In esecuzione della deliberazione n. 233 del 26 marzo 2007 e, da ultimo della deliberazione n. 399 del 21 maggio 2007 è indetto un concorso pubblico per titoli ed esami, a  n. 2 (due) posti di Dirigente Amministrativo (Area Giuridico-amministrativa).

La procedura per l’espletamento del concorso in argomento è disciplinata dal D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483.

REQUISITI GENERALI Di AMMISSIONE

Ai sensi dell'art. 18, comma 1, dei D.L. 30 dicembre 1992 n.502 e successive modificazioni e integrazioni, possono partecipare ai concorsi coloro che possiedono i seguenti requisiti generali:

a)   cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione Europea;

b)   idoneità fisica all'impiego: l'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato da una struttura pubblica del Servizio sanitario nazionale, prima dell'immissione in servizio; il personale dipendente delle amministrazioni ed enti pubblici è dispensato dalla visita medica;

c)   titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande d’ammissione.

REQUISITI SPECIFICI Di AMMISSIONE

1)   diploma di laurea in giurisprudenza o in scienze politiche o in economia e commercio o altra laurea equipollente;

2)   anzianità di servizio effettivo di almeno cinque anni corrispondente alla medesima professionalità, prestato in enti del Servizio sanitario nazionale nella posizione funzionale di livello settimo, ottavo e ottavo bis, ovvero qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni.

PARI OPPORTUNITA’

In osservanza della Legge 10 aprile 1991, n. 125 "Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro", dell'art. 57 del D.L.vo 165/01 sulle pari opportunità, l'Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.

1. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di ammissione al concorso, debitamente sottoscritta, pena esclusione, redatta in carta libera, secondo lo schema allegato, deve essere inviata, tramite   raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero consegnata a mano, all'Ufficio Protocollo dell'Azienda ULS Lanciano-Vasto alla Via Silvio Spaventa n. 37- 66034 LANCIANO (CH) - entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Serie Speciale  Concorsi, dell’Avviso relativo al presente Bando.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per le domande inoltrate tramite Raccomandata A.R., farà fede la data risultante dal timbro postale di spedizione e saranno comunque ammesse solo quelle pervenute all'Azienda entro 15 giorni successivi la data di scadenza del bando.

Per le domande presentate a mano presso l'Ufficio Protocollo dell'Azienda sito in Lanciano, alla Via S. Spaventa n. 37, il termine per la consegna scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei Concorsi all'ora di chiusura dell'ufficio stesso (orario di sportello: da lunedì a venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00- sabato chiuso).

Per l'ammissione al concorso gli aspiranti devono presentare domanda redatta in carta semplice, nella quale devono indicare obbligatoriamente, oltre al possesso dei requisiti specifici:

a)   il nome e il cognome, la data, il luogo di nascita e la residenza;

b)   il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I cittadini degli Stati Membri dell'Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

c)   il comune d’iscrizione delle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d)   le eventuali condanne penali riportate;

e)   i titoli di studio posseduti;

f)    (per i maschi) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g)   gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni, e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

h)   i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze (chi possiede tali titoli dovrà indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero mediante apposita dichiarazione sostitutiva ex DPR n. 445/2000).

L'omissione delle dichiarazioni di cui alle lettere d), g) e h) sarà considerata rispettivamente, come non aver riportato condanne penali e  non aver procedimenti penali in corso; come  non aver prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni.

La mancata, inesatta o incompleta dichiarazione relativamente anche ad una sola delle lettere a) ed e), oltre che del possesso dei requisiti specifici, comporterà l’esclusione del candidato dal concorso.

L'esclusione avverrà anche nel caso in cui la domanda di partecipazione non sia sottoscritta o pervenga all'Azienda fuori termine utile.

I candidati portatori di handicap, beneficiari della Legge 5.2.1992 n. 104, debbono specificare nella domanda, qualora lo ritengano necessario, l'ausilio di cui necessitano e gli eventuali tempi aggiuntivi, relativamente al proprio handicap, per l'espletamento delle prove d'esame. A tal fine gli interessati dovranno produrre apposita documentazione da cui si rilevi l'esigenza dei sussidi e l'indicazione dei tempi pratici necessari.

Alla domanda di partecipazione al concorso, che dovrà essere debitamente firmata, pena esclusione, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato e firmato.

I titoli possono essere prodotti:

1)   in originale;

2)   in copia legale o autenticata ai sensi di legge;

3)   auto-certificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Si precisa che le autocertificazioni dovranno essere sottoscritte alla presenza di un dipendente addetto ovvero, in caso di spedizione postale, si dovrà allegare fotocopia di un documento di identità.

Il candidato, qualora si sia avvalso della facoltà di cui al precedente punto 3, è tenuto, su richiesta dell'Amministrazione, a produrre la documentazione relativa a quanto auto-certificato.

Si fa presente che, a specificazione di quanto disposto dall'art.18 della Legge 07.08.1990, n. 241 e s.m.i., i candidati sono tenuti a documentare fatti, stati e qualità che intendono esibire nel loro interesse, salvo che non siano già in possesso di quest’Amministrazione o di altra Pubblica Amministrazione.  In tale caso dovrà essere indicato con precisione ogni elemento necessario per il reperimento della documentazione.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o no le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto dei Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto.

In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Si precisa che la valutazione del servizio militare, prestato a qualsiasi titolo, è subordinata all'esibizione della copia dei foglio matricolare o dello Stato di servizio rilasciato dal Distretto Militare (Legge n. 958/86), ovvero della relativa dichiarazione sostitutiva (art. 46 DPR n. 445/00).

Alla domanda debitamente firmata deve essere unito:

-    L'elenco, redatto in carta semplice, dei documenti e dei titoli prodotti *

-    Il curriculum formativo e professionale datato e firmato  **

-    La copia di un documento di identità.

(*) documenti presentati (diplomi, titoli accademici e di studio, pubblicazioni e titoli scientifici, titoli che danno diritto a riserve o preferenze, corsi aggiornamento, stati di servizio, ecc.) in originale, in copia autenticata ovvero autocertificati ai sensi di legge (articoli 46 e 4 7 del D.P.R. 445/00).

(**) nel curriculum formativo e professionale occorre indicare attività professionali e di studio, corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati, con indicazione della durata e dell'eventuale esame finale.

Nella domanda di ammissione al concorso l'aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve essergli fatta ogni necessaria comunicazione.

In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza indicata nella domanda di partecipazione di cui alla precedente lettera a).

L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità in caso di smarrimento o ritardo nelle comunicazioni qualora essi dipendano da inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte dell’istante, ovvero in caso di mancata o tardiva informazione circa eventuali mutamenti di recapito. Non saranno del pari imputabili all'Amministrazione eventuali disguidi postali o telegrafici.  Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc., scaduto il termine utile per la presentazione della domanda.

Le certificazioni ed i documenti presentati dovranno essere rilasciati dall’autorità amministrativa competente dell’ Ente interessato o da persone legittimate a certificare in nome e per conto dell'Ente stesso; in caso contrario non saranno prese in considerazione.

Le eventuali dichiarazioni sostitutive, rese nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00), dovranno essere comprensibili e complete in ogni loro parte, pena la mancata valutazione delle medesime e rese nella consapevolezza della veridicità delle stesse e delle eventuali sanzioni penali di cui all'art. 75 e 76 dei D.P.R. 28.12.2000 n. 445 in caso di false dichiarazioni.

Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le prescrizioni del presente bando.

2. PROVE Di ESAME

-     Prova scritta: su argomenti di diritto amministrativo o costituzionale o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica nelle suddette materie;

-     Prova teorico pratica: predisposizione di atti o provvedimenti riguardanti l’attività di uno dei servizi amministrativi inseriti nell’organizzazione dell’Azienda USL nell’Area Giuridico-amministrativa;

-     Prova orale: vertente sulle materie oggetto della prova scritta nonché sulle seguenti materie:

-    diritto civile;

-    contabilità di Stato;

-    leggi e regolamenti concernenti il settore sanitario;

-    elementi di diritto del lavoro e di legislazione sociale;

-    elementi di economia politica e scienze delle finanze;

-    elementi di diritto penale.

3. CONVOCAZIONE DEI CANDIDATI

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana4° Serie Speciale Concorsi ed Esami, non meno di 15 giorni prima dell'inizio delle prove medesime; oppure, nel caso in cui il numero dei candidati sia esiguo, sarà data loro comunicazione con raccomandata con avviso di ricevimento non meno di 15 giorni prima dell'inizio delle prove.

Tutte le prove del concorso (scritta, pratica ed orale) non potranno aver luogo nei giorni festivi (incluse le festività religiose ebraiche e valdesi).

Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova pratica e orale sarà data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova scritta.

L'avviso per la presentazione alla prova orale sarà dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.

4. ESCLUSIONE DAL CONCORSO

L'esclusione dal concorso è disposta dall'Amministrazione, con provvedimento motivato, da notificarsi entro 30 giorni dall’esecutività della relativa decisione.   

Nel caso in cui il numero degli esclusi fosse elevato, la notifica avverrà con pubblicazione sulla G.U. Serie Speciale Concorsi e l'elenco degli esclusi sarà apposto all'albo dell'Azienda.

5. VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME

Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale (che si svolgerà in una sala aperta al pubblico) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.

La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dall’ art. 9, comma 3 del DPR n. 483/1997.

Per essere ammessi a sostenere le prove, i candidati dovranno presentarsi muniti di un documento valido di riconoscimento

6. COMMISSIONE ESAMINATRICE

La Commissione esaminatrice è nominata dal Direttore Generale dell'Azienda nei modi e nei termini stabiliti dal D.P.R. n. 483/97.

7. PUNTEGGIO

La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

*    20 punti per titoli;

*    80 punti per le prove d'esame.

I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:

*    30 punti per la prova scritta;

*    30 punti per la prova pratica;

*    20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

-    titoli di carriera: punti 10;

-    titoli accademici e di studio: punti 3;

-    pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;

-    curriculum formativo e professionale: punti 4.

Per la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale saranno applicati i criteri di cui all’art. 11 del D.P.R. n. 483/97.

9. GRADUATORIA TITOLI Di PRECEDENZA E PREFERENZA

La commissione esaminatrice, al termine delle prove d’esame procederà alla formazione della graduatoria di merito dei candidati.

La graduatoria di merito sarà formata secondo l'ordine dei punti della valutazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall'art. 5 del DPR 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.

Sono titoli di preferenza ai sensi della normativa citata:

l.    gli insigniti di medaglia al valor militare;

2.   i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti,

3.   i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4.   i mutilati ed invalidi di servizio nel settore pubblico e privato;

5.   gli orfani di guerra;

6.   gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7.   gli orfani dei caduti per servizio pubblico e privato;

8.   i feriti in combattimento;

9.   gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerre ex combattenti;

11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12. 1 figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;

14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’Amministrazione che ha indetto il concorso.

18. i coniugati ed i non coniugati con riguardo del numero di figli a carico

19. gli invalidi ed i mutilati civili;

20. i militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e dei titoli la preferenza è determinata:

1.   dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

2.   dall'aver prestato lodevole servizio nell’amministrazioni pubbliche;

3.   dalla minore età.

I titoli di riserva e preferenza non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria del concorso.

Tali titoli possono essere presentati o in originale o in copia autentica; ove previsto dalla legge possono essere sostituiti da dichiarazione sostitutiva di partecipazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli articolo 46 e 47 dei D.P.R. n. 445/00.

Il Direttore Generale, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso li approva.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata con provvedimento del Direttore Generale, ed è immediatamente efficace.

10. UTILIZZO DELLA GRADUATORIA

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria anche per la copertura di ulteriori posti che entro il termine di validità della graduatoria stessa dovessero rendersi disponibili, con la limitazione di cui all'art. 18 DPR n. 483/97 (per la copertura di posti istituiti successivamente alla data di indizione dei concorso).

La graduatoria dei vincitori dei concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

11. ADEMPIMENTI DEI VINCITORI

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, ai fini della stipula del contratto di lavoro, a presentare nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione allo stesso:

-    i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso, anche  quelli per i quali è  prevista l’ auto-dichiarazione sostitutiva;

-    Certificato generale del casellario giudiziale;

-    titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione (art.19 D.P.R. 483/97).

Per l'applicazione del diritto alle preferenze, alle precedenze ed alle riserve dei posti, previste dalle vigenti disposizioni, ove già dichiarati in domanda, gli aventi diritto devono produrre i relativi documenti probatori.

L'Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula dei contratto nei quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l'Azienda comunicherà la propria determinazione di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

L'Amministrazione procederà all’assunzione dei vincitori compatibilmente alle vigenti normative nazionali di finanza pubblica e alle conseguenti disposizioni regionali in materia di assunzioni di personale nel servizio sanitario nazionale.

12. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell'art. 11 D.L.vo 30.6.2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il Servizio Personale - settore concorsi, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati, anche successivamente all'eventuale instaurazione dei rapporto di lavoro, per finalità inerenti la gestione deL rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei quesiti di partecipazione. Il candidato, nel testo della domanda di partecipazione al concorso, dovrà manifestare il consenso al trattamento dei dati personali.

13. CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA

L'Amministrazione si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere, riaprire i termini o revocare il presente concorso qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità.

Per quanto non previsto del presente bando valgono, in quanto applicabili le vigneti disposizioni di legge in materia.

14. ACCESSO AGLI ATTI DEL CONCORSO

L'accesso alla documentazione attinente ai lavori della Commissione esaminatrice è possibile alla conclusione del concorso.

Per qualunque informazione, gli interessati possono rivolgersi Al Servizio Personale-Settore concorsi - Via S. Spaventa n. 37 Lanciano, tel. 0872/706763-28- Fax 0872/706726 ore ufficio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì, nonché al Serv. Personale - Settore concorsi- Uffici di Vasto, Via Marco Polo tel.  0873/308679-69.

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Michele Caporossi

Segue allegato