IL dirigente del servizio

Visto Il DPR 8 giugno 2001 n. 327 (e successive. modifiche ed integrazioni), concernente il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;

Rammentato che con deliberazione di G.R. n. 99 del 20/02/2004, è stato approvato il progetto definitivo delle opere di che trattasi ai fini della dichiarazione della pubblica utilità, e stabilito che le espropriazioni e/o gli asservimenti delle aree interessate dall’intervento infrastrutturale in oggetto dovessero realizzarsi con l’esecuzione del decreto di esproprio entro cinque anni decorrenti dalla data della stessa deliberazione e, quindi, con scadenza al 20 febbraio 2009;

Richiamata la determinazione dirigenziale di occupazione di urgenza DC 6 Esp n. 72 del 22/3/2004 a seguito della quale la Soc. Interporto Val Pescara S.p.a. sta provvedendo ad espletare tutte le attività tecnico-amministrative utili al definitivo trasferimento di proprietà delle aree interessate alle opere indicate in oggetto;

Vista la nota in data 12 marzo 2007 prot. n. 2599 con cui la società Interporto Val Pescara s.p.a. comunica a questa struttura lo stato di attuazione della procedura espropriativa e trasmette gli elenchi delle Ditte concordatarie per le quali è stata sospesa la procedura di acquisizione coattiva mediante cessione volontaria dei beni  occupati, delle Ditte concordatarie per le quali sono stati liquidati gli acconti nella misura dell’80% in attesa di definire con appositi  tipi di frazionamento le superfici effettivamente occupate, nonché delle Ditte non concordatarie;

Preso atto che con la citata nota n. 2599 del 12/03/2007 la Soc. Interporto Val Pescara richiede, tra l’altro, la concessione di una proroga biennale all’occupazione d’urgenza delle aree in considerazione della particolare complessità delle opere;

Preso atto che la notifica della citata determina n. 72/2004 è stata effettuata con nota n. 1715 del 23/03/2004, nelle forme degli atti processuali civili e l’immissione in possesso, da parte della citata Società, è avvenuta nel periodo dal 29/04/2004 al 12/05/2004;

Considerato che con la citata determina n. 72 del 22/03/2004 veniva altresì stabilita la durata di anni 3 (tre) dei termini relativi all’occupazione d’urgenza ed ai lavori, decorrenti rispettivamente dalla data di adozione della determina medesima e dalla data di immissione in possesso;

Considerato che non si è verificata alcuna scadenza dei termini di esproprio, di occupazione d’urgenza e dei lavori;

Visto il D Lg.vo 30.06.2003, n. 196;

Vista la Legge Regionale 14/09/1999, n. 77 Art. 5 c. 2 lett. a;

DISPONE

E’ autorizzata, per i motivi specificati in premessa, la proroga dell’occupazione d’urgenza e dei lavori fino alla data del 20/02/2009 termine di esecuzione del provvedimento di esproprio, in favore della Società Interporto Val Pescara S.p.A., con sede legale in Manoppello Stazione (PE) – S.S. 5 Tiburtina Valeria – Località Staccioli, degli immobili di cui agli elenchi approvati con determina dirigenziale n. 72 del 22/03/2004;

Il presente provvedimento dovrà essere notificato, a cura e spese della Società Interporto Val Pescara, con le modalità di cui al comma 4 dell’art. 20 del DPR 327/01 (e s.m.i.). Le somme da corrispondere a titolo di indennità di esproprio, nonché ogni altra somma, onere o spesa, comunque denominati, saranno erogati a cura e spese della citata società;

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. territorialmente competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Fausto Fanti