Pubblicato per estratto
sulla G.U. n. ____ del ______________
Scadenza __________________
In esecuzione della
delibera n. 5 del 9.1.2007 sono riaperti i termini di presentazione delle
domande di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di n. 4 posti di Dirigente Medico di Ginecologia e Ostetricia -Area
Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche - per le necessità dei presidi e
servizi ubicati nel territorio della A.S.L. di Chieti.
Con la partecipazione al
concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione, senza riserve,
delle condizioni del presente bando e di tutte le disposizioni che disciplinano
e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti della A.S.L.
di Chieti.
La riapertura dei termini
viene effettuata sul precedente bando indetto con provvedimento n° 180 del
13/2/2002 per la copertura di un posto, successivamente elevato a 2 posti con
provvedimento n° 1432 del 30/6/2004 ed, infine, elevato a 4 posti con
provvedimento n° 5 del 9.1.2007.
Si precisa, altresì, che
le domande già pervenute con il precedente bando pubblicato sulla G.U. n° 38
del 14.5.2002 e con scadenza al 13 giugno 2002, saranno ritenute valide per la
partecipazione al presente concorso e che le stesse potranno essere eventualmente
integrate con ulteriore documentazione. Nel caso di integrazione il candidato
dovrà richiamare gli estremi della domanda già inviata.
1 – NORMATIVA DI
RIFERIMENTO
Le modalità di
espletamento del concorso sono quelle stabilite dalle vigenti disposizioni in
materia ed in particolare dai Decreti Legislativi 30.12.92, n. 502 e 03.02.93,
n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni, dal D.P.R. 09.05.94, n. 487,
dal D.P.R. 10.12.97, n. 483, dal D. L.vo 19.06.99, n. 229, dal D.P.R. n° 445
del 28.12.2000 nonché dalla Legge 10.04.91, n. 125.
2 – REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione al
concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, alla data di scadenza
del presente bando:
a) cittadinanza
italiana: sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non
appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione
Europea si richiamano le disposizioni di cui all’art. 37 del Decreto
Legislativo 3.2.1993 n. 29;
b) idoneità
fisica all’impiego:
1. l’accertamento della idoneità fisica
all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette -
sarà effettuato a cura della A.S.L.
prima della immissione in servizio;
2. il personale dipendente da pubbliche
amministrazioni ed il personale dipendente degli istituti, ospedali ed enti di
cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20.12.79, n. 761, è dispensato
dalla visita medica;
c) diploma
di Laurea in medicina e chirurgia;
d) diploma
di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia;
e) iscrizione
all’albo dell’ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo
professionale ad uno dei paesi all’unione europea consente la partecipazione al
concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio.
Ai sensi dell’art. 56 del
D.P.R. n. 483/97:
- alla specializzazione nella disciplina sono
equivalenti le specializzazioni in una delle discipline riconosciute
equipollenti ai sensi della normativa vigente concernente i requisiti di
accesso al 2° livello dirigenziale del personale del S.S.N.;
- è esentato dal requisito della
specializzazione il candidato che risulti in servizio di ruolo, alla data di
entrata in vigore del D.P.R. n. 483/97 (01.02.98), presso altre A.S.L. o presso
altre Aziende Ospedaliere nella medesima disciplina oggetto del presente
concorso. A tal proposito il candidato avente diritto dovrà produrre, in luogo
della specializzazione, certificato o dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà attestante il servizio di ruolo previsto dalla normativa in parola.
Non possono accedere
all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che
siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche
amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Tutti i suddetti
requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande di ammissione. La carenza, anche di uno
solo, dei requisiti prescritti comporterà la non ammissione al concorso.
3 - MODALITÀ DI
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di ammissione
al concorso, redatte in carta semplice e secondo lo schema allegato al presente
bando, vanno indirizzate al DIRETTORE GENERALE della AZIENDA SANITARIA LOCALE
di CHIETI - Via Martiri Lancianesi, 19 - 66100 Chieti e devono pervenire entro
il termine perentorio del 30° giorno successivo a quello della data di
pubblicazione del bando, per estratto, sulla G.U. della Repubblica. Qualora detto termine cada in un giorno
festivo, lo stesso è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande di
partecipazione al concorso devono essere inoltrate esclusivamente tramite il
servizio pubblico postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Si
considerano comunque prodotte in tempo utile le domande spedite entro il
termine sopra indicato. All’uopo fa fede il timbro e la data dell’Ufficio
Postale accettante.
Nella domanda, da
compilarsi secondo il modello allegato “A” al presente bando, da
scrivere esclusivamente a macchina o a stampatello, gli aspiranti dovranno
dichiarare, ai sensi del’art. 46 del D.P.R. n° 445/2000, sotto la propria
personale responsabilità e consapevoli delle pene stabilite per false
certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli artt. 75 e 76 del predetto D.P.R..
445/2000:
a) nome e cognome;
b) il luogo e la data di nascita nonché la
residenza;
c) il possesso della cittadinanza italiana,
ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del D.P.R.. 20.12.79 n. 761;
d) il comune di iscrizione nelle liste
elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime. Per i cittadini degli stati membri della Unione Europea va
dichiarato il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
e) le eventuali condanne penali riportate e /o
procedimenti penali in corso;
f) i titoli di studio posseduti;
g) i servizi prestati come impiegati presso
pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi
militari;
i) il possesso di eventuali titoli di
preferenza e/o precedenza.
Le domande, sottoscritte
dagli aspiranti, dovranno indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni
effetto, essere inoltrata ogni comunicazione relativa al presente concorso.
Ogni eventuale successivo cambiamento va tempestivamente comunicato
all’Amministrazione. Nel caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, il
luogo di residenza dichiarato nella domanda di partecipazione.
Non saranno considerate
le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando
sulla Gazzetta Ufficiale.
La domanda di
partecipazione deve essere firmata in calce dal candidato. La domanda non
sottoscritta determinerà l’esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di
handicap a seguito di accertamento di cui all’art. 4 della L. n° 104/92, ai
sensi di quanto previsto dall’art. 20 della citata legge, deve specificare
nella domanda di ammissione, l’eventuale ausilio necessario per sostenere le
prove di esame nonché la necessità di eventuali tempi aggiuntivi. Ai fini
dell’applicazione della legge in parola, il candidato dovrà procedere alla
presentazione, in originale o in copia autenticata, di certificazione relativa
allo specifico handicap rilasciata dalla Commissione Medica competente per
territorio.
L’Amministrazione declina
ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta
indicazione del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell’Amministrazione stessa.
4 - DOCUMENTAZIONE
Alla domanda di
partecipazione al concorso devono essere allegati, in originale o in copia
autenticata ai sensi di legge, così come previsto dall’art. 18 D.P.R. n°
445/00, i sottoelencati documenti:
a) diploma di laurea in Medicina e Chirurgia;
b) diploma di Specializzazione in Ginecologia e
Ostetricia ovvero in disciplina equipollente;
c) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici,
attestato da certificato di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
d) documenti comprovanti l’eventuale diritto a
precedenze e/o preferenze. Ove non allegati o non autocertificati o non
regolari, detti documenti non saranno considerati per i rispettivi effetti.
In alternativa, ai sensi
di quanto previsto dall’art. 46 D.P.R. 445/2000, il candidato con
“dichiarazione sostitutiva di certificazione” (da redigere secondo lo schema
allegato “B”) può procedere all’autocertificazione della documentazione
richiesta nei punti “a” – “b” – “c” – “d”. La
“dichiarazione sostitutiva di certificazione” è sottoscritta
dall’interessato alla presenza di un funzionario dell’amministrazione
ricevente, oppure sottoscritta e presentata direttamente dal candidato
unitamente alla domanda di partecipazione ed a copia fotostatica di un
documento di riconoscimento, in corso di validità, rilasciato
dall’amministrazione dello stato. La dichiarazione per poter produrre i
medesimi effetti delle relative certificazioni, deve contenere tutte le
indicazioni previste nel titolo originale. In mancanza essa sarà valutata solo
se e nella misura in cui le indicazioni necessarie saranno sufficienti.
La certificazione
attestante la specializzazione dovrà indicare se la stessa è stata conseguita
ai sensi del Dec. L.vo n° 257 dell’8.8.1991, ai fini di quanto previsto
dall’art. 27, comma 7, D.P.R. n° 483/97.
Per una corretta e
puntuale valutazione si consiglia di allegare una fotocopia semplice dei titoli
autocertificati. L’autocertificazione non contenente tutte le indicazioni del
titolo originale, sarà valutata solo se, e nella misura in cui le indicazioni
necessarie saranno sufficienti.
Inoltre i candidati dovranno
allegare alla domanda di partecipazione, in originale o in copia autenticata ai
sensi di legge, così come previsto dall’art. 18 D.P.R. n° 445/2000, le
ulteriori certificazioni relative a titoli che ritengano opportuno presentare
agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria,
ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato.
Anche per detti titoli,
in alternativa, ai sensi di quanto previsto dall’art. 47 D.P.R. 445/2000, il
candidato con “dichiarazione sostitutiva di atto notorietà” (da redigere
secondo lo schema allegato “C”) può procedere alla loro
autocertificazione. La “dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà” è sottoscritta dall’interessato alla presenza di un funzionario
dell’amministrazione ricevente, oppure sottoscritta e presentata direttamente
dal candidato unitamente alla domanda di partecipazione ed a copia fotostatica
di un documento di riconoscimento, in corso di validità, rilasciato
dall’amministrazione dello stato. La dichiarazione per poter produrre i
medesimi effetti delle relative certificazioni, deve contenere tutte le
indicazioni previste nel titolo originale. In mancanza essa sarà valutata solo
se e nella misura in cui le indicazioni necessarie saranno sufficienti.
La dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47, ai sensi dell’art. 19
D.P.R. n° 445/2000, può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di
un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, è
conforme all’originale.
Le pubblicazioni devono
essere edite a stampa ed il candidato dovrà allegare copia semplice delle
stesse, se autocertificate. Anche per le partecipazioni a convegni, congressi,
corsi di aggiornamento, seminari etc…., se autocertificate, il candidato deve
allegare copia semplice degli attestati. La semplice dichiarazione non sarà
oggetto di valutazione. Per i restanti titoli ulteriormente autocertificati, ai
fini di una puntuale e corretta valutazione, si consiglia di allegare una
fotocopia semplice.
Per la valutazione dei
periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma
volontaria o di rafferma, prestati presso le Forze Armate e nell’Arma dei
Carabinieri è opportuno, in aggiunta all’eventuale autocertificazione, produrre
copia del foglio matricolare o dello stato di servizio rilasciato dai
competenti uffici dell’amministrazione militare, dal quale risulti,
chiaramente, l’incarico svolto durante detti periodi di servizio.
Dei titoli e dei documenti
presentati dovrà essere redatto un elenco in carta semplice ed in triplice
copia.
A campione ovvero laddove
sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni
si procederà ad effettuare idonei controlli. Qualora emerga la non veridicità
del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Nelle certificazioni
relative ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di
cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 30.12.79, n. 761, in presenza
delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In tal caso
l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Non è ammessa la
produzione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di ammissione.
Le istanze e la
documentazione prodotti in difformità dalle indicazioni di cui sopra
comporteranno la non ammissione al concorso, salvo per i titoli facoltativi per
i quali si procederà solo alla loro non valutazione.
In nessun caso potrà
farsi riferimento a documentazione già in possesso della A.S.L. (fascicolo
personale, altri concorsi, ecc…).
La domanda e i relativi
documenti non sono soggetti all’imposta di bollo ai sensi di quanto previsto
dall’art.1 L. n° 370 del 23.8.88 e dalla L. n° 28 del 18.12.99.
5 – AVVISO DI SORTEGGIO
La Commissione
Esaminatrice è già stata nominata dal Direttore Generale della A.S.L. nella
composizione stabilita dall’art. 25 del D.P.R. n. 483 del 10.12.97 e sono in
corso, per la ricostituzione della Commissione stessa, le procedure di
sostituzione di alcuni componenti non disponibili all’incarico conferito.
6 - PROVE DI ESAME
Le prove di esame saranno quelle previste dall’art. 26
del D.P.R. 10.12.97, n. 483 e precisamente:
a) prova
scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla
disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta
sintetica inerenti alla disciplina stessa;
b) prova
pratica:
1. – su tecniche e manualità peculiari della
disciplina messa a concorso;
2. – per le discipline dell’area chirurgica la
prova, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero
con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione
3. – la prova pratica deve comunque essere anche
illustrata schematicamente per iscritto;
c) prova
orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonché sui
compiti connessi alla funzione da conferire.
L’Ammissione al concorso
sarà disposta dalla A.S.L. e le eventuali esclusioni saranno comunicate ai
candidati entro trenta giorni dalla esecutività della relativa decisione. La
data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno quindici giorni prima
della data prevista per l’espletamento delle stesse.
Prima di sostenere le
prove i candidati dovranno esibire un documento legale di riconoscimento.
I candidati che non si
presenteranno a sostenere le prove nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita,
saranno dichiarati decaduti dal concorso, quale sia la causa dell’assenza,
anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
La Commissione dispone,
complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
a) 20 punti per titoli
b) 80 punti per la prova di esame.
I punti per le prove di esame sono così
ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta
b) 30 punti per la prova pratica
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono
così ripartiti:
a) 10 punti titoli di carriera
b) 3 punti titoli accademici e di studio
c) 3 punti pubblicazioni e titoli scientifici
d) 4 punti curriculum formativo e professionale.
L’ammissione alla prova
pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella
prova scritta di almeno 21/30; l’ammissione alla prova orale è subordinata al
conseguimento, nella prova pratica, del punteggio di almeno 21/30.
Il superamento della
prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza
di almeno 14/20.
Al termine delle prove
d’esame, la Commissione formerà la graduatoria dei candidati idonei.
La graduatoria di merito
sarà formulata esclusivamente secondo l’ordine dei punteggi conseguiti dai
candidati per i titoli e per le singole prove.
7 - NOMINA DEI VINCITORI
Con deliberazione del
Direttore Generale della A.S.L., riconosciuta la regolarità del procedimento
concorsuale e con l’osservanza, a parità di punteggio delle preferenze previste
dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94, verrà approvata la graduatoria generale.
Detta graduatoria sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
L’Amministrazione
garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso
all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro, così come disposto
dall’art. 7 - comma 1 - del decreto legislativo n. 29/1993, e successive
modificazioni ed indicazioni.
I candidati nominati
vincitori, che senza giustificato motivo, non assumano servizio entro 30 giorni
dalla comunicazione di nomina saranno dichiarati decaduti dallo stesso.
Nei casi di decadenza o
di rinuncia dei nominati l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere,
entro due anni dalla pubblicazione della graduatoria, alla nomina, secondo
l’ordine di graduatoria stessa, di altri candidati.
La nomina all’impiego
stabile è subordinata al superamento, con esito positivo, del periodo di prova
dei sei mesi, secondo quanto stabilito dall’art. 14 del C.C.N.L. del personale
della dirigenza medica e veterinaria. Detto periodo non sarà rinnovato né
prorogato alla scadenza.
8 – NORME FINALI
La A.S.L. si riserva la
facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando
qualora a suo insindacabile giudizio ne rilevasse la necessità o l’opportunità.
Ai sensi dell’art. 10
della Legge 31.12.96, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno
raccolti dall’ufficio competente per le finalità inerenti la gestione della
procedura e saranno trattati presso una banca dati sia automatizzata che
cartacea anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di
lavoro, per finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo.
Per quanto non previsto
nel presente bando di concorso viene fatto espresso riferimento alle norme di
cui al D.P.R. 20.12.79 n. 761, al D.P.R. 10.12.1997 n. 483 ed al C.C.N.L. del
personale della dirigenza medica e veterinaria.
La documentazione
allegata alle domande di partecipazione potrà essere restituita esclusivamente
ai candidati che non parteciperanno ad alcuna delle prove, entro e non oltre
sei mesi dalla approvazione degli atti del concorso. In nessun caso potranno
essere restituiti a coloro i quali avranno partecipato anche ad una sola delle
prove di esame.
Per informazioni, gli
interessati potranno rivolgersi al Dipartimento Amm.ne Personale Dipendente -
Via Martiri Lancianesi, 19 - 66100 Chieti dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00
alle ore 12.00.
Chieti,
IL DIRETTORE
GENERALE
Dott. Ing. Mario Maresca
Allegati:
a) fac-simile di domanda;
b) modello di dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà da utilizzare per attestare la conformità all’originale di
pubblicazioni e/o documenti;
c) modello di dichiarazione sostitutiva di
certificazioni.
Seguono allegati