IL SOTTOSCRITTO DIRIGENTE
- considerato che l’area ove devesi realizzare l’opera in oggetto risulta essere regolarmente sottoposta al relativo vincolo preordinato all’esproprio in forza dell’ art. 9 del T.U;
- visto il piano particellare di esproprio, con accluso l’elenco delle ditte espropriande, approvato unitamente al progetto dell’opera pubblica con la predetta delibera del 26.04.2002 n. 116
- visto che alcune ditte espropriande non hanno provveduto all’invio, nei termini prescritti, della documentazione di rito richiesta, con particolare riferimento alla dichiarazione attestante l’accettazione dell’indennità offerta e l’assunzione di ogni responsabilità da parte del proprietario in ordine ai diritti dei terzi e della relativa garanzia richiesta nei modi di legge;
- dato atto che le suddette ditte risultano quindi non concordatarie;
- considerato che per i predetti motivi l’Autorità espropriante è in diritto di emettere il decreto di esproprio senza alcuna altra formalità
- visto il Provvedimento di deposito n. 5 del 19.02.2007 con il quale questa Autorità ha disposto l’accredito, presso la Cassa depositi e prestiti di L’Aquila, delle somme dovute a titolo di indennità provvisoria di esproprio in favore delle ditte non concordatarie, regolarmente eseguito;
- riconosciuta la regolarità degli atti innanzi indicati, in ottemperanza del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. a giugno 2001 n. 327 e con particolare riferimento al Titolo II - Capo IV - Sezione II del citato testo unico;
DECRETA
Art. 1
È pronunciata a favore del Comune di Sulmona con sede in Sulmona in via Mazara 17, Autorità espropriante, per la causale di cui in narrativa, l’espropriazione degli immobili descritti nell’elenco allegato “A”: Immobili espropriati, siti nel comune di Sulmona, autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo alla predetta Autorità espropriante;
Art. 2
Questa Autorità espropriante provvederà a notificare, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, il decreto di esproprio ai proprietari ablati;
Art. 3
Questa Autorità provvederà senza indugio, a sua cura e spese, ex art. 23 comma 4 del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l’Ufficio delle entrate e successiva trascrizione presso l’Ufficio dei registri immobiliari, oltre alla voltura nel Catasto;
Art. 4
Il terzo interessato potrà proporre, nei modi di legge, opposizione contro l’indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità di esproprio resta fissa e invariabile nella misura della somma depositata;
Art. 5
Il presente Decreto costituisce provvedimento definitivo;
Avverso di esso è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o al Tribunale Amministrativo Regionale competente, rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.
Sulmona, lì 13.04.2007
Il dirigente del IV dipartimento
Ing. Pietro Tontodonato
Segue Allegato