IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
per le motivazioni
indicate in premessa che si intendono integralmente riportate:
1) di approvare ai sensi del Decreto Legislativo
n. 152 del 03.04.2006 “Norme in materia
ambientale” e Legge Regionale 28.04.2000, n. 83 e successive modifiche e
integrazioni, il progetto di chiusura della discarica 2^ categoria Tipo B e C,
sita in località Bosco Mottice, nel Comune di San Salvo, autorizzata con DGR
n.7681 del 19.12.1986 e successivi rinnovi, gestita dal CO.A.S.I.V. Consorzio
per l’Area di Sviluppo Industriale del Vastese, con sede legale in Via
Ciccarone, 98/E - Vasto (CH), in conformità agli elaborati di seguito
riportati:
- Relazione di perizia “Discarica di 2^
categoria Tipo B e C di S.Salvo (CH) –
Opere di copertura finale – Progetto definitivo” a firma dell’ing. Stefano
Veggi, datata 26 aprile 1999 e debitamente asseverata;
- Relazione di perizia “Discarica di 2^
categoria Tipo B e C di S.Salvo (CH) –
Stima dei costi di esercizio e monitoraggio post chiusura” a firma dell’ing.
Stefano Veggi, datata 26 aprile 1999 e debitamente asseverata;
- Allegato A – Relazione interpretativa dei
dati acquisiti relativi al periodo 4-94/11-95 a firma dell’ing. Stefano Veggi,
datata 23 novembre 1995;
- Allegato B – Stratigrafie a firma dell’ing.
Stefano Veggi;
- Progetto Definitivo - Planimetria
Stato Attuale D01 a firma dell’ing. Stefano Veggi, datata 26 aprile 1999;
- Progetto Definitivo - Planimetria di
progetto D02 a firma dell’ing. Stefano Veggi, datata 26 aprile 1999;
- Progetto Definitivo – Sezioni di
progetto D03 a firma dell’ing. Stefano Veggi, datata 26 aprile 1999;
- Progetto Definitivo – Opere di
capping definitivo e di convogliamento delle acque meteoriche particolari D04 a
firma dell’ing. Stefano Veggi datata 26 aprile 1999;
2) di autorizzare il CO.A.S.I.V. di Vasto (CH)
alla realizzazione di quanto indicato al precedente punto 1) ai sensi dell’art.
23 della L.R. 83/00 e s.m.i.;
3) di stabilire che l’autorizzazione di cui al
punto 2) è subordinata al rispetto delle prescrizioni contenute nel parere
dell’ARTA Dipartimento SubProvinciale di San Salvo, nota prot.n. 3 del
22.01.2001 e del Comune di San Salvo, nota fax del 20.02.2001:
- almeno una volta l’anno, deve essere
effettuato un monitoraggio atmosferico che includa la ricerca dei parametri più
significativi connessi con l’attività in parola in area esterna al perimetro
dell’impianto sita a valle dei venti dominanti;
- qualora venisse utilizzato del compost in
miscela con terreno vegetale nella misura del 30%, così come previsto al punto
3 “Interventi di chiusura definitiva della discarica” della relazione di
perizia dell’Ing. Stefano Veggi, allegata al verbale di asseveramento di
giuramento del 26 aprile 1999, occorre procedere, almeno una volta l’anno,
successivamente al manifestarsi di rilevanti eventi meteorici, all’analisi di
campioni di acqua prelevati nel canale di bonifica, prossimo all’Impianto,
accettore delle acque eventualmente defluenti dalla ricopertura della
discarica. Inoltre, tenuto conto della peculiarità del sito prossimo altre
discariche non impermeabilizzate, vanno anche analizzati, almeno una volta
l’anno, campioni di acqua prelevati in stazioni, almeno due, ubicate a monte ed
a valle dell’Impianto, giusta scelta operata sulla base delle linee di falda.
Occorre, altresì, provvedere alla verifica analitica del terreno vegetale
miscelato con il compost;
- risultino poste a dimora anche essenze
vegetali arbustive atte ad integrare il sito con l’ambiente naturale
circostante. In tal senso, considerata la peculiarità della zona, si suggerisce
di insediare vegetazione caratterizzante la macchia mediterranea e quella
ripariale;
- si ritiene necessario piantumare il manto di
copertura con essenze vegetali arbustive autoctone, che non emettano radici
profonde tali da attraversare lo strato bentonitico sottostante;
4) di prescrivere al CO.A.S.I.V. di Vasto (CH)
che il monitoraggio atmosferico nelle aree esterne all’impianto preveda almeno
n. 2 punti di prelievo lungo la direttrice principale del vento, al momento del
campionamento, a monte ed a valle della discarica;
5) di prescrivere al CO.A.S.I.V. di Vasto (CH),
ai sensi dell’art. 23 della L.R.83/00 e s.m.i. che:
- entro il termine di 180 gg dalla data di notifica del presente provvedimento, abbiano
inizio le attività di chiusura di cui al progetto presentato, previa
comunicazione al Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo, alla
Provincia di Chieti ed all’ARTA – Dipartimento SubProvinciale di San Salvo;
- entro lo stesso termine, comunicare, da
parte del titolare della discarica, il nominativo del responsabile della
manutenzione, della sorveglianza e del controllo, nella fase della gestione
successiva alla chiusura per tutto il tempo durante il quale la discarica può
comportare rischio;
- il gestore della discarica è responsabile
della corretta attuazione delle disposizioni contenute nel presente
provvedimento.
- il gestore della discarica notifichi alla
Provincia di Chieti ed all’ARTA territorialmente competente anche eventuali
significativi effetti negativi sull’ambiente riscontrati a seguito delle
procedure di sorveglianza e controllo e deve conformarsi alle decisioni
dell’autorità competente sulla natura delle misure correttive e sui termini di
attuazione delle medesime.
6) di prescrivere alla Provincia di Chieti, ai
sensi dell’art. 23, comma 3 della L.R.83/00 e s.m.i., la quale può avvalersi
dell’ARTA territorialmente competente, la trasmissione annuale al Servizio
Gestione Rifiuti della Regione, di una relazione sull’andamento della gestione
successiva alla chiusura;
7) di fare salve eventuali ed ulteriori
autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza
di altri Enti e organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti
nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;
8) di stabilire che la validità della presente
autorizzazione è di anni 10, a partire dalla data di notifica della stessa al
soggetto interessato, e che
l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta,
in relazione alla gravità dell’infrazione riscontrata, l’adozione dei
provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del D.Lgs. 152/06, nonché
l’applicazione delle sanzioni stabilite nel citato decreto;
9) di stabilire che, ai sensi dell’art. 20 della
L.R.83/00 e s.m.i., il massimale delle garanzie finanziarie per l’attuazione
dei lavori di cui al presente provvedimento, sia pari al 40% riferito ai
parametri fissati con la DGR 22.02.2006 n. 132, nelle more della modifica della
stessa. Le garanzie finanziarie devono essere presentate al momento dell’avvio
effettivo dei lavori di cui al punto 5) e l’ammontare delle stesse potrà essere
proporzionalmente ridotto sulla base di stati di avanzamento, comprovanti la
riduzione della produzione di percolato, presentati da parte del titolare
dell’autorizzazione o dal responsabile della gestione post-chiusura, previo
parere del competente Dipartimento territoriale dell’ARTA;
10) di disporre che la frequenza ed i parametri
analitici da rilevare, durante il periodo di monitoraggio della fase di
post-chiusura previsto in progetto, possano essere variati dal Dipartimento
ARTA territorialmente competente, previa comunicazione allo Scrivente Servizio,
ove questa ne riscontri la necessità e/o l’opportunità, in funzione di una maggiore sicurezza di controllo ambientale del sito, fermo
restando che la frequenza di controllo ed i parametri da controllare non
eccedano quanto previsto, in materia, dal D.Lgs n. 36/2003;
11) di trasmettere copia del presente provvedimento
al Comune di San Salvo, all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A.
– Direzione Centrale di Pescara, all’A.R.T.A. – Dipartimento SubProvinciale di
San Salvo (CH);
12) di redigere il presente provvedimento in n. 2
(due) originali di cui notificato ai sensi di legge al CO.A.S.I.V. - Consorzio
per l’Area di Sviluppo Industriale del Vastese con sede legale in Via Ciccarone
n. 98/E – 66054 Vasto (CH);
13) di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
IL DIRIGENTE
DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini