Il Dirigente del Servizio
Trasporto Ferroviario Regionale,
Impianti a Fune e Filo:
Vista la nota n. 1425 del 05/09/2007 (Allegato n. 1) con cui il SIIT - USTIF di Pescara ha revocato il nullaosta tecnico ai fini della sicurezza per la sciovia a fune alta “Stella Blu 4”, in quanto non è stata ancora effettuata la revisione speciale disposta dal D.M. 2.1.85 n. 23;
Vista la nota del Servizio “Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo” n. 7564/DE4 del 24.09.2007, con cui è stata inviata la nota del SIIT – USTIF di Pescara alla Società Mamma Rosa Funivie S.r.l. di Pretoro (CH) (Allegato n. 2);
Considerato che in mancanza del citato nullaosta tecnico ai fini della sicurezza non è consentito il pubblico esercizio;
Visto il DPR 5/72, art. 3, con cui sono state trasferite alle Regioni a Statuto Ordinario le funzioni amministrative Statali in materia di verifica sulla regolarità dell'esercizio di servizi filoviari e di funivie di ogni tipo;
Visto il DPR 616/77, capo 3;
Visto il DPR 753/80;
Vista la L.R. 24/2005;
Vista la L.R. 77/99, art. 5, autonomia della funzione dirigenziale;
DETERMINA
a) di sospendere il pubblico esercizio della Sciovia a fune alta “Stella Blu 4”, in località Fonte Tettone - Majelletta in Comune di Roccamorice (PE);
b) di rinviare a nuovo atto amministrativo il ripristino del pubblico esercizio dell'impianto di che trattasi, solo dopo l’avvenuto rilascio del nullaosta tecnico ai fini della sicurezza da parte del SIIT - USTIF di Pescara;
c) di inviare la presente determinazione alla società Mamma Rosa Funivie S.r.l. presso la sede amministrativa in Via Fonte Grande 6 a Villamagna (CH), al Sindaco di Roccamorice, all’Assistente Tecnico ing. Franco Masciulli di Pescara, al SIIT - USTIF di Pescara, al Comando Stazione Carabinieri di Rapino (CH), per l'attivazione delle funzioni di vigilanza e controllo di competenza;
d) di inviare la presente determinazione al Servizio BURA, Pubblicità ed Accesso, per la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Il Dirigente del Servizio
Ing. Luigi De Collibus