LA GIUNTA REGIONALE
Omissis
a voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
per le motivazioni rappresentate in narrativa, di:
a) prendere atto che, il Comune di Atri (TE) con la nota prot. n. 7741 del 17.05.07, allegata alla presente (All. A), a seguito delle dimissioni del Dott. Giovanni De Galitiis, componente dal CdA designato dal Comune stesso, ha trasmesso il provvedimento sindacale n. 9 del 16.05.07 concernente la designazione del nuovo componente nella persona del Rag. Gianfranco Camplese, corredando la necessaria documentazione di dichiarazione di inesistenza di cause incompatibilità, ineleggibilità, e di cointeressenza nello svolgimento del mandato, resa dall’interessato ai sensi del D.P.R. 445/2000;
b) prendere, altresì atto, che, con nota prot. n. 5109/DM2 del 29.05.07, allegata alla presente (All. B), il competente Ufficio ha richiesto ad integrazione del provvedimento di nomina, il curriculum professionale del designato, trasmesso dal Comune di Atri, con nota prot. n. 8716 del 05.06.07, allegata alla presente (All. C);
c) procedere, pertanto, alla sostituzione del membro dimissionario Dott. De Galitiis Giovanni con il Rag. Gianfranco Camplese, per cui il CdA della IPAB – Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE), ricostituito per il quadriennio 2006-2010, con deliberazione di G.R. n. 104 del 13.02.06, risulta così composto:
- Roberto PROSPERI - presidente
- Gianfranco CAMPLESE – componente;
- Alessandro IANNETTI – componente;
- Raniero FRANCHI – componente;
- Antonella MONGIA – componente;
- Luigi COLLEVECCHIO – componente;
- Lara FERRETTI – componente.
d) ribadire che il Consiglio di Amministrazione della predetta IPAB, nella composizione risultante a seguito della surroga, resta in carica, come previsto dal vigente Statuto, per quattro anni, a decorrere dalla data di insediamento e di elezione nel proprio seno del Presidente, giusta deliberazione G.R. n. 8 del 09.01.07, ovvero per un periodo inferiore, in caso di trasformazione della IPAB in azienda pubblica di servizi alla persona o in persona giuridica privata, in attuazione del D.Lgs. 4 maggio 2001, n. 207, e della emananda normativa regionale, oppure, ricorrendone le condizioni, in caso di estinzione della stessa IPAB;
e) porre obbligo al Consiglio di Amministrazione di osservare le prescrizioni di seguito indicate:
- proporre la decadenza del membro che, senza giustificato motivo, non interviene a tre sedute consecutive, dandone tempestiva comunicazione alla Regione per i conseguenti adempimenti di competenza;
- accertare, per ciascun componente, cause e situazioni di ineleggibilità, incompatibilità e cointeressenza, preesistenti o intervenute in epoca successiva alla nomina, con proposta di decadenza dalla carica del membro che non provvede a rimuovere le incompatibilità entro quindici giorni, a norma dell’art. 6 del Regolamento amministrativo di attuazione della L. 17/07/1890, n. 6972, dandone comunicazione alla Regione per i conseguenti adempimenti di competenza;
- assoggettare a procedimento di decadenza le situazioni di incompatibilità determinate dalle nomine di consiglieri comunali e provinciali disposte dalle rispettive amministrazioni, non costituendo le nomine stesse espressione di rappresentanza istituzionale degli enti designanti in seno alla IPAB;
f) incaricare il competente Servizio “Vigilanza e controllo di qualità dei servizi sociali – Promozione rapporti con soggetti e strutture” di tutti gli adempimenti derivanti dal presente provvedimento, ivi compresa la relativa notifica del presente provvedimento agli interessati;
g) disporre
la pubblicazione, per estratto, della presente deliberazione sul BURA.