Consiglio Regionale in data 11.12.2007;
5. di Stabilire che l’avvio dell’esercizio e
della gestione dell’impianto è subordinato al rilascio dell’Autorizzazione
Integrata Ambientale (A.I.A.), ai sensi del D.Lgs. 59/2005;
6. di Stabilire che l’autorizzazione di cui al
presente provvedimento è concessa alle condizioni e prescrizioni dell’ARTA -
Dipartimento Provinciale di Chieti, indicate in premessa e di seguito
riportate:
“Biofiltri (punti di emissione E1,E2,E3,E4)
- Annualmente
dovranno essere effettuate:
3. quattro mappature di velocità, una per ogni
campagna di monitoraggio (seguendo la proposta operativa riportata nel parere
tecnico);
4. sedici campionamenti e analisi a biofiltro
pari al 50% dei quadranti( sub zone) individuati.
- I valori
riportati nel QRE delle emissioni sono da intendersi come valori massimi da non
superare;
- I prelievi
e le analisi chimico fisiche dovranno essere effettuati secondo le disposizioni
della normativa vigente;
Punto di emissione E5
- Frequenza
degli autocontrolli: semestrale;
- I valori
riportati nel QRE delle emissioni sono da intendersi come valori massimi da non
superare
- I prelievi
e le analisi chimico fisiche dovranno essere effettuati secondo le disposizioni
della normativa vigente;
il tempo intercorrente tra la messa in
esercizio e la messa a regime per tutti i punti di emissione è fissato in 30
giorni, il periodo di marcia controllata è fissato in 10 giorni con 2
controlli. Dopo la marcia controllata, acquisite le risultanze analitiche, data
l’assenza di impianti similari a cui fare riferimento per la fissazione dei
valori limite, i valori riportati sul QRE potranno essere eventualmente
rimodulati, sempre nel rispetto delle norme vigenti e avendo quale obiettivo la
protezione della salute umana e dell’ambiente”;
7. di Prescrivere che nell’impianto oggetto
della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività,
ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già previsto dalle
vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di
gestione, deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
8. di Richiamare quanto stabilito con D.D. n.29
del 31.03.2006 e successiva D.D. 1012 del 04.07.2006, con conseguente richiamo
a tutte le condizioni e prescrizioni già stabilite compatibili con le modalità realizzative
e gestionali oggetto della presente determinazione;
9. di Precisare che la presente autorizzazione è
subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
- deve essere evitato ogni danno o pericolo
per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei
singoli;
- deve essere garantito il rispetto delle
esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria
dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da
rumori ed odori;
- devono essere salvaguardate la fauna e la
flora e deve essere evitato ogni degrado dell'ambiente e del paesaggio;
- devono essere promossi, con l’osservanza di
criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo,
il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
- le attrezzature ed i contenitori usati
devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la
corretta esplicazione dell’attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti
e la fuoriuscita di esalazioni moleste; dovranno altresì essere tenuti in buona
efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e
decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la
normativa vigente;
10. di Richiamare la Ditta DECO SpA autorizzata, in
particolare, al rispetto degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei Rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del
Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152 (Norme
in materia ambientale) ed alla trasmissione, ai sensi della D.G.R. n. 1399
del 29.11.2006, con cadenza semestrale, al Servizio Tutela Ambiente della
Provincia di Chieti ed all’A.R.T.A. - Dipartimento Provinciale di Chieti, di
una comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la
provenienza e la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla
regione da quelli fuori regione;
11. di Dare atto che l’inosservanza delle
prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208 (Autorizzazione unica per i nuovi impianti di
smaltimento e recupero dei rifiuti), comma 13 (Quanto, a seguito di controlli successivi all’avviamento degli
impianti, questi non risultino conformi all’autorizzazione di cui al presente
articolo, ovvero non siano soddisfatte le condizioni e le prescrizioni
contenute nella stessa autorizzazione, quest’ultima è sospesa, previa diffida,
per un periodo massimo di dodici mesi. Decorso tale termine senza che il
titolare abbia adempiuto a quanto disposto nell’atto di diffida
l’autorizzazione è revocata) del Decreto Legislativo 3.04.2006, n° 152 e
s.m.i.;
12. di Fare salve eventuali ed ulteriori
autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri
Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia;
sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;
13. di Obbligare la Ditta DECO SpA a possedere, nel
corso della fase di realizzazione dell’impianto adeguata polizza assicurativa
della responsabilità civile d’inquinamento (R.C.I.), a copertura di danni
ambientali, causati a terzi nella fase di costruzione dell’impianto, secondo
quanto stabilito dall’art. 3 della D.G.R. n° 790/2007;
14. di Obbligare la Ditta DECO SpA a prestare,
prima dell’avvio dell’esercizio dell’impianto,
adeguate garanzie finanziarie, ai sensi della D.G.R. 3.08.2007, n. 790,
a favore della Regione Abruzzo (n° 2 polizze in originale o n° 2 in copia
conforme all’originale), a copertura di eventuali danni ambientali; la garanzia
controfirmata per accettazione, sarà restituita all’interessato;
15. di Dare atto che l’inosservanza delle
prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei
provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
16. di Trasmettere copia del presente provvedimento
al Comune di Chieti (CH), all’Amministrazione Provinciale di Chieti,
all’Amministrazione Provinciale di Pescara, all’ARTA – Direzione Centrale,
all’ARTA – Dipartimento Provinciale di Chieti ed all’Albo Nazionale Gestori
Ambientali - Sezione regionale, presso la C.C.I.A.A. di L’Aquila;
17. di Redigere il presente atto in n. 2 originali,
di cui un esemplare viene notificato ai sensi di legge Ditta DECO SpA – Via Salara, 14 bis – 66020 S.Giovanni Teatino
(Ch).;
18. di Disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
(B.U.R.A.).
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
Il Dirigente
del Servizio
Dr. Franco Gerardini