Il dirigente del servizio

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate;

La ditta INERTI DELLA LOGGIA SRL, nel prosieguo semplicemente Ditta, con sede legale in via Nazionale n. 147 - Comune di Roseto Degli Abruzzi(TE), è autorizzata alla coltivazione della cava di argilla sita in località “Fonte del Corvo” del Comune di Atri(TE) individuata in Catasto ai fogli di mappa 34 e 45 particelle nn.31-69-50-64-65 e 26-161 alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1965 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti ai vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione è valida per anni 10(dieci) dalla data di notifica dei presente provvedimento e l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro novanta giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere concessi fino ad ulteriori novanta giorni di proroga. La denuncia di inizio lavori completa di idonea documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art del D.L.gs. n. 624/1996, deve essere presentata, ai sensi dell’art. 26 del D.P.R. 128/1959, al Servizio Attività Estrattive e Minerarie. Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la denuncia di esercizio, il presente provvedimento si intende decaduto.

Art. 4

Il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00) è stato effettuato con polizza fidejussoria n. 278800466 emessa in data 19.09.2007 dalla Società Assicurazioni Generali SPA. di Trieste la quale potrà essere svicolata a seguito dell’accertamento finale da parte dell’ufficio Cave e Torbiere.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di Polizia Mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

-    L’area sottoposta ad attività estrattiva deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione di recinto e appositi avvisi, nonché idonea chiusura delle vie di accesso e la posa in opera del cartello indicatore contenente tutti i riferimenti autorizzativi e di conduzione della stessa;

-    Deve essere mantenuta la distanza legale di rispetto dai sostegni della linea elettrica fino al conseguimento della relativa autorizzazione alla sua delocalizzazione;

-    I lavori di coltivazione devono procedere dall’alto verso il basso per fette orizzontali discendenti evitando, in ogni momento, l’impaludamento dell’area;

-    Il risanamento ambientale deve garantire il regolare deflusso delle acque superficiali.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente è di m.c. 90.900 e complessivamente di m.c. 909.000 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di Legge:

a) n. l escavatore; b) n. l ruspa; c)vari autocarri.

Art 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta deve rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento, allegato “E” art. 6 L.R. 67/1987.

Art. 11

Il presente Provvedimento deve essere pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

lng.Ezio Faieta