DIREZIONE PARCHI,
TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA
SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITà DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA
PROVVEDIMENTO/A.I.A. 26.11.2007, n. 32/111:
Decreto Legislativo 18 Febbraio 2005, n. 59 - Autorizzazione Integrata Ambientale. DITTA: Industria Laterzi GIUSTINO DI MUZIO s.r.l.. Sede impianto: Via S. Emidio, 192 - Alanno (PE). Attività svolta: impianto di fabbricazione prodotti ceramici mediante cottura, in particolare con una capacità di produzione di oltre 75 tonn. Codice IPPC: 3.5.All. I – D.Lgs. 59/05.
L’AUTORITÀ COMPETENTE
D.G.R. n. 58 del 13 Febbraio
2004
Omissis
DIffida
Ai sensi dell’art. 11, comma 9, lett. a) del D. Lgs 59/05, per tutto quanta esposto in premessa, che qui si intende integralmente riportato e trascritto, la ditta DI MUZIO LATERIZI s.r.l. dal continuare l’esercizio del nuovo forno di cottura, con decorrenza immediata, dalla data di ricevimento del presente provvedimento;
a) Il presente provvedimento viene redatto in numero due originali, di cui uno viene comunicato, ai sensi di legge, alla ditta Di Muzio Laterizi s.r.l., con sede legale in via S. Emidio 192 - Alanno (PE), nella persona del Legale Rappresentante pro-tempore;
b) Il Responsabile del Procedimento mette a disposizione per la consultazione da parte del pubblico, copia del presente provvedimento, presso l’Ufficio Attività Tecniche Ecologiche del Servizio “Politica Energetica, Qualità dell’Aria, Inquinamento Acustico ed Elettromagnetico, Rischio Ambientale, SINA” della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia con sede in Pescara, Via Passolanciano n. 75, come da art. 5 comma 15 e art. 11 comma 8 del D.Lgs. 59/05;
c) Il Responsabile del Procedimento trasmette copia conforme del presente provvedimento ai soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio e al BURA per la pubblicazione limitatamente al dispositivo, agli artt. 1 e 2 ed all’oggetto.
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo della Stato entro centoventi giomi dal rilascio del presente provvedimento.
L’AUTORITà COMPETENTE
Arch. Antonio Sorgi