IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

La ditta R. & D. Di Marzio s.a.s. con sede legale in Chieti, Via Tirino n. 99, è autorizzata all’apertura di una cava di ghiaia in località “Colle Petrone” nel Comune di Catignano (PE) distinta in catasto al foglio n. 6 particelle nn. 15, 230, 240, 370, alle seguenti norme e condizioni;

Articolo 1

Devono essere osservate le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza dei Servizi, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Articolo 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Articolo 3

L’autorizzazione è valida per anni 12 (dodici) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e potranno essere concessi ulteriori 90 giorni per giustificati motivi.

Al Servizio Attività Estrattive e Minerarie deve essere inviata la denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59 nonché idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

La presente Determina si intende decaduta qualora non sia pervenuta la denuncia di esercizio di inizio lavori entro il termine massimo di 180 (centottanta) giorni.  

Articolo 4

Il deposito cauzionale a garanzia dei lavori di ripristino ambientale nella misura di Euro 250.000,00 (duecentomila/00) è stata presentata con polizza fidejussoria n. 00A0073309 stipulata con la compagnia Nuova Tirrena, agenzia di Roma n.n056, in data 19.12.2006;

Articolo 5

Devono essere forniti al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite.

Articolo 6

La ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge e alle seguenti prescrizioni:

1)   Prima dell’inizio dei lavori deve essere presentata una planimetria in scala adeguata contenente il percorso dei mezzi ed escludendo l’attraversamento del capoluogo, nonché la canalizzazione per la regimazione delle acque meteoriche superficiali;

2)   Prima dell’inizio dei lavori deve essere presentata una planimetria su base catastale nella quale sia evidenziata l’ubicazione dei picchetti posti ai vertici dell’area di cava autorizzata e dei lotti di coltivazione e la loro numerazione progressiva;

3)   Prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro per ogni lotto di coltivazione;

4)   La profondità degli scavi deve mantenersi comunque mt. 2,00 al di sopra del livello della falda acquifera;

5)   La coltivazione del lotto successivo può avvenire previo collaudo, da parte dell’Ufficio Cave, del lotto precedente;

6)   Il raccordo del ripristino con i terreni circostanti deve avvenire limitando l’inclinazione delle scarpate a 10° di pendenza massima;

7)   Il materiale utilizzato per il ritombamento deve essere di natura vegetale e comunque materiale non compreso nell’elenco allegato al D.L.vo 22/97 (Ronchi) e successive modifiche e integrazioni;

Articolo 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva;

Articolo 8

La quantità media estraibile annualmente è di circa mc. 61.750 e complessivamente mc. 741.000 per l’intera durata dell’attività.

Articolo 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza dei Servizi e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici:

a)   escavatore;

b)   pala meccanica;

c)   autocarri.

Articolo 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87;

Articolo 11

La presente Determina deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge.

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ezio Faieta