LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

delibera

per le motivazioni rappresentate in narrativa, di:

1)   prendere atto che, la IPAB Asilo Infantile “Città di Genova” di Civitella Roveto (AQ) risulta sprovvista da tantissimi anni dell’organo ordinario di amministrazione, mai rinnovato né formalmente ricostituito;

2)   prendere, altresì atto, che il competente Ufficio IPAB della Direzione Qualità della Vita ha attivato, con l’allegata nota prot. n. 11379/DM2 del 20.12.2006 (All.A), la procedura di ricostituzione mediante la richiesta di designazione dei membri del CdA della IPAB in argomento;

3)   prendere, inoltre, atto che il Comune di Civitella Roveto (AQ), in conformità alle osservazioni dell’Ufficio IPAB in merito alle situazioni di incompatibilità, a rettifica ed integrazione dei precedenti decreti di designazione, ha inviato l’allegato decreto, prot. n. 2503 del 20.07.07, (All. E), concernente la formale individuazione, secondo la previsione statutaria, dei propri rappresentanti in seno al CdA della locale IPAB Asilo Infantile “Città di Genova”, nella seguente composizione:

-    Don Franco Geremia, nato a Sora il 23.10.30, residente a Civitella Roveto (AQ) in Via Dietro la Chiesa, n. 2 – Presidente;

-    Sig. Sig. Zaccaria De Blasis, nato a Civtella Roveto (AQ) il 04.10.1946, residente in Avezzano , Via Luigi Einaudi, n. 12 – Componente;

-    Dott.ssa Allegritti Lucia, nata a Civitella Roveto il 06.11.1948, ed ivi residente in Via Roma, snc – Componente;

-    Sig. Osvaldo D’Abruzzo, nato a Civitella Roveto (AQ) il 2.07.1947, ed ivi residente in Via Vigna Vecchia snc - Componente;

-    Sig. Vittorio Emanuele Amedeo Petricca, nato a Civitella Roveto (AQ) il 12.02.1937, ed ivi residente in Via Roma,n. 77 – Componente;

4)   dichiarare, pertanto, in conformità a quanto previsto nel citato decreto sindacale n. 2503 del 20.07.07 e secondo la previsione statutaria, formalmente ricostituito, ai sensi della L.R. 97/99, l’organo di amministrazione della IPAB Asilo Infamtile “Città di Genova” di Civitella Roveto (AQ), per il quadriennio 2007/2011, nella composizione:di cui al precedente punto 3);

5)   ribadire che, come previsto dallo Statuto, il Consiglio di Amministrazione resta in carica per quattro anni, a decorrere dalla data di insediamento e comunque fino alla eventuale trasformazione della IPAB, ai sensi del D.Lgs. 4 maggio 2001, n. 207, e alla emananda normativa regionale di attuazione, in azienda pubblica di servizi alla persona ovvero, ricorrendone le condizioni, in persona giuridica privata, ossia fino alla probabile estinzione per impossibilità di conseguimento dei fini statutari o per accertata situazione di non contingente mancanza di risorse economiche;

6)   porre obbligo al ricostituito Consiglio di Amministrazione di osservare le prescrizioni di seguito indicate:

-             proporre la decadenza del membro che, senza giustificato motivo, non interviene alle sedute per tre mesi consecutivi, dandone tempestiva comunicazione alla Regione per i conseguenti adempimenti di competenza;

-             accertare, per ciascun componente, cause e situazioni di ineleggibilità, incompatibilità e cointeressenza, preesistenti o intervenute in epoca successiva alla nomina, con proposta di decadenza dalla carica del membro che non provvede a rimuovere le incompatibilità entro quindici giorni, a norma dell’art. 6 del Regolamento amministrativo di attuazione della L. 17/07/1890, n. 6972, dandone comunicazione alla Regione per i conseguenti adempimenti di competenza;

-             assoggettare a procedimento di decadenza le situazioni di incompatibilità determinate dalle nomine di consiglieri comunali e provinciali disposte dalle rispettive amministrazioni, non costituendo le nomine stesse espressione di rappresentanza istituzionale degli enti designanti in seno alla IPAB;

-             trasmettere al competente Servizio della Regione Abruzzo copia del verbale di insediamento;

-             verificare la possibilità che la IPAB sia concretamente in grado di porre in essere tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli scopi statutari, anche attraverso eventuali modifiche ed integrazioni dello statuto stesso, e che non sussistono situazioni di non contingente mancanza di mezzi economici tali da determinare ipotesi di estinzione, a norma della L.R. 110/98, ovvero, in caso contrario, proporre l’adozione, da parte della Giunta Regionale, dei conseguenti provvedimenti;

7)   incaricare il Servizio “Vigilanza e controllo di qualità dei servizi sociali – Promozione rapporti con soggetti e strutture” di tutti gli adempimenti derivanti dal presente provvedimento, ivi compresa la relativa notifica agli interessati;

8)   disporre la pubblicazione, per estratto, della presente deliberazione sul B.U.R.A..