IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

determina

La ditta Nuccitelli Giacomo con sede legale in P.zza Marconi n.13, Chieti Scalo (CH), è autorizzata all’apertura della cava di ghiaia in località “Piano Selva” nel Comune di Vicoli (PE) distinta in catasto al foglio n.4 particella n. 243, alle seguenti norme e condizioni;

Articolo 1

Devono essere osservate le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n.204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza dei Servizi, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento del Servizio Attività Estrattive Minerarie.

Articolo 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Articolo 3

L’autorizzazione è valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e potranno essere concessi ulteriori 90 giorni per giustificati motivi.

Al Servizio Attività Estrattive e Minerarie deve essere inviata la denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59 nonché idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

La presente Determina si intende decaduta qualora non sia pervenuta la denuncia di esercizio di inizio lavori entro il termine massimo di 180 (centottanta) giorni.  

Articolo 4

Il deposito cauzionale a garanzia dei lavori di ripristino ambientale nella misura di Euro 100.000,00 (centomila/00) è stata presentata con polizza fidejussoria n. 22002938/EP stipulata in data 09.03.2007 con la compagnia Medusa S.p.A., di Cassino (FR).

Articolo 5

Devono essere forniti al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite.

Articolo 6

La ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge e alle seguenti prescrizioni:

1)                  L’asportazione del materiale ghiaioso può avvenire dopo la fine della coltivazione della cava limitrofa;

2)   Il passaggio alla coltivazione del lotto successivo può avvenire dopo il collaudo del ripristino del lotto precedente;

3)   deve essere evitato l’accumulo di materiale scavato ad una distanza non inferiore ai 10 metri  dal ciglio della scarpata del Fosso Selva onde evitarne la caduta nel fosso stesso. Deve essere inoltre eseguita la regimentazione delle acque superficiali.

4)   Deve essere installato un piezometro in prossimità del Fossato Selva, con una profondità di rilievo di  almeno 2,5 metri al di sotto del piano finale di scavo;

5)   Prima dell’inizio dei lavori devono essere apposti due capisaldi per il rilevamento delle quote altimetriche;

6)   Il materiale utilizzato per il ripristino deve essere di natura vegetale e comunque materiale non compreso nell’elenco di cui al D.L.vo n. 22/97 (Decreto Ronchi) e successive modifiche ed integrazioni;

7)   Il terreno vegetale del cappellaccio deve essere accantonato e riutilizzato per la ricostituzione dello strato superficiale del ripristino.

Articolo 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva;

Articolo 8

La quantità media estraibile annualmente è di circa mc. 25.000,00 e complessivamente mc. 125.000,00 per l’intera durata dell’attività.

Articolo 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza dei Servizi e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici:

a) escavatore;

b) pala meccanica;

c) autocarri.

Articolo 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art.6 L.R. 67/87;

Articolo 11

La presente Determina deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge.

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ezio Faieta