LA GIUNTA REGIONALE
Premesso che la Regione Abruzzo intende perseguire politiche che si pongano obiettivi di tutela ambientale attraverso una puntuale attuazione delle normative nazionali e/o comunitarie di settore ed in particolare, per quanto riguarda la salvaguardia ambientale e la tutela dei cittadini e dei lavoratori dai rischi derivanti dall’amianto;
Visto il D.Lgs. 15.08.1991, n. 277 “Attuazione delle direttive 80/1107/CEE, 82/605/CEE, 83/477/CEE, 86/188/CEE, 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell'art. 7 della legge 30.07.1990, n. 212”;
Vista la legge 27.03.1992, n. 257, che all’art. 10 prevede l’adozione da parte delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, di piani di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto;
Considerato che si intende, nelle more dell’approvazione, ai sensi della legge 27.03.1992, n. 257, del Piano regionale di cui sopra, attualmente in corso di elaborazione da parte del Servizio Gestione Rifiuti, avviare un programma di collaborazione con i Comuni al fine di prevenire depositi abusivi e/o incontrollati e garantire un corretto smaltimento di piccoli quantitativi di amianto, derivanti da nuclei domestici e/o da interventi di piccola manutenzione di edifici;
Visto il D.P.R. 8.08.1994 “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano per l'adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto”;
Richiamata la DGR n. 689 del 9.07.2007 recante: “Linee guida per la realizzazione del Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall’amianto”, denominato “Amianto Map”, elaborato in collaborazione con la COLLABORA ENGINEERING S.p.A. (ora ABRUZZO ENGINEERING S.C.p.A.), nell’ambito del processo di stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili già utilizzati dalla Regione Abruzzo e dall’ATER di Pescara;
Ritenuto che, nelle more dell’adozione del “Piano regionale di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto”, l’erogazione di contributi a fondo perduto ai Comuni finalizzati al risanamento dell’ambiente mediante bonifica e smaltimento di piccole quantità di amianto, può contribuire a realizzare una corretta gestione dei rifiuti interessati, a tutela dell’ambiente ed a salvaguardia della salute dei cittadini e/o lavoratori interessati;
Valutato, tuttavia, che si rende necessario approvare, ai fini dell’applicazione degli indirizzi contenuti nel presente atto, d’intesa con il Gruppo di Lavoro di cui alla Determinazione Dirigenziale n. DN3/1077 del 17.11.2006, un documento tecnico concernente il piano di lavoro per le opere di bonifica che stabilisca:
- i criteri e le priorità per l'ammissione ai contributi;
- i termini e le modalità per la presentazione delle domande per accedere ai contributi;
- le modalità di erogazione dei contributi e la spesa minima ammissibile;
- i criteri per l'ammissibilità dei contributi;
- i termini del bando per individuare le aziende convenzionate che espletano il servizio di bonifica e smaltimento;
- criteri per l'eventuale revoca dei contributi.
Ribadita, inoltre, la volontà della Regione Abruzzo di promuovere politiche ambientali nel settore della gestione del ciclo dei rifiuti, basate sulla diffusione delle “buone pratiche” ambientali, da parte degli utenti e degli operatori del settore, che, privilegiando le raccolte differenziate dei materiali recuperabili e le attività di riciclo degli stessi, contribuiscano a conseguire il fondamentale obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti oggetto di abbandono (inerti, metalli ferrosi e non, plastica, vetro, ingombranti ecc.);
Dato atto, a tale riguardo, che:
1. una forte capillarità dei servizi di raccolta finalizzati al recupero;
2. una personalizzazione del servizio per utenze specifiche (commerciale, ristorazione, assimilabili anche ad attività produttive etc.) per particolari categorie di rifiuto(ad es. elettrodomestici etc)., oppure per determinati periodi dell’anno (es. raccolta materiali verdi da sfalci e potature);
3. una impostazione del servizio di raccolta mirato, rispetto alla tipologia del rifiuto prodotto nell’area ed alle condizioni territoriali;
4. una forte motivazione dei cittadini e dei vari operatori per stimolarne la partecipazione agli schemi di recupero;
facilita il conferimento delle frazioni recuperabili dei rifiuti da parte dei cittadini e delle utenze non domestiche diminuendo, quindi, la probabilità di un loro abbandono e che, pertanto, una maggiore diffusione dei sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti (attraverso l’attivazione, l’implementazione e/o il potenziamento dei sistemi di RD) costituisce, in un certo senso, il primo e più importante passo verso la riduzione degli interventi di bonifica dei siti contaminati in considerazione che la diminuzione dei fenomeni di abbandono dei rifiuti comporta sicuramente la diminuzione del numero di siti oggetto di abbandono e, conseguentemente, la diminuzione del numero di siti a rischio potenziale di contaminazione, secondo la definizione contenuta nel disciplinate approvato con DGR 1529/06;
Richiamata, a tale riguardo, la propria precedente deliberazione n. 1090 del 12.10.2006 recante «L.R. 28.04.2000, n. 83 3 s.m.i. – L.R. 23.03.2000, n. 52 e s.m.i. – “Assegnazione di incentivi a favore di Comuni, singoli o associati, per la diffusione delle raccolte differenziate domiciliari ed il riciclaggio dei rifiuti urbani”. Approvazione dello schema di bando pubblico e dei criteri generali» con la quale, tra l’altro, erano stati destinati fondi di bilancio per un importo di € 650.000,00;
Richiamata la propria successiva deliberazione n. 510 del 25.05.2007 recante «L.R. 83/2000 – Art. 34. “Fondo regionale per gli interventi di prevenzione dagli inquinamenti e risanamento ambientale” – Individuazione interventi e ripartizione fondi – Annualità 2007», con la quale, tra l’altro, sono stati destinati € 3.500.000,00 ad “Azioni di recupero ambientale delle aree degradate” (punto 1, lett. d, del dispositivo)
Dato atto, per quanto sopra esposto, che in tale voce possono essere ricomprese:
- le iniziative finalizzate alla rimozione/bonifica di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto;
- le iniziative finalizzate alla maggiore diffusione delle raccolte differenziate dei rifiuti attraverso l’attivazione, l’implementazione e/o il potenziamento dei sistemi di RD;
Dato atto, altresì, che allo stato attuale sono stati individuati, dal competente Servizio Gestione Rifiuti, solamente pochissimi interventi di bonifica ricadenti nelle fattispecie di cui al punto 1, lett. c, del dispositivo della DGR 510/2007 oppure al punto 1, lett. d, del dispositivo della stessa deliberazione e, che, pertanto, la somma destinata dalla richiamata DGR n. 510/2007 può essere destinata:
- € 1.300.000,00 al finanziamento delle azioni per il recupero ambientale delle aree degradate o realizzazione di iniziative di bonifica dei suoli inquinati;
- € 700.000,00 al finanziamento delle iniziative finalizzate alla rimozione/bonifica di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto;
- € 1.500.000,00 al finanziamento delle iniziative finalizzate alla maggiore diffusione delle raccolte differenziate dei rifiuti attraverso l’attivazione, l’implementazione e/o il potenziamento dei sistemi di RD;
Considerato, pertanto, che nell’ambito della complessiva somma di € 3.500.000,00, imputata al capitolo 292210 del bilancio per l'esercizio 2007, trova capienza sia la somma di € 700.000,00 da destinare al finanziamento della rimozione/bonifica e smaltimento di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto, in favore dei comuni abruzzesi, sia la somma di € 1.500.000,00 da destinare al finanziamento delle iniziative finalizzate alla maggiore diffusione delle raccolte differenziate dei rifiuti attraverso l’attivazione, l’implementazione e/o il potenziamento dei sistemi di RD, in favore dei comuni abruzzesi, singoli o associati;
Ritenuto, pertanto, che quanto già stabilito nel punto 1, lett. d, del dispositivo della richiamata DGR n. 510/2007 vada modificato, aggiungendo, dopo le parole “… dell’anagrafe dei siti contaminati approvato con D.G.R. n. 1529 del 27.12.2007”, le parole “interventi finalizzati alla rimozione/bonifica e smaltimento di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto, in favore dei comuni abruzzesi, nonché interventi finalizzati all’attivazione, all’implementazione ed al potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata, in favore dei comuni abruzzesi, singoli o associati”;
Dato atto che, nel rispetto della vigente normativa, gli impegni e le liquidazioni dei predetti oneri necessari al finanziamento dei contributi spettanti ai comuni per la bonifica e la rimozione di piccoli quantitativi di amianto nonché per gli interventi finalizzati all’implementazione ed al potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata, saranno oggetto di specifiche determinazioni dirigenziali;
Visti i documenti predisposti dal G.d.L. istituito con D.D. n. DN3/1077 del 17.11.2006, denominati:
- “Bando per individuare le aziende convenzionate che espletano il servizio di bonifica e smaltimento di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto” (All.1) comprendente lo schema di domanda (All. 1 A);
- “Piano di lavoro per le opere di bonifica e smaltimento di piccole quantità di amianto” (All. 2);
- “Criteri, priorità e modalità di erogazione dei contributi a fondo perduto ai Comuni per la bonifica di piccole quantità di amianto” (All. 3) comprendente lo schema di domanda (All. 3 A) e lo schema di autocertificazione (All. 3 B);
- “Modulo per le informazioni che devono essere trasmesse dall’Azienda USL alla Regione Abruzzo, Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia e Direzione Sanità” (All. 3 C)
Valutato che i predetti documenti rispondono pienamente alle finalità ed agli indirizzi contenuti nel presente atto;
Ritenuto, pertanto, di dover approvare i predetti documenti che, allegati al presente atto, ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia;
Vista la L.R.83/2000 e s.m.i.;
Vista la legge 27.03.1992, n. 257
Vista la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;
a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte
1. di modificare il punto 1, lett. d, del dispositivo della propria precedente deliberazione n. 510 del 25.05.2007 recante «L.R. 83/2000 – Art. 34. “Fondo regionale per gli interventi di prevenzione dagli inquinamenti e risanamento ambientale” – Individuazione interventi e ripartizione fondi – Annualità 2007», con la quale, tra l’altro, sono stati destinati € 3.500.000,00 ad “Azioni di recupero ambientale delle aree degradate” aggiungendo, dopo le parole “…dell’anagrafe dei siti contaminati approvato con D.G.R. n. 1529 del 27.12.2007”, le parole “interventi finalizzati alla rimozione/bonifica e smaltimento di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto, in favore dei comuni abruzzesi, nonché interventi finalizzati all’attivazione, all’implementazione ed al potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata, in favore dei comuni abruzzesi, singoli o associati”;
2. di approvare i documenti, predisposti dal GdL istituito con D.D. n. DN3/1077 del 17.11.2006, denominati:
- “Bando per individuare le aziende convenzionate che espletano il servizio di bonifica e smaltimento di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto” (All. 1) comprendente lo schema di domanda (All. 1 A);
- “Piano di lavoro per le opere di bonifica e smaltimento di piccole quantità di amianto” (All. 2);
- “Criteri, priorità e modalità di erogazione dei contributi a fondo perduto ai Comuni per la bonifica di piccole quantità di amianto” (All. 3) comprendente lo schema di domanda (All. 3 A) e lo schema di autocertificazione (All. 3 B);
- “Modulo per le informazioni che devono essere trasmesse dall’Azienda USL alla Regione Abruzzo, Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia e Direzione Sanità” (All. 3 C);
che, allegati al presente atto, ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
3. di stabilire che gli oneri necessari al finanziamento dei contributi spettanti ai Comuni per la rimozione/bonifica e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiale contenente amianto in misura complessiva massima di € 700.000,00, saranno successivamente impegnati e liquidati con atto/i del dirigente del Servizio Gestione Rifiuti;
4. di stabilire che gli oneri necessari al finanziamento dei contributi spettanti ai Comuni, singoli o associati, per l’attivazione, l’implementazione ed il potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata in misura complessiva massima di € 1.500.000,00, saranno successivamente impegnati e liquidati con atto/i del dirigente del Servizio Gestione Rifiuti
5. di dare atto che il complessivo importo di € 2.200.000,00, finalizzato al finanziamento delle azioni di cui ai precedenti punti 3 e 4 del presente atto, trova capienza nella somma complessiva destinata alle “Azioni di recupero ambientale delle aree degradate” di cui alla DGR n. 510 del 25.05.2007 (punto 1, lett. d, del dispositivo), imputato al capitolo 292210 del bilancio per l’esercizio finanziario 2007;
6. di incaricare il competente Servizio Gestione Rifiuti di predisporre ed adottare i successivi atti collegati o connessi all’attuazione di quanto stabilito col presente provvedimento;
7. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto, completo dei propri allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito web della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti.
Segue Allegato