IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di approvare, ai sensi dell’art. 3 della D.G.R. 26.05.2004, n. 400 e s.m.i., il Piano di Adeguamento (PdA) trasmesso dall’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata relativo al centro di pretrattamento e valorizzazione delle sostanze recuperabili raccolte con il sistema del conferimento differenziato – Piattaforma tipo “B”, ubicata in località Fondovalle Salinello nel Comune di S. Omero, per una potenzialità pari a 1016 tonn./anno, per le operazioni di smaltimento/recupero D15 – R3 – R13 così come definite negli Allegati “B” e “C”, della parte IV del D.Lgs. n. 152/06, così come di seguito articolato e presentato a firma dell’Ing. Gabriele Ciabattoni:

-    Relazione generale;

-    Relazione geologica ed idrogeologica;

-    Computo metrico generale e quadro economico;

-    Cronoprogramma;

      ALLEGATO 1: Costruzione griglia e vasca di prima pioggia, costruzione tettoglia RUP, impianto depolverazione ecc.;

-    ALL. 1.1. Relazione tecnica;

-    ALL. 1.2. Computo metrico;

-    ALL. 1.3: TAV. 1 – Corografia 1:25000 – Catastale 1:2000;

-    ALL. 1.4: TAV. 2 - Planimetria generale di progetto;

-    ALL. 1.5: TAV. 3 – Particolari esecutivi;

-    ALL. 1.6: TAV. 4 – Particolari esecutivi capannone (edificio 6);

-    ALL. 1.7: TAV. 5 – Particolari impianto depolverazione;

ALLEGATO 2: Ampliamento Capannone;

-    ALL. 2.1. Relazione tecnica;

-    ALL. 2.2. Computo metrico;

-    ALL. 2.3: TAV. 6 – Planimetria generale di progetto;

-    ALL. 2.4: TAV. 7 – Esecutivi fondazioni;

-    ALL. 2.5: TAV. 8 – Layout impianti;

-    ALL. 2.6: TAV. 9 – Piante, prospetti e sezioni capannone;

-    ALL. 2.7: TAV. 10 – Particolari esecutivi;

Integrazioni riunione Gruppo di Lavoro del 25.10.2007:

-    Relazione tecnica: Riscontro verbale riunione 22.03.2007;

-    TAV. 2BIS – Planimetria delle aree interne finite con massetto cementizie impermeabile.

2)   di stabilire che il presente provvedimento integra e modifica quanto precedentemente disposto con D.G.R. n. 3252 del 16.12.1998 e con Determinazione Dirigenziale n. DF3/99 del 08.11.2003, con conseguente richiamo di tutte le condizioni e prescrizioni già stabilite compatibili con le modalità realizzative e gestionali oggetto della presente determinazione;

3)   di autorizzare, ai sensi dell’art. 3 della D.G.R. 26.05.2004, n. 400 e s.m.i. la prosecuzione dell’esercizio della Piattaforma tipo “B” autorizzata con Determinazione Dirigenziale n. DF3/99 del 08.11.2003, a favore dell’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata sino alla data di scadenza della predetta autorizzazione, salvo proroga da rilasciarsi ai sensi di legge, nel rispetto della documentazione elencata al precedente punto 1), alle seguenti condizioni e prescrizioni:

1.   Lo stoccaggio dei RAEE deve essere conforme alle Direttive del D.Lgs 151/2005, a tal proposito si precisa che l’area adibita allo stoccaggio degli stessi (area individuata come area 8 nelle tavole 2 e 2-BIS) deve prevedere oltre la copertura già esistente, un’area impermeabilizzata in massetto cementizio e una tamponatura perimetrale per almeno il 75% dell’intera area laterale comprendente un opportuno cordolo di contenimento dotato di pozzetto di raccolta a tenuta stagna;

2.   Trasmettere, entro 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento, una planimetria e relazione descrittiva relativa al posizionamento delle attrezzature necessarie per la separazione manuale dei rifiuti all’interno del capannone di valorizzazione;

3.   Richiedere prima della messa in esercizio del 2° lotto (allegato 2) di valorizzazione, autorizzazione alle emissioni in atmosfera;

4.   Trasmettere, entro 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento, una planimetria e relazione descrittiva nella quale si evinca la gestione delle acque di secondo pioggia;

4)   di stabilire che nell’impianto possono essere stoccati e/o trattati le tipologie di rifiuti di seguito tabellate con i rispettivi codici CER, le potenzialità e le operazioni di recupero praticate;

 

5)   di stabilire che l’avvio dei singoli lotti e 1’esercizio provvisorio degli stessi è vincolato al rispetto di quanto riportato nell’art. 22, comma 3, della L.R. 83/2000 e s.m.i.;

6)   di prescrivere, altresì, che i lavori relativi all’adeguamento del primo lotto (Allegato 1) siano ultimati entro 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento, mentre i lavori del secondo lotto (Allegato 2) entro il 30.09.2008;

7)   di prescrivere, il rispetto delle modalità di gestione dei rifiuti da smaltire, obblighi e divieti di cui alle seguenti disposizioni:

-    D.G.R. n. 1398 del 29/11/2006, avente per oggetto “L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i. - art. 21, commi 13 e 14. Direttive in inateria di varianti degli impianti di smaltimento e/o recupero”;

-    D.G.R. n. 1399 del 29.11.2006 avente per oggetto “L.R. 9.08.2006, n. 27 – art. 7, comma 4, Direttive in materia di comunicazione dei dati riferiti alla gestione dei rifiuti di origine regionale ed extraregionale. Nuove disposizioni e modifiche alla D.G.R. del 4.11.2005, n. 1089”;

-    D.G.R. 03.08.2007 n. 790 avente per oggetto “Garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e/o recupero dei rifiuti, nonchè per la bonifica dei siti contaminati. Nuova disciplina e revoca della D.G.R. n. 132 del 22.02.2006.”;

-    D.Lgs. 152/06 e s.m.i. - articoli 189 (catasto del rifiuti), 190 (registro di carico e scarico), 193 (trasporto dei rifiuti) e 212 (albo nazionale gestori ambientali);

-    L.R. 23.06.2006, n. 22 in materia di modalità di gestione e raggiungimento degli obiettivi per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili;

-    ulteriori prescrizioni fissate dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i, dalla L.R. 83/00 e s.m.i;

-    DGR n. 1528 del 27.12.2006 avente per oggetto “Direttive regionali per il riutilizzo delle frazioni organiche dei rifiuti mediante compostaggio e trattamento meccanico-biologico”;

8)   di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonchè le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

9)   di trasmettere copia del presente provvedimento all’Amministraziorie Prov.le di Teramo, all’A.RT.A. - Agenzia Regionale Tutela Ambiente - Direzione Centrale di Pescara, all’A.R.T.A. - Agenzia Regionale Tutela Ambiente - Dipartimento Provinciale di Teramo e alla Sezione Regionale Abruzzo dell’Albo nazionale gestori ambientali, presso la C.C.I.A.A. di L’Aquila;

10) di redigere il presente provvedimento in numero due originali, di cui un esemplare viene notificato, ai sensi di Legge, all’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata - Largo Benedetto di Gaetano, 64015 Nereto (TE);

11) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).

L’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del DLgs. 152/06.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Franco Gerardini