LA GIUNTA REGIONALE
Premesso che, con Legge 8 febbraio 2001, n. 21, per avviare a soluzione le più manifeste condizioni di disagio abitativo nel più vasto contesto di inserimento di misure per il superamento dell’emergenza abitativa, sono state previste risorse finanziarie destinate a territori ove è più alta la tensione abitativa da soddisfare con alloggi a locazione;
Visto il successivo Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27 dicembre 2002 (G.U. n. 162 del 12.07.2002) “Programma sperimentale di edilizia residenziale denominato: “20.000 alloggi in affitto” che definisce le finalità, le risorse finanziarie, i soggetti proponenti e gli elementi che devono essere inseriti nei Piani Operativi Regionali, nonché il termine ultimo di presentazione di tali programmi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;
Preso atto che:
- le risorse finanziarie sono state autorizzare con l’art. 3, comma 2 della Legge 08.02.2001, n. 21 nonché con art. 145, comma 33, della Legge 23.12.2000, n. 388 e sono costituite dai seguenti limiti d’impegno quindicennali:
1. Importi autorizzati Legge 21/2001 € 25.822.845,00
2. Importi autorizzati Legge 388/200 € 20.658.276,00;
- alla Regione Abruzzo sono stati attribuiti, giusto decreto n. 149 del 17 aprile 2003, con la Legge N. 21/2001 € 639.799,72 e con la Legge n. 388/2000 € 511.839,78; Detti contribuiti possono essere attualizzati secondo le modalità fissate nella concessione con l’istituto finanziatore.
- le risorse finanziarie sono finalizzate alla costruzione e al recupero di alloggi non oggetto di altri finanziamenti agevolati, all’acquisto e/o al recupero di interi edifici residenziali non sottoposti ai regimi previsti dalle leggi 24 dicembre 1993, n. 560 e norme collegate e che comunque non siano compresi nella categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- i programmi possono essere presentati dai Comuni, dagli operatori istituzionali dell’edilizia residenziale pubblica – Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale – ATER e ARET, da imprese di costruzione, cooperative edilizie di abitazioni e rispettivi consorzi, nonché le persone giuridiche da questi costituite;
Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 865 del 09.10.2003 con la quale è stato approvato il Piano Operativo regionale (POR), a seguito di concertazione con i Comuni ad alta tensione abitativa ed i rappresentanti degli operatori del settore ATER, ARET organizzazioni del mondo Cooperativo, ANCI, ANCE;
Visto il D.M. n. 795 del 29.12.2003 (G.U. n. 123 del 27.05.2004) con il quale sono stati ammessi ai finanziamenti di cui all’art. 2 del D.M. 27.12.2001, nei limiti delle risorse assegnate con D.M. 17.03.2003, i Piani Operativi Regionali trasmessi dalle regioni;
Visto il D.M. n. 1768 del 20.12.2003 con il quale è stato autorizzato l’impegno della sola quota di € 20.658.276,00 del limite quindicennale d’impegno di cui all’art. 145, comma 3, della legge 23.12.2000, n. 388;
Visto il D.M. 15 settembre 2004 “ Termine di scadenza per l’approvazione dei provvedimenti regionali di rimodulazione dei Piani attuativi …. “ (G.U. n. 221 del 20.09.2004) con il quale, tra l’altro, viene stabilito che le regioni dovranno adottare provvedimenti di rimodulazione dei Piani attuativi (POR) finalizzati a delineare i programmi immediatamente realizzabili con le sole risorse di cui è stato autorizzato l’impegno e quelli la cui realizzazione dovrà necessariamente essere rinviata al completo finanziamento del programma;
Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 998 del 26.10.2004 con la quale è stato approvato, a seguito del D.M. 15.09.2004 con cui è stata autorizzata solo la quota di € 511.839,78 di limite d’impegno quindicennale, di cui alla Legge n. 388/2000, la rimodulazione al Piano Operativo Regionale (POR) di cui alla deliberazione di G.R. n. 865 del 09.10.2003 secondo i seguenti criteri:
- privilegiare l’intervento proposto dai soggetti pubblici;
- ammettere a finanziamento in via prioritaria gli interventi che incrementano il patrimonio in termini di numero degli alloggi e, nell’ambito del programma definito a livello comunale, si finanzia una sola proposta quale che sia il soggetto attuatore ATER o Comune, dando priorità alle A.T.E.R. quali Enti istituzionalmente preposti alla realizzazione e gestione di alloggi comunque fruenti di contributo pubblico e porre in essere forme organizzative tese allo sviluppo e conduzione nel settore dei canoni concordati.
Vista la legge 8.02.2007 n. 9, la quale prevede nell’art. 6 una proroga del termine per l’inizio dei lavori fino al 31.05.2007;
Considerato che tutti gli interventi ammessi a finanziamento hanno iniziati i lavori ad eccezione dei sottoelencati programmi:
- ATER di Teramo, intervento di nuova costruzione in Teramo per n. 12 alloggi, contributo concesso € 511.600,00;
- Comune di ROSETO D.A. per la costruzione di n. 6 alloggi, contributo concesso € 190.000,00;
- ATER di Chieti, interventi in Chieti e Francavilla A.M: per un totale di n°36 alloggi per un contributo € 1.007.099,35;
Viste le note:
- dell’A.T.E.R. di Teramo n. 2473 del 15.05.2006 con la quale si chiede il cambio di localizzazione dell’intervento inserito nel POR - contributo di € 511.600,00 - per la realizzazione di n. 12 alloggi, da area ricadente in zona PEEP di Putignano di Teramo al Comune di Pineto in zona PEEP. Tale richiesta viene formulata in quanto le aree disponibili “lotto R1 del PEEP di Putignano” e “Colleatterato Alto” presentano problematiche di carattere idrogeologico e di instabilità del pendio, oltre alle caratteristiche di ubicazione. Il Comune di Teramo nella conferenza di Servizio tenutasi in data 01.03.2007, prende atto della richiesta dell’ATER di altri lotti che abbiano caratteristiche più consone alla tipologia di alloggi a canone concordato: conclude che non esiste la disponibilità di assegnazione di lotti con tali caratteristiche, e, pertanto, la richiesta avanzata dall’ATER non è possibile soddisfarla al momento. A seguito di iniziative dell’ATER tese ad individuare aree idonee, il Comune di Pineto, giusta nota del 11.08.2006 Prot.n. 141/Urb, comunica l’assegnazione di un lotto per la realizzazione dell’intervento;
- dell’ATER di Chieti n. 7648007 del 04.07.2007, con la quale si chiede la rilocalizzazione degli interventi e precisamente:
1. Acquisto e recupero fabbricato in Chieti alla Via Ravizza (ex intervento Via S. Olivieri)
2. Realizzazione fabbricato in Chieti Via Roccamorice (ex Via Pescasseroli);
3. Realizzazione fabbricato in Francavilla A.M. alla C.da Villanesi ( ex Rione Michetti );
comunicando che attualmente dispone delle necessarie risorse economiche, che in precedenza, la loro non disponibilità, era stata causa del mancato inizio dei lavori;
Dato atto che il Comune di Roseto D.A., oltre ad non aver iniziato i lavori, non ha prodotto il provvedimento di impegno delle proprie risorse finanziarie, per cui è stato comunicato l’avvio del procedimento di decadenza del finanziamento ai sensi dell’art. 7 legge 241/90 e s.m.i.
Considerato che le linee programmatiche deducibili dalle finalità costitutive delle A.T.E.R., di cui alla Legge Regionale n°44/99, sono quelle, tra l’altro, di porre in essere e gestire alloggi a canoni sociali, con la costituzione di una strategia per una più razionale ed economica gestione del patrimonio finalizzata a realizzare interventi per mettere a disposizione alloggi rispondenti agli attuali canoni di vivibilità;
Ritenuto, per quanto sopra, di dover riassegnare gli interventi delle ATER di Teramo e Chieti con la rilocalizzazione degli stessi e di proporre la decadenza del finanziamento di € 190.000,00 concesso al Comune di Roseto D. A., il quale viene concesso alla Soc. Domus Aurea per il completamento del programma in Teramo;
Dato atto della legittimità del presente provvedimento attestata con le firme in calce allo stesso a norma degli artt. 23 e 24 della L.R. 77/99;
A voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
Di riassegnare e rilocalizzare gli interventi alle ATER di:
- Teramo per l’intervento da realizzarsi nel Comune di Pineto per la costruzione di n. 12 alloggi con localizzazione permanente;
- Chieti per l’acquisto e recupero fabbricato in Chieti alla Via Ravizza (ex intervento Via S. Olivieri), realizzazione fabbricato in Chieti Via Roccamorice (ex Via Pescasseroli), e realizzazione fabbricato in Francavilla A.M. alla C.da Villanesi (ex Rione Michetti) con localizzazione permanente.
Di dichiarare la decadenza del finanziamento di € 190.000,00 concesso al Comune di Roseto D. A. che viene riassegnato alla Soc. Domus Aurea per il completamento del programma in Teramo con localizzazione permanente.
Di confermare per le ATER di Teramo e Chieti tutti gli impegni burocratici ed economici assunti, tra cui i provvedimenti di impegno delle proprie risorse finanziarie sui Bilanci degli Enti, ai fini della realizzazione degli intervento, anche con eventuali ulteriori oneri per il compimento dello stesso che saranno a carico dell’Azienda.
Di confermare il vincolo di destinazione degli alloggi in argomento per tutto il tempo di locazione obbligatorio, vincolo che sarà riportato nel disciplinare d’oneri da sottoscrivere dal beneficiario finale.
All’eventuale non rispetto della fase dell’inizio dei lavori entro 12 mesi dalla data del presente provvedimento, si provvederà alla dichiarazione di decadenza che sarà assunta dalla Giunta Regionale alla verifica del mancato adempimento, senza ulteriori comunicazioni al soggetto ammesso a contributo.