CITTÀ DI PESCARA (PE)

AREA urbanistica
Settore Programmazione del Territorio

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IL CONSIGLIO COMUNALE

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Vista la relazione in data 23 maggio 2007, che costituisce parte integrante del provvedimento;

Viste le proprie precedenti deliberazioni n. 149 del 9 luglio 2003, n. 179 dell’11 settembre 2003 e n. 164 del 26.07.2004, di adozione del progetto di variante al vigente Piano Regolatore Generale della Città, denominato “Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile”, costituito dagli elaborati definitivi di cui alla deliberazione n. 184 del 10.09.2004;

Preso atto del deposito della variante al Piano Regolatore Generale, eseguito a partire dal 13 ottobre 2004, in seguito al quale sono state presentate le osservazioni da parte dei soggetti interessati;

Preso atto, altresì, della conferenza di servizio svoltasi il 21 febbraio 2005;

Viste le proprie deliberazioni nn. 234 del 06 ottobre 2006, 237 del 13 ottobre 2006, 238 del 20 ottobre 2006, 239 del 27 ottobre 2006, 241 del 06 novembre 2006 e 242 del 10 novembre 2006, relative al pronunciamento, in termini di parere favorevole o contrario, in tutto o in parte, sulle osservazioni presentate da soggetti pubblici e privati e sui contributi offerti nella conferenza dei servizi del 21 febbraio 2005 dalle amministrazioni pubbliche invitate e partecipanti;

Considerato che in sede di esame delle osservazioni si è proceduto alla modifica di alcune previsioni, che risultano sostanzialmente innovative e, altresì, maggiormente restrittive rispetto alla facoltà edificatoria dei proprietari interessati, a seguito di alcune osservazioni accolte e/o emendate al progetto di variante adottato, quali:

1    eliminazione dalla scheda norma del comparto 1.05 della possibilità del recupero della cubatura preesistente (rif. osservazione n. 215);

2    introduzione per la zona agricola E1 di un lotto minimo di 30.000 mq., di un indice residenziale di 0.01 mc/mq e, per gli annessi agricoli, di una superficie pari a 50 mq/ha fino ad un massimo di 600 mq/ha (rif. osservazione n. 216);

3    modifica della destinazione urbanistica di alcuni lotti di proprietà, in catasto al foglio 44, particelle nn. 440, 795, 798 e 799, da sottozone B3 e B10 a sottozona B5 (rif. osservazione n. 332 e 371);

4    modifica della destinazione urbanistica di un lotto di terreno, in catasto al foglio 1, particelle 141, 142 e 143, da sottozona E1 a sottozona F7 per mq 10.000, e a sottozona F1 per mq 45.000 circa (rif. osservazione n. 440);

5    modifica della destinazione urbanistica per un lotto di terreno, in catasto terreni al foglio 7/C, particelle nn. 1250 (ex 351), 352 e 1253 (ex 593), in parte in sottozona G1 e in parte in sottozona H1, a sottozona F1 (rif. osservazione n. 92);

Ritenuto, pertanto, in forza dell’orientamento ribadito anche di recente dalla giurisprudenza amministrativa (vedi sentenza T.A.R. Abruzzo sezione di Pescara, n. 14/04 del 15 gennaio 2004), di dover procedere alla riadozione e alla relativa pubblicazione delle anzidette modifiche sostanziali, al fine di avviare, limitatamente ad esse, una nuova fase di partecipazione;

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Visto il verbale della successiva conferenza dei servizi tenutasi il 27 aprile 2007, nella quale sono emerse alcune raccomandazioni o rilievi e limitate richieste di modifica legate alla tutela di interessi pubblici sovracomunali, rispetto a cui, in primo luogo, si fanno proprie le considerazioni svolte dai progettisti, riportate nella relazione del 23 maggio 2007, allegata al presente provvedimento, ed in secondo luogo si apportano con la presente delibera le modifiche sia grafiche sia letterali strettamente necessarie ad ottemperare a quanto richiesto in particolare dall’ufficio del genio militare relativamente alla specifica introduzione del vincolo militare (v. art. 65 N.T.A.), dal settore beni ambientali della Regione Abruzzo, relativamente alla “previsione dello Studio di Compatibilità ambientale ove previsto dalle N.T.C. del P.R.P” e dalla Soprintendenza archeologica relativamente all’estensione del vincolo archeologico;

Preso atto della corretta corrispondenza tra gli elaborati sottoposti all’approvazione ed i pareri espressi dal Consiglio Comunale in sede di esame di tutte le osservazioni, con particolare riferimento a quelle distinte con i nn. 63, 146, 231 e 478;

Preso atto della conformità degli elaborati della presente variante al Piano Regolatore Generale, modificati a seguito dell’accoglimento delle osservazioni nei termini di cui sopra ed adeguati secondo le proposte formulate dai progettisti, con il vigente Piano Territoriale Provinciale di coordinamento, per quanto relativo agli aspetti prescrittivi di quest’ultimo, a norma dell’art. 8 della legge urbanistica regionale 18 aprile 1983, n. 18;

Considerato, altresì, che la conformità riguarda anche gli indirizzi generali del Piano Territoriale Provinciale di coordinamento, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 78 del 25 maggio 2002, ai fini dell’applicazione dell’art. 43 della legge regionale n. 11 del 3 marzo 1999, come modificato dall’art. 1 della legge regionale 14 marzo 2000 n. 26;

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DELIBERA:

1.   Di accertare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 43 della legge regionale 3 marzo 1999 n. 11, come modificato dalla legge 14 marzo 2000 n. 26, la conformità della variante al Piano Regolatore Generale con gli indirizzi generali del Piano Territoriale Provinciale di coordinamento, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 78 del 25 maggio 2002;

2.   Di approvare, ai sensi dell’art. 9 della legge 17 agosto 1942 n. 1150 e successive modifiche, dell’art. 43 della legge regionale 3 marzo 1999 n. 11 sopra richiamato, nonché della legge regionale 12 aprile 1983 n. 18, la variante al Piano Regolatore Generale della Città di Pescara, denominata “Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile”, ad eccezione delle parti sotto indicate, che vengono stralciate per i motivi espressi in premessa relativamente alle osservazioni nn. 92, 215, 216, 332, 371 e 440, composta dai seguenti elaborati:

A)  Relazione tecnica illustrativa e allegato

A all. 5 bis – Studio d’area “Pescara” – la carta della Pericolosità Geologica

B)  Tavole dell'analisi dello stato di fatto

B4a   Vincoli esistenti sul territorio comunale (1:10.000)

B5    Piano Regionale Paesistico (1:10.000)

B8   Zone di degrado e di recupero (2 tavv. – 1:5000)

C)  Tavole di progetto

C1   Zonizzazione (2 tavv. – 1:5.000)

C2   Perimetri e numerazione dei comparti, dei piani attuativi e dei programmi complessi

          (2 tavv. – 1:5.000)

C3   Rete viaria e parcheggi (2 tavv. – 1:5.000)

C4   Classificazione rete viaria (1:10.000)

C5   Perimetrazione urbana (2 tavv. – 1:5.000)

D)  Normativa tecnica

D   Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati

D all. 1       Schede sul patrimonio storico-architettonico

D all. 2       Tabulati, schede numeriche e stralci dei comparti

D all. 3       Progetti urbani

D all. 4       Carta della Pericolosità Geologica

3.   di precisare, altresì, che per effetto della variante come sopra approvata, il Piano regolatore generale risulta composto dai seguenti elaborati:

A)             Relazione tecnica illustrativa e relativi allegati

A all. 1 - studio sul corridoio verde

A all. 2 - programmi complessi

A all. 3 - PEEP vigenti

A all. 5 - studio geologico

A all. 5 bis – Studio d’area “Pescara” – la carta della Pericolosità Geologica

A all. 6 - relazione sullo stato delle terre appartenenti al demanio comunale

B)  Tavole dell'analisi dello stato di fatto

B1   Quadro di Riferimento Regionale (Q.R.R.) (1:25.000)

B2   Piano Territoriale Provinciale (P.T.P.) (1:25.000)

B4a   Vincoli esistenti sul territorio comunale (1:10.000)

B4b   Carta degli usi civici (1:2.000)

B5   Piano Regionale Paesistico (1:10.000)

B6   Stato di fatto dell’aggregato urbano ed uso del suolo extraurbano (1:10.000)

B8   Zone di degrado e di recupero (2 tavv. – 1:5.000)

C)  Tavole di progetto

C1   Zonizzazione (2 tavv. – 1:5.000)

C2   Perimetri e numerazione dei comparti, dei piani attuativi e dei programmi complessi

          (2 tavv. – 1:5.000)

C3   Rete viaria e parcheggi (2 tavv. – 1:5.000)

C4   Classificazione rete viaria (1:10.000)

C5   Perimetrazione urbana (2 tavv. – 1:5.000)

D)             Normativa tecnica

D       Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati

D all. 1 Schede sul patrimonio storico architettonico

D all. 2 Tabulati, schede numeriche e stralci dei comparti

D all. 3 Progetti Urbani

D all. 4 Carta della Pericolosità Geologica

4.   Di procedere alla pubblicazione dell’avviso di approvazione della variante al Piano Regolatore Generale sul B.U.R.A;

5.   Di demandare alla Giunta Comunale la variazione di Bilancio relativa alla reiterazione dei vincoli preordinati all’espropriazione;

6.   Di riadottare, ai sensi dell’art. 9 della legge 17 agosto 1942 n. 1150 e successive modifiche, nonché dell’art. 10 della legge regionale 12 aprile 1983 n. 18 e successive modifiche, variante specifica al Piano Regolatore Generale, limitatamente alle parti stralciate al precedente punto 2., che risultano sostanzialmente innovative e, altresì, maggiormente restrittive rispetto alla facoltà edificatoria dei proprietari degli immobili interessati, a seguito di alcune osservazioni accolte e/o emendate al progetto di variante adottato, ed in particolare:

-             eliminazione dalla scheda norma del comparto 1.05 della possibilità del recupero della cubatura preesistente (rif. osservazione n. 215);

-             introduzione per la zona agricola E1 di un lotto minimo di 30.000 mq, di un indice residenziale di 0.01 mc/mq e, per gli annessi agricoli, di una superficie pari a 50 mq/ha fino ad un massimo di 600 mq/ha (rif. osservazione n. 216 );

-    modifica della destinazione urbanistica di alcuni lotti di proprietà, in catasto al foglio 44, particelle nn. 440, 795, 798 e 799, da sottozone B3 e B10 a sottozona B5 ( rif. osservazione n. 332 e 371);

-    modifica della destinazione urbanistica di un lotto di terreno, in catasto al foglio 1, particelle 141, 142 e 143, da sottozona E1 a sottozona F7 per mq 10.000, e a sottozona F1 per mq 45.000 circa (rif. osservazione n. 440);

-    modifica della destinazione urbanistica per un lotto di terreno, in catasto terreni al foglio 7/C, particelle nn. 1250 (ex 351), 352 e 1253 (ex 593), in parte in sottozona G1 e in parte in sottozona H1, a sottozona F1 (rif. osservazione n. 92);

7.   Di dare atto che, relativamente al punto 4., le misure di salvaguardia decorrono dalla vigenza della presente delibera;

8.   Di dare atto, altresì, che la variante specifica al predetto Piano Regolatore Generale della Città è composta dai seguenti elaborati:

Relazione tecnica illustrativa e relativi allegati

Tavole di progetto

C1         Zonizzazione (2 tavv. – 1:5.000)

C2         Perimetri e numerazione dei comparti, dei piani attuativi e dei programmi complessi

         (1 tav. – 1:5.000)

C5         Perimetrazione urbana (1 tav. – 1:5.000)

Normativa tecnica

D   Norme Tecniche di Attuazione e relativi allegati

D all. 2      Tabulati, schede numeriche e stralci dei comparti.

…. omissis….

Il Presidente

Melilla Gianni

Il Segretario Generale

dott. Montillo Vincenzo