il dirigente del servizio
Omissis
determina
Per le motivazioni espresse in narrative e che qui si intendono integralmente riportate;
La ditta C.M. SRL, nel prosieguo semplicemente Ditta con sede legale in C.da Bosco - Frazione Villa Badessa - Comune di Rosicano (PE), è autorizzata all’ampliamento della cava di ghiaia sita in località “Bucceri” del Comune di Cepagatti (PE) individuata in Catasto ai fogli n. 5 e 7 particelle nn. 80-47-31-43-44-45-46-48-49-51-16 e 78-98-385-386-387-84-96-218-83-217 alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento.
Art. 2
La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti ai vertici dell’area assegnata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del presente provvedimento e l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro novanta giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere concessi fino ad ulteriori novanta giorni di proroga. La denuncia di inizio lavori complete di idonea documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.L.gs. n. 624/1996, deve essere presentata, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/1959, al Servizio Attività Estrattive e Minerarie. Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la denuncia di esercizio, il presente provvedimento si intende decaduto.
Art. 4
Il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 130.000,00(centotrentamila/00) è stato effettuato con polizza fidejussoria n. 271004350 emessa in data 26.02.2007 dalla ASSICURAZIONI GENERALI spa. di Trieste la quale potrà essere svicolata a seguito dell’accertamento finale da parte dell’Ufficio Cave e Torbiere.
Art. 5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di Polizia Mineraria.
Art. 6
Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:
- La coltivazione della cava è limitata al lotto n. 3, sono esclusi i lotti nn. 1 e 2;
- Prima dell’inizio dei lavori di coltivazione la ditta deve provvedere al recupero definitivo della cava adiacente;
- Deve essere salva guardata la distanza di rispetto di almeno 18,00 metri dal metanodotto esistente secondo quanto stabilito dalla Snam con nota n. 204 del 03.02.2007;
- Il materiale utilizzato per il ritombamento deve essere di natura vegetale e comunque materiale non compreso nell’elenco di cui al D.Lvo n. 22/1997 e successive modifiche ed integrazioni;
- Deve essere installato un piezometro in prossimità del fiume Pescara garantendo costantemente la sua efficienza;
- Gli scavi devono garantire un franco di rispetto di 2,00 metri sopra il livello della falda acquifera.
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.
Art. 8
La quantità media estraibile annualmente è di mc. 14.700 e complessivamente di mc. 29.400 per l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di Legge:
a) n. 1 escavatore; b)n. 1 ruspa; c) vari autocarri.
Art 10
Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta deve rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento, allegato “E” art. 6 L.R. 67/1987.
Art. 11
Il presente Provvedimento deve essere pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla legge.
IL DIRIGENTe DEL sERVIZIO
Ing. Ezio Faieta