COMUNE DELL’AQUILA

SETTORE OPERE PUBBLICHE
Servizio Espropri e Patrimonio

DECRETO DI ESPROPRIO
ex art. 23 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327

a favore del Comune dell’Aquila avente sede in Piazza Palazzo, per l’espropriazione dei beni immobili ubicati nel comune e occorrenti per far luogo ai lavori in epigrafe.

Il Dirigente dell’Ufficio Espropri

Visto:

      che con deliberazione di C.C. n. 32 del 06/03/2006, giuridicamente efficace, è stato approvato e localizzato l’intervento costruttivo per la realizzazione di n. 8 alloggi di edilizia economica e popolare da parte della Soc. Coop. Edilizia S. Cristoforo comparto P.E.E.P. 25/b, in loc. loc. Cese di Preturo;

      il piano particellare di esproprio, con accluso l’elenco delle ditte espropriande e le aree da acquisire;

      gli atti di notifica delle indennità di esproprio offerte agli aventi diritto;

Vista la Legge 675 del 31.12.1996 e s.m.i.;

Riconosciuta la regolarità degli atti innanzi indicati, in ottemperanza del Testo Unico in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive integrazioni e modificazioni;

Rilevato che, con Determina Dirigenziale n. 103 del 20/10/2006, è stata determinata l’indennità provvisoria e che la stessa è stata regolarmente notificata ai proprietari dei terreni da espropriare;

Rilevato che, la Soc. Coop. Edilizia S. Cristoforo rimetteva a questa Autorità Espropriante, quietanza di deposito effettuata presso la Cassa Depositi e Prestiti della Provincia di L’Aquila, delle indennità d’esproprio per le ditte non concordatarie, così come di seguito riportate, ridotte del 40% ai sensi dell’art. 20 comma 14 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive integrazioni e modificazioni:

 

N.

Nominativo ditta

Fg.

Particella

Quota
Proprietà

Superficie espropriata mq.

Indennità di esproprio

€.

1.

DE SIMONE OSVALDO

27

469

1017

130

1/1

1/1

1/5

250,00

1.730,00

57,00

6.000,00

41.520,00

1.368,00

 

2.

DE SIMONE GIOVANNI BATTISTA

27

457

467

1019

130

1/1

1/1

1/1

1/5

610,00

235,00

740,00

57,00

14.640,00

5.640,00

17.760,00

1.368,00

 

3.

DE SIMONE SILVANA

27

458

130

1/1

1/5

215,00

57,00

5.160,00

1.368,00

 

1.

DE SIMONE MARIA LAURA

27

468

130

1/1

1/5

245,00

57,00

5.880,00

1.368,00

 

1.

DE SIMONE SANTINA

27

466

459

130

1/1

1/1

1/5

120,00

105,00

57,00

2.880,00

2.520,00

1.368,00

 

DECRETA

Art. 1 – E’ pronunciata a favore del Comune dell’Aquila con sede in Piazza Palazzo, l’espropriazione degli immobili di seguito descritti,  liberi da qualsiasi gravame:

 

N.

Nominativo ditta

Fg.

Particella

Quota

Proprietà

Superficie espropriata mq.

Indennità di esproprio

€.

1.

DE SIMONE OSVALDO

27

469

1017

130

1/1

1/1

1/5

250,00

1.730,00

57,00

6.000,00

41.520,00

1.368,00

 

2.

DE SIMONE GIOVANNI BATTISTA

27

457

467

1019

130

1/1

1/1

1/1

1/5

610,00

235,00

740,00

57,00

14.640,00

5.640,00

17.760,00

1.368,00

 

3.

DE SIMONE SILVANA

27

458

130

1/1

1/5

215,00

57,00

5.160,00

1.368,00

 

1.

DE SIMONE MARIA LAURA

27

468

130

1/1

1/5

245,00

57,00

5.880,00

1.368,00

 

1.

DE SIMONE SANTINA

27

466

459

130

1/1

1/1

1/5

120,00

105,00

57,00

2.880,00

2.520,00

1.368,00

 

Art. 2 – Tutti i diritti antecedenti connessi agli stessi, possono essere fatti valere esclusivamente sulle indennità;

Art. 3 – Il Comune provvederà senza indugio, a cura e spese della Soc. Coop. Edilizia S. Cristoforo a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso L’Ufficio di Registro, trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari, oltre alla voltura presso L’Agenzia del Territorio dell’Aquila.

Art. 4 – Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. L’opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma depositata.

La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva.

IL DIRIGENTE

Dott. Vittorio Fabrizi