Giunta regionale

Omissis

LA giunta regionale

Premesso che il Corpo Forestale dello Stato, Comando Provinciale di Pescara, ha individuato in località Bussi sul Tirino (PE), una prima area estesa circa 42.000 mq, sita a poca distanza dalla confluenza dei fiumi Tirino e Pescara (nella sponda sinistra del fiume Pescara), nei pressi della stazione ferroviaria dello stesso comune, in cui é stata rinvenuta una notevole quantità di rifiuti di diversa origine, per una volumetria presumibile di circa 240.000 mc ed una seconda area all’interno dell’area industriale, tra quest ultima e l’abitato di Bussi, ed estesa circa 42.500 mq con volumetrie di rifiuti di circa 425.000 mc;

Rilevato che in linea d’aria, le aree in cui sono stati rinvenuti i rifiuti, in gran parte pericolosi, sono localizzate in prossimità del polo chimico della SOLVAY SOLEXIS S.p.A. (ex Ausimont), il cui stabilimento è posto lungo il fiume Tirino e che il polo chimico di Bussi su Tirino è presente nella zona da circa 100 anni;

Considerato che dalle analisi di laboratorio effettuate dall’ARTA Abruzzo e dai sondaggi e carotaggi che sono stati eseguiti, è risultato che i rifiuti sono costituiti da sostanze altamente nocive, per lo più cancerogene, come: cloroformio, esacloroetano, tetracloruro di carbonio, tetracloroetano, tricloroetilene, idrocarburi policiclici aromatici, .. etc, frammiste a terreni inquinati;

Preso atto che le aree interessate dalle discariche sono state poste sottosequestro dalla Magistratura di Pescara che sta svolgendo le relative indagini e che la Regione Abruzzo, la Provincia di Pescara ed il Comune di Bussi sul Tirino (PE), tramite i rispettivi rappresentanti istituzionali, hanno dichiarato di volersi costituire come parte civile nell’eventuale giudizio di responsabilità per il danno ambientale arrecato;

Considerato che è stato incaricato, un commissario straordinario, al fine di procedere alle attività connesse agli interventi di messa in sicurezza d’emergenza e bonifica del sito;

Preso atto che in data 27.03.2007 si è svolta presso la sede della Regione Abruzzo una riunione convocata dal Commissario Delegato per fronteggiare la crisi di natura socio economica-ambientale determinatasi nell’asta fluviale Aterno-Pescara, a seguito della quale si è deciso di costituire un “Tavolo tecnico”, per affrontare le problematiche di carattere tecnico relative alla messa in sicurezza del sito, a cui sono stati chiamati a far parte i rappresentati della Regione Abruzzo, Direzione LL.PP e Protezione Civile, del comitato tecnico scientifico, del Ministero, del dipartimento nazionale della protezione civile e i Dirigenti regionali del Servizio Gestione Rifiuti e del Servizio Attività di Protezione Civile nonché altri esperti incaricati;

Preso atto che in data 7.05.2007 il Commissario per l’emergenza l’Arch Adriano Goio ha convocato una riunione del “Tavolo tecnico” presso il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile a Roma, costituito da rappresentanti del MATTM, Dipartimento Protezione Civile, Regione Abruzzo, APAT, ARTA, ..etc., per affrontare i seguenti punti:

a.   esame del progetto di massima per la copertura della discarica di Bussi e della congruità del capitolato e dei prezzi relativi;

b.   esame delle proposte e modalità per verificare l’eventuale presenza di argilla nell’area;

c.   proposte per il monitoraggio della falda a valle del sito inquinato.

Preso atto che in data 23.05.2007, si è tenuta una riunione presso la Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia di Pescara, convocata dal dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, nella quale sono stati sentiti gli Enti interessati dalla problematica in oggetto e tutti i rappresentanti degli Enti si sono dichiarati favorevoli affinché la Regione Abruzzo richieda al MATTM, l’inserimento del sito in oggetto nell’elenco dei SIN, ai sensi dell’art. 252 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., così come evidenziato nell’Allegato 1 alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa;

Preso atto che in data 13.06.2007 si è tenuta presso la sede della Giunta Regionale “Palazzo Silone” a L’Aquila, una seconda riunione del Tavolo tecnico, convocata dal Commissario delegato per l’aggiornamento sulle questioni inerenti la discarica abusiva e per l’informativa sulla presenza della 2^ discarica trovata all’interno del sito industriale della SOLVAY SOLEXIS S.p.A.;

Preso atto il Servizio Gestione rifiuti, con nota prot. n. 11266/DN3 del 15/06/07, ha sollecitato il Sindaco del Comune di Bussi sul Tirino (PE) a convocare la conferenza dei Servizi relativa alla procedura di bonifica del polo chimico, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

Visto il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 e s.m.i., avente per oggetto: “Norme in materia ambientale”, che ha modificato la legislazione ambientale nel settore della gestione dei rifiuti, in particolare l’art. 252 della parte IV “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”;

Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, recante nuovi interventi in campo ambientale e, in particolare l'articolo 1, che ha individuato i primi interventi di bonifica di interesse nazionale e ha previsto l'adozione, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, di un programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati;

Considerato che, in particolare, l'articolo 1, comma 3, della citata legge n. 426 del 1998, ha previsto l'adozione di un programma nazionale di bonifica che individui gli interventi di bonifica di interesse nazionale, gli interventi prioritari, i soggetti beneficiari, i criteri di finanziamento dei singoli interventi, le modalità di realizzazione degli interventi previsti, i presupposti e le procedure per la revoca dei finanziamenti e il riutilizzo delle risorse resesi disponibili;

Visto il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 settembre 2001, n. 468, concernente il regolamento recante il programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale, con il quale in applicazione del citato articolo 1 della legge n. 426 del 1998, sono stati individuati gli ulteriori interventi di bonifica di interesse nazionale, gli interventi prioritari, i soggetti beneficiari, i criteri di finanziamento dei singoli interventi, le modalità e il trasferimento delle relative risorse, le modalità per il monitoraggio e il controllo delle attività di realizzazione degli interventi previsti, i presupposti e le procedure per la revoca dei finanziamenti e il riutilizzo delle risorse resesi disponibili;

Tenuto conto che l’art. 8, comma 4, della legge n. 349 del 1986 ha previsto che per la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, il Ministro dell'ambiente si avvale del Nucleo operativo ecologico dell’Arma dei carabinieri;

Considerato che i siti di interesse nazionale, ai fini della bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell’impatto sull’ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali;

Considerato che all’individuazione dei siti di interesse nazionale si provvede con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, d’intesa con le Regioni interessate secondo i principi previsti all’art. 252, comma 2 del DLgs. 152/06 e s.m.i.

Considerato che ai fini della perimetrazione del sito sono sentiti i comuni, le province, le regioni, e gli altri enti locali, assicurando la partecipazione dei responsabili nonché dei proprietari delle aree da bonificare, se diversi dai soggetti responsabili, come previsto dall’art. 252, comma 3 del DLgs. 152/06 e s.m.i.;

Vista la L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i. avente per oggetto: “Testo Unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti”;

Ritenuto di approvare la richiesta di inserimento nei siti di interesse nazionale, del sito interessato dalla discarica rinvenuta in località Bussi sul Tirino (PE), che si avanza al MATTM con il presente provvedimento compresivo dei seguenti Allegati:

-    All. 1 - verbale della riunione tenutasi presso la Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti del 23.05.2007;

-    All. 2 - foto aerea dell’intera zona con l’individuazione delle possibili fonti di contaminazione e bersagli

-    All. 3 – foto aerea - particolare delle aree di discarica;

-    All. 4 – certificati/rapporti di prova sui campioni di terreno prelevati nella discarica 1

Ritenuto di valutare di reperire finanziamenti regionali

Dato atto che il competente Servizio Gestione Rifiuti ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla legittimità del presente provvedimento;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia;

Visti

-    il DLgs. 152/06 e s.m.i.;

-    la L.R. 83/00 e s.m.i.;

Vista la legge n. 77/99 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di richiedere al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare (MATTM), con il presente provvedimento, l’inserimento dei siti interessati dalla discarica rinvenuta in località Bussi sul Tirino (PE), ai sensi del DLgs. 152/06 e s.m.i. e del D.M. n. 468/2001 e s.m.i., siti raffigurati negli Allegati al presente provvedimento, costituiti da:

      All. 1 - verbale della riunione tenutasi presso la Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti del 23.05.2007;

      All. 2 - foto aerea dell’intera zona con l’individuazione delle possibili fonti di contaminazione e bersagli;

All. 3 – foto aerea - particolare delle aree di discarica;

All. 4 – certificati/rapporti di prova sui campioni di terreno prelevati nella discarica 1

2.   di incaricare il competente Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia, di provvedere ai necessari connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;

3.   di inviare il presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, alla Provincia di Pescara, ai Comuni di Bussi sul Tirino, Tocco da Casauria e Castiglione a Casauria, alla Comunità Montana Vestina, alla Direzione Sanità della Regione Abruzzo, all’ARTA direzione centrale e all’ATO 4 Pescarese;

4.   di disporre la pubblicazione della presente deliberazione, senza gli allegati, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).