La giunta
regionale
Omissis
a voti unanimi, espressi
nelle forme di legge
DELIBERA
Per tutto quanto esposto
in narrativa:
- di conferire, alla Dott.ssa Marzia DI MARZIO, nata a Pescara
il 26.08.1958, ai sensi art. 2 L.R. n.
35 del 15.11.2006, l’incarico di
Dirigente del Servizio “Foreste, Demanio Civico ed Armentizio”, con sede in
Pescara, della Direzione “Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale,
Alimentazione, Caccia e Pesca”;
- di dare atto che il predetto incarico ha una durata di
anni 1 (uno), eventualmente rinnovabile fino a complessivi 24 mesi, qualora
venga attivata la procedura concorsuale per la copertura del posto, ed è
soggetto: alle disposizioni di cui all’art. 27 della citata L. R. 77/99 e s.m.
e i.; alla possibile riduzione della durata del medesimo qualora la G.R.
stabilisse di conferire l’incarico di dirigenza del Servizio “Piani e Programmi
Integrati” ad uno dei Dirigenti regionali attualmente in aspettativa e/o
distacco sindacale, al momento del loro rientro in servizio presso
l’Amministrazione regionale, come stabilito nella D.G.R. n. 917 del 21.10.2003
e s.m. e i.;
- di demandare al momento della notifica del
presente atto, da parte del competente Servizio Organizzazione e Sviluppo del
Personale della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e
Strumentali, di stabilire la data di
decorrenza degli effetti del medesimo;
- di demandare, altresì, alla competente Struttura della Direzione
Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali di provvedere alla
definizione dell’incarico in argomento a mezzo contratto individuale, ai sensi
dell’art. 20, 8° comma, della L. R. 77/99;
- di dare atto che l’onere derivante dall’applicazione del
presente atto trova capienza nell’impegno assunto sul capitolo 011213 del
bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario;
- di dare atto, infine, che la
Dott.ssa Marzia DI MARZIO, dipendente regionale di cat. “D”, ai sensi del comma
4 dell’art. 22 della L.R. 77/99, nel momento in cui assume l’incarico di
Dirigente del citato Servizio deve risultare contestualmente collocato in
aspettativa senza assegni dal ruolo dei dipendenti regionali ed il servizio è
riconosciuto ai fini dell’anzianità.