IL DIRIGENTE del
servizio
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni
espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate;
La ditta SOCOIN SAS., nel
prosieguo semplicemente Ditta, con sede legale in Circonvallazione Ragusa n.51
– Comune di Teramo, è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita
in località “Piane Battaglia” del Comune di Campli(TE) individuata in Catasto
al foglio di mappa 66 particelle nn. 8-9 alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata ad
osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della
Giunta Regionale n.204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni
approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile del
Procedimento.
Art. 2
La zona interessata dagli
scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti
ai vertici dell’area assegnata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida
per anni 2(due) dalla data di notifica del presente provvedimento e l’attività
estrattiva deve essere intrapresa entro novanta giorni dalla predetta data. Per
giustificati motivi possono essere concessi fino ad ulteriori novanta giorni di
proroga. La denuncia di inizio lavori completa di idonea documentazione,
attestante l’avvenuto rispetto dell’art.4 del D.L.gs. n.624/1996, deve essere
presentata, ai sensi dell’art.28 del D.P.R. 128/1959, al Servizio Attività
Estrattive e Minerarie. Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al
predetto Servizio la denuncia di esercizio, il presente provvedimento si
intende decaduto.
Art. 4
Il deposito cauzionale
per un importo nella misura di Euro 110.000,00(centodiecimila/00) è stato
effettuato con polizza fidejussoria n.5391317-02 emessa in data 13.10.2007
dalla SOCIETÀ FATA ASSICURAZIONI DANNI spa. di Roma.
Art. 5
La ditta deve fornire al
Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi
necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle
eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di Polizia
Mineraria.
Art. 6
Deve altresì attenersi
alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:
- L’area sottoposta ad attività estrattiva
deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione di recinto e appositi
avvisi, nonché idonea chiusura delle vie di accesso e la posa in opera del
cartello indicatore contenente tutti i riferimenti autorizzativi e di
conduzione della stessa;
- In considerazione dell’allargamento della
sede stradale verso Nord e delle maggiori condizioni di sicurezza, deve essere
totalmente salvaguardata la scarpata lato Sud in corrispondenza della Sezione
n.1 di progetto;
- Devono essere correttamente regimate le
acque meteoriche attraverso la realizzazione di adeguate cunette e congruo
numero di tombini;
- Prima dell’utilizzo dei fanghi di lavaggio
devono essere presentati i relativi TEST di Cessione;
- I lavori di coltivazione devono procedere
dall’alto verso il basso, mediante la sagomatura dei profili finali di
abbandono con il materiale in posto;
- Il materiale terroso proveniente dal
preventivo scoticamento dell’area sottoposta ad attività estrattiva deve essere
integralmente accumulato all’interno della stessa area.
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di
fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e
Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività
estrattiva.
Art. 8
La quantità media
estraibile annualmente è di mc. 42.500 e complessivamente di mc. 85.000 per
l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi
alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati
dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei
seguenti mezzi meccanici omologati a norma di Legge:
a) n.1 escavatore; b) n.1
ruspa; c) vari autocarri.
Art. 10
Circa le modalità della
sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta deve rispettare il
progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento,
allegato “E” art.6 L.R.67/1987.
Art. 11
Il presente Provvedimento
deve essere pubblicato, per estratto, sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei
modi consentiti dalla legge.
il Dirigente
del Servizio
Ing.Ezio Faieta