LA GIUNTA REGIONALE

Vista la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria) che al comma 796, lettera o) dell’art. 1 dispone che le regioni provvedono ad approvare un Piano di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, al fine dell'adeguamento degli standard organizzativi e di personale coerenti con i processi di incremento dell'efficienza resi possibili dal ricorso a metodiche automatizzate;

Rilevato che con L.R. 05/04/2007, n. 6 pubblicata sul BURA n. 23 del 20/04/2007 sono state emanate le Linee Guida per la redazione del Piano Sanitario 2007/2009 – un sistema di garanzie per la salute – Piano di riordino della Rete Ospedaliera;

Atteso che l’emanazione della D.G.R. di approvazione del D.D.L.R. Piano Sanitario Regionale 2007/2009 deve avvenire entro e non oltre 90 giorni dalla pubblicazione sul BURA della L.R. 6/2007 sopra citata e che l’approvazione della Legge Regionale di Piano Sanitario deve comunque avvenire entro i 90 giorni ulteriormente successivi;

Considerato che nella progettazione delle Reti Cliniche e Percorsi Assistenziali è espressamente previsto al punto 3.2 delle già citate Linee Guida per la redazione del Piano Sanitario Regionale lo sviluppo/riassetto della Rete dei Laboratori Analisi della Regione Abruzzo;

Vista ancora la nota del 06/06/2007 del Direttore Generale della “programmazione sanitaria dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema” Dott. Filippo Palumbo in merito agli adempimenti previsti nel Piano di Rientro sottoscritto in data 06/03/2007 tra il Ministro della Salute, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo e recante in oggetto: Linee Guida sui contenuti del Piano sulla rete laboratoristica che qui si riporta integralmente come allegato A;

Ritenuto pertanto, in relazione a quanto previsto dalla predetta nota del Direttore Generale della “programmazione sanitaria dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema” Dott. Filippo Palumbo di doversi emanare una D.G.R. con la quale la Regione Abruzzo si impegna formalmente a:

1.   approvare le linee guida comunicate dal Ministero della salute sui contenuti del Piano sulla rete laboratoristica, allegate al presente provvedimento quali sua parte integrante e sostanziale, come schema di riferimento per la riorganizzazione della rete delle strutture di diagnostica di laboratorio;

2.   prevedere che:

a)   il piano di fattibilità della rete dei laboratori e relativa informatizzazione del sistema sia presentato ai Ministeri nell’ambito delle procedure di cui all’accordo fra il Ministero della salute, il Ministero dell’economia e delle finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del piano di rientro dai disavanzi e di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico firmato in data 6.3.2007 e sia comunque approvato entro 60 giorni dalla data del presente provvedimento;

b)  la realizzazione del progetto in questione sia completata entro i successivi 180 giorni;

3.   inserire nei criteri di valutazione delle Direzioni Generali una specifica penalizzazione da applicarsi in caso di mancata adozione in ambito aziendale delle misure previste dal piano regionale di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni di diagnostica di laboratorio;

4.   applicare, a partire dal 1° gennaio 2008, ove non sia presentato e comunque non sia adottato il piano regionale di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni di diagnostica di laboratorio entro il 30/11/2007, le misure di seguito elencate:

a)   blocco delle assunzioni a tempo determinato e indeterminato e divieto di ricorso ad altre forme di lavoro precario in tutte le strutture laboratoristiche pubbliche, sia intra che extra ospedaliere;

b)  sospensione e revoca di eventuali incarichi conferiti, ai sensi dall’articolo 15-septies del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, nell’ambito delle strutture laboratoristiche pubbliche sia intra che extra ospedaliere;

c)   blocco dello straordinario per il personale non dirigenziale del comparto che presta servizio in tutte le strutture laboratoristiche pubbliche, sia intra che extra ospedaliere ;

d)  obbligatoria adesione delle Aziende U.S.L. ad un’ unica procedura regionale per la fornitura dei beni e servizi necessari allo svolgimento dell’attività dei laboratori;

e)   divieto assoluto di ricorrere alla esternalizzazione per l’acquisizione di risorse umane nonché di beni e servizi per le attività di che trattasi;

f)   riduzione, rispetto a quanto già previsto dal Piano di Rientro, di un ulteriore 20% dei tetti di spesa per le strutture laboratoristiche private accreditate.

Considerato che al comma 2 dell’art. 6 dell’Accordo per l’approvazione del suddetto Piano di Rientro, si evidenzia che gli interventi in esso individuati “sono vincolanti, ai sensi dell’art. 1, comma 796, lettera b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per la Regione Abruzzo e le determinazioni in esso previste comportano effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima Regione Abruzzo in materia di programmazione sanitaria”;

Vista l’approvazione dello schema di deliberazione relativa all’adempimento da Finanziaria, art. 1, comma 796, lett. o); per il quale “le regioni provvedono, entro il 26 febbraio 2007, ad approvare un piano di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, al fine dell’adeguamento degli standard organizzativi e di personale coerenti con i processi di incremento dell’efficienza resi possibili dal ricorso a metodiche automatizzate” comunicata dal Direttore Generale della programmazione sanitaria dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema Dott. Filippo Palumbo in data 22.06.2007.

Dato atto che il Direttore Regionale della Direzione Sanità ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento mediante sottoscrizione dello stesso;

a voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente riportate ed approvate

1.   di approvare le linee guida comunicate dal Ministero della salute sui contenuti del Piano sulla rete laboratoristica, allegate al presente provvedimento quali sua parte integrante e sostanziale, come schema di riferimento per la riorganizzazione della rete delle strutture di diagnostica di laboratorio;

2.   di prevedere che:

a)   il piano di fattibilità della rete dei laboratori e relativa informatizzazione del sistema sia presentato ai Ministeri nell’ambito delle procedure di cui all’accordo fra il Ministero della salute, il Ministero dell’economia e delle finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del piano di rientro dai disavanzi e di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico firmato in data 6.3.2007 e sia comunque approvato entro 60 giorni dalla data del presente provvedimento;

b)  la realizzazione del progetto in questione sia completata entro i successivi 180 giorni;

3.   di inserire nei criteri di valutazione delle Direzioni Generali una specifica penalizzazione da applicarsi in caso di mancata adozione in ambito aziendale delle misure previste dal piano regionale di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni di diagnostica di laboratorio;

4.   di applicare, a partire dal 1° gennaio 2008, ove non sia presentato e comunque non sia adottato il piano regionale di riorganizzazione della rete  delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni di diagnostica di laboratorio entro il 30/11/2007, le misure di seguito elencate:

a)   blocco delle assunzioni a tempo determinato e indeterminato e divieto di ricorso ad altre forme di lavoro precario in tutte le strutture laboratoristiche pubbliche, sia intra che extra ospedaliere;

b)  sospensione e revoca di eventuali incarichi conferiti, ai sensi dall’articolo 15-septies del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, nell’ambito delle strutture laboratoristiche pubbliche sia intra che extra ospedaliere;

c)   blocco dello straordinario per il personale non dirigenziale del comparto che presta servizio in tutte le strutture laboratoristiche pubbliche, sia intra che extra ospedaliere;

d)  obbligatoria adesione delle Aziende U.S.L. ad un’ unica procedura regionale per la fornitura dei beni e servizi necessari allo svolgimento dell’attività dei laboratori;

e)   divieto assoluto di ricorrere alla esternalizzazione per l’acquisizione di risorse umane nonché di beni e servizi per le attività di che trattasi;

f)   riduzione, rispetto a quanto già previsto dal Piano di Rientro, di un ulteriore 20% dei tetti di spesa per le strutture laboratoristiche private accreditate.

5.   di procedere alla notifica del presente atto ai Direttori Generali delle Aziende USL della Regione Abruzzo;

6.   di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Segue allegato