LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che

Il DLgs 03.04.2006, n. 152 recante: “ Norme in materia ambientale”, ridisciplina la legislazione ambientale nel settore della gestione dei rifiuti, abrogando la maggior parte delle previdenti norme, tra cui il DLgs 22/97 (cd. “Decreto Ronchi”) e prevedendo tra le competenze della Regione , all’art. 196, comma 1, la regolamentazione delle attività di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani (lett. b) e l’incentivazione alla riduzione dei rifiuti ed al recupero degli stessi (lett.1);

il DLgs. 152/06, all’art. 177, comma 2, prevede che le regioni e le Province autonome adeguano i rispettivi ordinamenti alle disposizioni di cui alla parte IV dello stesso decreto;

il DLgs. 152/06, all’art. 199, comma 7, prevede che le Regioni approvano o adeguano i piani entro due anni dalla data in entrata in vigore dello stesso;

il DLgs. 152/06, prevede all’art. 205, commi 1 e 2, nuovi obiettivi di RD, definiti nel modo che segue e diverse modalità di calcolo della percentuale:

a)   almeno il 35% entro il 31.12.2006;

b)  almeno il 45% entro il 31.12.2008

c)   almeno il 65% entro il 31.12.2012.

la L.R. 28.04.2000, n. 83 avente per oggetto “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del Piano regionale dei rifiuti” (di seguito: L.R. 83/00), all’art. 36 “Norme per favorire la raccolta differenziata dei rifiuti”, prevede che la Regione, in conformità con il piano regionale di gestione dei rifiuti e nell’ambito delle finalità dello stesso, definisce i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi per incentivare lo sviluppo dei servizi, la realizzazione di strutture per la raccolta differenziata,…omissis,…

l’art. 3, comma 1, lett. f) della L.R: 83/00, prevede le competenze regionali per l’emanazione di direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni attribuite agli enti locali e per le attività di controllo;

il PRGR, approvato con la L.R. 83/00, ha previsto al Cap. 2.2.2. “L’organizzazione del sistema di raccolta” ed in particolare al Cap. 2.2.2.2. gli “Obiettivi di recupero e sistemi organizzativi” per le raccolte differenziate, obiettivi fissati per il 2003 al 40%;

Premesso, che la Regione Abruzzo intende sempre più valorizzare, in coerenza con gli obiettivi del VI° programma per l’ambiente, politiche nel settore della gestione dei rifiuti urbani improntate alla riduzione, riuso e ricicli degli stessi, in modo particolare incentivando le raccolte differenziate secondo “sistemi integrati” ovvero “domiciliari” (porta a porta e/o di prossimità);

Considerato che

Con DGR 25.11.2005, n. 1242 (B.U.R.A. Speciale del 4.01.2006, n. 1), sono stati approvati i criteri e gli indirizzi per la nuova pianificazione e la gestione integrata dei rifiuti, nei quali assume rilevante funzione lo sviluppo delle raccolte differenziate e l’adozione di meccanismi incentivanti per la loro massima diffusione;

con DGR 29.03.2006, n. 281 (B.U.R.A. Speciale del 12.05.2006, n. 47), è stato definito un “Metodo normalizzato” per il calcolo della percentuale di RD, su base comunale ed annuale, anche ai fini dell’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, nelle more della costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO);

con DGR 22.02.2006, n. 130 (B.U.R.A. Speciale del 20.03.2006, n. 13), è stato approvato un “Protocollo d’Intesa” con il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), che prevede iniziative per lo sviluppo della gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio;

Ritenuto che

nelle more dell’adeguamento delle norme regionali vigenti e del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui alla L.R. 83/00, si applicano gli obiettivi di RD già prefissati, pari al 40% al 2003;

si rende opportuno ricalcare, migliorando, i meccanismi di premialità per i Comuni che si caratterizzano per il concreto impegno profuso nello sviluppo di buone pratiche ambientali dei cittadini ed in particolare per la diffusione e sviluppo delle raccolte differenziate con l’effettivo recupero dei materiali riciclabili, già individuati e sperimentati con il precedente bando di cui alla DGR n. 599/5.6.2006;

Considerato che

il Servizio Gestione Rifiuti, in applicazione di meccanismi premiali ai Comuni, ha provveduto a facilitare i criteri per l’assegnazione dei contributi, così come definiti nell’Allegato 2 al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, con la finalità di supportare concretamente i Comuni che hanno dimostrato impegno nella diffusione di efficienti servizi di RD e per l’organizzazione di iniziative per il miglioramento qualitativo delle frazioni omogenee di materiali riciclabili in modo tale da semplificare la documentazione che i Comuni stessi dovranno presentare;

Considerato che

-    con L.R. n. 27 del 9.08.2006, art. 7 è stato istituito l’Osservatorio Regionale dei Rifiuti (ORR);

-    tra i compiti assegnati allo stesso è ricompreso quello di redigere il rapporto sulla raccolta differenziata 2006 raggiunte da ogni singolo Comune, nei modi definiti dalla DGR n. 281/06;

-    che la Regione Abruzzo - Osservatorio Regionale dei Rifiuti - a novembre del 2007 ha redatto e pubblicato il “2° Rapporto sulle raccolte differenziate 2006”, che si approva; (Allegato 1)

Dato atto che sono stati predisposti dagli Uffici della Regione Abruzzo gli Allegati 3 e 4 relativi alla richiesta di finanziamento e di autocertificazione per semplificare le procedure di finanziamento;

Ritenuto

di dover prendere a riferimento i dati relativi alle percentuali in peso delle raccolte differenziate di materiali riciclabili effettivamente avviati a recupero, raggiunte dai singoli Comuni nel 2006, riportati nel “2° rapporto sulle raccolte differenziate 2006”, approvato con il presente atto,

Considerato che

per l’attuazione delle finalità della presente iniziativa, si prevede una spesa complessiva pari a € 300.000,00 per il 2007, che trova capienza nel Capitolo del Bilancio 2007, approvato;

Dato atto

del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia in ordine alla regolarità tecnico – amministrativa della procedura seguita ed in ordine alla legittimità del presente provvedimento;

la L.R. 83/00

la DGR 25.11.2005, n. 1242;

la DGR 29.03.2006, n. 281;

Vista la L.R: n. 77 del 14.09.99 recante: “ Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

-    di approvare il “2° rapporto sulle raccolte differenziate - Anno 2006” , allegato al presente provvedimento , parte integrante e sostanziale, pubblicato e stampato a cura della Regione Abruzzo (ORR) – Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti; (Allegato 1)

-    di approvare i: “Criteri per l’assegnazione di contributi premiali ai Comuni finalizzati allo sviluppo ed al miglioramento della qualità delle raccolte differenziate”, come definiti nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-    di incaricare il Servizio Gestione Rifiuti all’adozione dei provvedimenti attuativi della presente deliberazione;

-    di disporre l’invio del presente provvedimento alle Province perché provvedano a darne la massima informazione ai Comuni;

-    di provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento, comprensivo degli Allegati 1, 2, 3 e 4, sul B.U.R.A.

Segue Allegato