LA GIUNTA REGIONALE

Visto l’art. 138 comma 16 della L. 23.12.2000, n. 388 istitutivo del Fondo Regionale di Protezione civile;

Viste:

-    la D.G.R. del 14.03.2006 n. 227 che individua le risorse finanziarie relative al ristoro dei danni del patrimonio privato per le annualità 2001-2004 e dà attuazione alle procedure di ricognizione e verifica dei danni segnalati dai soggetti privati in conseguenza di eventi calamitosi nel periodo che va dal 26.12.1999 al 31.12.2005, allo scopo di valutare la possibilità di assegnazione di contributi a parziale ristoro degli stessi, nell’ambito e nei limiti delle risorse disponibili;

-    la D.G.R. del 21.04.2004 n. 281, che prende atto dei Piani di utilizzo del Fondo Regionale di cui alle annualità 2001e 2002 - nei quali, in riferimento alla voce di spesa destinata al ristoro dei danni (pubblico + privato) e al netto di quanto già destinato al patrimonio pubblico danneggiato, individua una disponibilità per il ristoro dei danni al patrimonio privato rispettivamente pari ad € 1.624.593,52 (2001) ed € 1.100.000,00 (2002);

-    la D.G.R. del 29.03.2005 n. 432, che prende atto del Piano di utilizzo del Fondo Regionale (L. 388/2000) – Annualità 2003 – nel quale in riferimento alla voce di spesa destinata al ristoro dei danni (pubblico + privato) e al netto di quanto già destinato al patrimonio pubblico danneggiato, individua una disponibilità per il ristoro dei danni al patrimonio privato pari ad € 1.405.815,53;

-    la D.G.R. del 26.04.2006 n. 447, che prende atto del Piano di utilizzo del Fondo Regionale (L. 388/2000) - Annualità 2004 – nel quale in riferimento alla voce di spesa destinata al ristoro dei danni (pubblico + privato) e al netto di quanto già destinato al patrimonio pubblico danneggiato, individua una disponibilità per il ristoro dei danni al patrimonio privato pari ad € 500.000,00;

-    la D.G.R. del 16.10.2006 n. 1125, che prende atto del Piano di utilizzo del Fondo Regionale (L. 388/2000) – Annualità 2005 – nel quale sono previste risorse per il ristoro dei danni anche al patrimonio privato che si individuano nella somma pari ad € 179.776,44;

-    che per le annualità 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005 del Fondo Regionale risulta disponibile, per il ristoro dei danni al patrimonio privato, la somma complessiva di € 4.810.185,49;

Rilevato che a seguito dell’attuazione delle procedure di ricognizione, di cui alla DGR 227/06, effettuate per il tramite delle Amministrazioni Comunali ove si sono verificati gli eventi ed i connessi danni, sono pervenuti al Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi dati accertati dei danni al patrimonio privato per un importo complessivo di € 39.819.034,28 come riportato nell’ Allegato “A” (parte integrante e sostanziale del presente provvedimento);

Preso atto che la Direzione LL.PP. e Protezione Civile ha effettuato una verifica sulla documentazione di cui al punto precedente a seguito della quale sono stati corretti i dati inviati dai Comuni che non rispondevano ai requisiti riportati nella deliberazione 227/06 ed in particolare:

-    danni imputabili al settore agricoltura;

-    danni già ristorati o in corso di ristoro da assicurazione privata o con risorse economiche previste da diversa normativa di settore;

-    importi non esatti per mero errore materiale;

e che l’importo complessivo dei danni al patrimonio privato derivante dalla suddetta verifica ammonta ad € 33.341.903,68 – come riportato in allegato “A” (parte integrante al presente provvedimento);

Ritenuto necessario, a fronte della suddetta somma di € 33.341.903,68 e sulla base della diversa disponibilità di fondi derivanti dai piani di utilizzo del Fondo Regionale per le annualità dal 2001 al 2005, dover adottare dei criteri da applicare per il riparto dei suddetti fondi da assegnare ai Comuni per il ristoro dei danni al patrimonio privato causati dagli eventi calamitosi verificatisi durante il periodo 26 dicembre 1999 – 31 dicembre 2005:

Individuati i criteri di seguito riportati:

1)  applicazione di una franchigia pari ad € 1.000,00 ai singoli importi segnalati ed accertati a seguito delle verifiche effettuate dai Comuni e dalla Direzione OO.PP. e Protezione civile;

2)  applicazione della percentuale del 18% ai valori risultanti dal punto precedente con la precisazione che gli importi inferiori ad €. 200,00 saranno ristorati con €. 200,00, mentre gli importi superiori ad €. 30.000,00 saranno ristorati con la somma massima di €. 30.000,00;

Riscontrato, sulla base dell’applicazione dei criteri sopra descritti che gli importi destinati al ristoro dei danni al patrimonio privato causati dagli eventi calamitosi durante il periodo 26 dicembre 1999 – 12 dicembre 2005 sono quelli riportati, ripartiti per Provincia, nell’allegato “A”, parte integrante al presente provvedimento, per complessivi € 4.810.185,49 somma che risulta contenuta nelle disponibilità totale delle annualità sopra elencate;

Ritenuto di approvare il suddetto riparto;

Vista la legge 24.2.1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile;

Vista la legge regionale 14 dicembre 1993, n. 72;

Preso atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del “Servizio Previsione e Prevenzione di Rischi” in ordine alla regolarità amministrativa e tecnica del presente provvedimento;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni riportate in narrativa

      di approvare i seguenti criteri utilizzati per il riparto dei fondi, di cui ai Piani di Utilizzo del Fondo Regionale, da assegnare ai Comuni per il ristoro dei danni al patrimonio privato causati dagli eventi calamitosi verificatisi nel periodo 26 dicembre 1999 – 31 dicembre 2005:

1)  applicazione di una franchigia pari ad € 1.000,00 ai singoli importi segnalati ed accertati a seguito delle verifiche effettuate dai Comuni e dalla Direzione OO.PP. e Protezione civile;

2)  applicazione della percentuale del 18% ai valori risultanti dal punto precedente con la precisazione che gli importi inferiori ad €. 200,00 saranno ristorati con €. 200,00, mentre gli importi superiori ad €. 30.000,00 saranno ristorati con la somma massima di €. 30.000,00;

      di approvare l’allegato “A” – parte integrante al presente provvedimento – in cui risultano determinati per ciascun comune e riportati per provincia:

-    le somme totali delle singole segnalazioni dei privati per i danni da eventi calamitosi verificatisi nel periodo 26.12.1999 - 31 dicembre 2005, accertate ai sensi della deliberazione 227/2006, per un importo complessivo pari ad € 39.819.034,28 (colonna 2);

-    gli importi verificati e corretti dalla Direzione LL.PP. e Protezione Civile per singola segnalazione secondo le indicazioni della deliberazione 227/2006 per una somma complessiva di € 33.341.903,68 (colonna 3);

-    gli importi totali del ristoro dei danni elencati per ciascun Comune ottenuti applicando alle singole segnalazioni accertate, verificate e corrette i criteri di riparto sopra indicati per un totale di € 4.810.185,49 (colonna 4).

      di stabilire che la somma sopra riportata di € 4.810.185,49 necessaria al ristoro dei danni di cui si tratta nel presente atto, sia impegnata sul capitolo 152187 che presenta la necessaria disponibilità;

      di autorizzare il Dirigente del Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi ad adottare tutti gli atti monocratici necessari per il conseguimento degli obiettivi di cui al presente provvedimento.

Segue Allegato