IL DIRIGENTE

Visto il CCNL del 31/3/1999 sulla revisione dell’ordinamento professionale e in particolare gli articoli 8, 9 e 10 relativi all’area delle posizioni organizzative;

Vista la disciplina dei “Criteri per l’affidamento e la revoca degli incarichi di responsabile di Ufficio” così come risulta nel testo allegato alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 145 del 4/12/2003 che ha parzialmente modificato la previgente disciplina adottata con deliberazione n. 29 del 29/02/2000

Vista la deliberazione n. 26 con la quale l’Ufficio di Presidenza in data 2 maggio 2002 ha approvato i criteri per la valutazione dei responsabili delle posizioni organizzative ai fini dell’attribuzione della retribuzione di risultato

Visto il CCNL 22/01/2004 ed in particolare l’art. 10 che ha operato un intervento modificativo ed integrativo della disciplina dell'area delle posizioni organizzative, di cui agli artt.8 e ss. del citato CCNL del 31.3.1999;

Rilevato che in virtù delle predette disposizioni gli enti del comparto Regioni Autonomie locali possono valorizzare le alte professionalità del personale della categoria D, mediante il conferimento alle stesse di incarichi a termine, nel rispetto della disciplina dell'art. 8, comma 1, lett. b) e c) del ripetuto CCNL del 31.3.1999 e di quanto previsto dagli artt. 9, 10, e 11 del medesimo CCNL;

Vista la deliberazione n. 150 con la quale l’Ufficio di Presidenza in data 28 dicembre 2006, cogliendo l’opportunità offerta dal contratto, ha introdotto all’interno del Consiglio regionale l’istituto delle alte professonalità quale strumento di maggiore flessibilità per l’espletamento, con assunzione diretta di responsabilità, delle attività con contenuti di elevata professionalità e specializzazione e  delle attività di staff, studio, ricerca, ispettive e vigilanza, già previste dall'art. 8, comma 1, lett. b) e c);

Rilevato che, a tal fine con il medesimo atto deliberativo ha approvato, previa concertazione con le OO.SS., il documento contenente la “DEFINIZIONE DEI CRITERI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE” demandando al Servizio Organizzazione e gestione risorse umane l’elaborazione di una disciplina organica di dettaglio nel rispetto dei criteri  approvati con il medesimo provvedimento;

Rilevato che il predetto documento definisce, confermando alcuni aspetti della vigente regolamentazione, i criteri per la disciplina di tutta l’area delle posizioni organizzative contemplando:

a)   Funzioni di direzione di unità organizzative (art. 8 lett. a) del CCNL 31.03.1999) (Uffici ai sensi dell’art. 10 della L.R. 14 settembre 1999, n. 77)

b)   Attività di alta professionalità (art. 8 lett. b) del CCNL 31.03.1999) (1^ tipologia di alta profesionalità)

c)   Attività di staff, studio, ricerca, ispettive ecc. (art. 8 lett. c) del CCNL 31.03.1999) (2^ tipologia di alta profesionalità)

Ritenuto di dover procedere alla approvazione di una disciplina organica di dettaglio nel rispetto dei criteri approvati con la citata deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 150 del 28 dicembre 2006 che vanno ad integrare e modificare le sopra citate deliberazioni n. 145 del 4/12/2003 e n 26 del 2/5/2002;

DISPONE

Per le motivazioni esposte in narrativa, in attuazione del mandato di cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 150 del 28 dicembre 2006 e nel rispetto dei criteri approvati con il medesimo atto deliberativo:

-    Di approvare l’atto organizzativo per la disciplina dell’area delle posizioni organizzative nel testo allegato come parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

-    di disporre la pubblicazione del documento allegato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRIGENTE

Dott.ssa Silvana de Paolis

Segue allegato