GIUNTA REGIONALE

Omissis

La giunta regionale

Visti il POR Abruzzo Obiettivo 3 - 2000/2006 ed il relativo Complemento di Programmazione;

Vista la Deliberazione G.R. n. 515 del 22 maggio 2007 concernente “POR Abruzzo Ob. 3 2000/2006 – FSE – Piano degli interventi 2006 – Strumento unitario di programmazione a supporto della conclusione del Programma”;

Dato atto che dalla ricognizione condotta dalla competente Direzione sul livello di utilizzo delle risorse finanziarie del predetto Programma Operativo è stata accertata, al 15/6/2007, la sussistenza delle economie rappresentate nell’unito allegato 1);

Ravvisata l’opportunità di dettare orientamenti utili a definire, integrando le prescrizioni contenute nel Piano degli interventi 2006 – Strumento unitario di programmazione a supporto della conclusione del Programma, la destinazione delle risorse in questione e ad indirizzare la gestione del Programma nella sua fase conclusiva al fine di ottimizzarne le disponibilità;

Considerato che il Comitato di Sorveglianza del POR nella seduta del 15/6/2007 è stato informato dall’Autorità di Gestione dell’esistenza di economie di gestione ed ha preso atto delle opzioni di utilizzo di esse, appresso analiticamente specificate;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore della Direzione Regionale “Politiche attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione”, Dr. Antonio Di Paolo sulla legittimità e regolarità tecnico-amministrativa della presente Deliberazione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni e per tutto quanto espresso in narrativa che si intendono qui integralmente trascritte ed approvate

1.   Di invitare l’Autorità di Gestione del POR Abruzzo Obiettivo 3 - 2000/2006 a tener conto dei seguenti Orientamenti al fine di destinare ed ottimizzare le Economie di Gestione riepilogate nell’unito Allegato 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente Deliberato:

a)  Orientamenti per la destinazione prioritaria delle risorse:

-    rafforzare finanziariamente le linee di intervento definite nel Piano 2006, ottimizzando procedure di selezione già concluse o avviate sia a livello regionale che a livello provinciale, nonché rifinanziando specifiche azioni comprese nei Protocolli d’Intesa approvati con DD.GG.RR. n. 757 del 03.07.2006, n. 762 del 10.07.2006, n. 937 del 09.08.2007 e n. 283 del 28.03.2007;

-    dotare o rafforzare finanziariamente le linee di intervento comprese nell’ambito dei diversi Macro-progetti del Piano 2006 per le quali non era stato inizialmente possibile stanziare una copertura finanziaria, ovvero era stato disposto un finanziamento rivelatosi inadeguato;

-    sostenere interventi innovativi e ad elevato impatto professionalizzante a favore di categorie disabili e/o svantaggiate;

-    prevedere interventi formativi ed informativi rivolti, in particolare, a Dirigenti e Funzionari delle Amministrazioni Provinciali, finalizzati a trasferire loro elementi di conoscenza sulla nuova Programmazione 2007/2013, con particolare riferimento al ruolo che in essa rivestiranno le Province quali Organismi Intermedi, nonché ad altre componenti del Partenariato socio-istituzionale;

-    sostenere peculiari interventi finalizzati al miglioramento delle capacità di “governance” di altre Pubbliche Amministrazioni operanti nel territorio abruzzese;

-    mutuare, diffondere ed applicare buone prassi sperimentate con successo in altri contesti territoriali;

-    attivare in via limitata e sperimentale, a partire dall’anno scolastico 2007/2008, modalità di assolvimento del diritto-dovere di Istruzione e Formazione mediante una nuova generazione di percorsi integrati, che realizzino una sinergica cooperazione tra Istituzioni scolastiche pubbliche (in primis Istituti Professionali di Stato) ed Organismi formativi accreditati, previa revisione del vigente Accordo Territoriale con l’Ufficio Scolastico Regionale;

-    strutturare una innovativa modalità di intervento integrato, che coinvolga soprattutto le misure C1, D1 e D2, sul tema  strategico della Igiene e Sicurezza sul lavoro, diretta in particolare ai settori produttivi a più elevata intensità di rischio. L’intervento potrà disporre di una disponibilità finanziaria complessiva fino a 3 Milioni di Euro, da utilizzare per porre in essere Azioni rivolte alle persone, Azioni rivolte ai sistemi, Azioni rivolte all’accompagnamento, e perseguirà in particolare le seguenti finalità:

-    consentire ai lavoratori, in via prioritaria occupati nei settori “a rischio”, con particolare ma non esclusiva attenzione ai neo assunti, di frequentare apposite attività formative;

-    consentire alle imprese dei settori “a rischio” di utilizzare microincentivi per l’attivazione di consulenza ed assistenza specifica;

-    consentire agli Enti locali e ad altre Amministrazioni pubbliche di promuovere ed attuare specifiche attività rivolte a incrementare la loro capacità operativa in materia di prevenzione nonché ad innalzare la sicurezza nei luoghi di lavoro;

-    promuovere campagne multimediali di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini, al fine di renderli edotti sulla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, ed alle Imprese, allo scopo di rafforzarne la percezione della responsabilità sociale con particolare riferimento a tali tematiche;

-    promuovere scambi di esperienze rivolti a Dirigenti e Tecnici impegnati sui temi dell’igiene e sicurezza sul lavoro con altre realtà europee che abbiano sperimentato con successo buone prassi su tali tematiche.

b)  Orientamenti per lo snellimento delle procedure:

-    i competenti Servizi della Direzione Politiche attive del lavoro, sistema integrato regionale di formazione ed istruzione procederanno, entro e non oltre il 30/07/2007, a definire gli atti di disimpegno e le richieste di reiscrizione delle economie;

-    le modalità attuative saranno determinate in modo da risultare compatibili con i termini di chiusura del Programma, e possono prevedere lo scorrimento di graduatorie (regionali o provinciali) di Avvisi pubblici (anche in itinere alla data di adozione del presente Deliberato) nelle quali risultino presenti progetti idonei non finanziabili nell’ambito delle risorse originariamente disponibili; l’emanazione di nuovi Avvisi e Gare d’appalto; la gestione in house, ove ne ricorrano le condizioni, etc.;

-    la medesima Direzione è autorizzata ad emettere Avvisi e Gare e/o attivare altre modalità procedimentali di utilizzo delle risorse, anche in pendenza della reiscrizione delle risorse ad esse destinate, subordinandone l’erogazione all’effettiva disponibilità in Bilancio;

-    la Direzione Programmazione, Risorse umane, finanziarie e strumentali, trattandosi di risorse cofinanziate da Fondi Strutturali suscettibili di disimpegno automatico ad opera della CE, provvederà con ogni urgenza ed in via prioritaria a porre in essere gli adempimenti necessari al completamento del predetto iter amministrativo-contabile.

2.   Di dare mandato al Componente la Giunta preposto al Lavoro, all’Istruzione, alla Formazione ed al Diritto allo Studio di sottoscrivere con il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale un nuovo Accordo Territoriale finalizzato all’assolvimento del Diritto-Dovere di Istruzione e Formazione coerente con quanto stabilito al punto 1 lett. a), sostitutivo di quello sottoscritto in data 19.01.2004, attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo e Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sottoscritto in data 30.07.2003 ed approvato con Deliberazione G.R. n. 729 del 06/09/2003

3.   Di dare atto che l’allegato 1) è parte integrante e sostanziale del presente Deliberato.

4.   Di disporne la pubblicazione integrale sul BURA e sul sito internet www.regione.abruzzo.it.

Segue allegato