CONSIGLIO REGIONALE
dell’abruzzo

Omissis

IL CONSIGLIO REGIONALE

Udita la relazione della 5a Commissione Consiliare svolta dal Presidente della stessa consigliere Bosco;

Vista la deliberazione di G.R. n. 1224/C del 6 novembre 2006 avente per oggetto: Legge 8.11.2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. Proposta al Consiglio regionale di approvazione del “Piano Sociale regionale 2007-2009”;

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328: Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;

Visti, in particolare, l’art. 8 (Funzioni delle Regioni) e l’art. 18 (Piano Nazionale e Piani Regionali degli interventi e dei servizi sociali) il quale, al comma 6, impegna le Regioni ad adottare il “piano regionale degli interventi e dei servizi sociali “provvedendo in particolare all’integrazione sociosanitaria in coerenza con gli obiettivi del piano sanitario regionale, nonché al coordinamento con le politiche dell’istru-zione, della formazione professionale e del lavoro”;

Vista la L.R. 27 marzo 1998, n. 22: Norme per la programmazione e l’organizzazione dei servizi di assistenza sociale - Piano sociale regionale 1998-2000, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’art. 4, del testo attualmente vigente, il quale stabilisce che i piani sociali successivi a quello 1998/2000 sono approvati con proprio provvedimento su proposta della Giunta regionale;

Visto il Piano Sociale Regionale 2002-2004, approvato con proprio verbale n. 69/8 del 26.6.2002 e pubblicato sul BURA n. 12 straordinario del 26.7.2002;

Visto il documento di Programmazione Economico-Finanziaria 2006/2008 (proprio verbale n. 23/2 del 28.12.2005 - L.R. 25.3.2002, n. 3, art. 5) pubblicato sul BURA n. 19 Speciale del 24.2.2006, che ha individuato, tra i diversi obiettivi da perseguire da parte della Direzione “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale, Politiche Giovanili, Immigrazione, Economia Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace”, quello relativo all’approvazione del Piano Sociale Regionale 2006-2008, partendo dai bisogni rilevati e prevedendo la nuova area di intervento della inclusione e tutela sociale, come risposta ai bisogni indotti dalla situazione di forte emarginazione e di povertà;

Visto il documento “Linee Generali del Terzo Piano Sociale Regionale (2007-2009)” approvato dalla Giunta regionale con precedente atto n. 977 del 28 agosto 2006, contenente in particolare le idee guida per la programmazione sociale 2007-2009, il profilo sociale regionale dell’Abruzzo in sintesi, i diritti sociali e le scelte strategiche, nonché le priorità e gli obiettivi di piano;

Vista e condivisa, la proposta di “Piano Sociale Regionale 2007-2009” (PSR), allegata alla deliberazione della G.R. n. 1224/C del 6.11.2006 - redatta dalla competente struttura regionale in conformità agli indirizzi contenuti nel richiamato documento “Linee Generali del Terzo Piano Sociale Regionale (2007-2009)” approvato con D.G.R. n. 977/2006, così come emendata, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato “A”);

Accertato che la Giunta regionale con la predetta deliberazione n. 1224/C del 6.11.2006 ha dato atto che in ordine alla suddetta proposta di PSR 2007-2009 è stata realizzata la più ampia consultazione, come descritto nel documento Allegato “B”, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato: Relazione complessiva sulla concertazione istituzionale e sociale e le consultazioni effettuate dall’Assessorato regionale alle Politiche Sociali sulla Proposta di Piano Sociale Regionale 2007-2009 e ha dato atto, altresì, della positiva conclusione della concertazione con le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL, come da verbale del 4 ottobre 2006, ricompreso nel già citato documento “Allegato B”;

Preso atto degli emendamenti al piano approvati, nella seduta del 28 dicembre 2006 dalla 5^ Commissione consiliare permanente “Affari sociali e tutela della salute”, come di seguito specificati:

-    emendamento a firma del Consigliere Orlando (pag. 69);

-    emendamento al Capitolo IV - La programmazione locale - Paragrafo IV.5. “Indirizzi per l’affidamento dei servizi e la gestione partecipata” (pag. 98, prima del primo capoverso), a firma dei Consiglieri Bosco e La Morgia;

-    emendamento a firma del Consigliere Melilla (pag. 37);

-    emendamento a firma del Consigliere Orlando “Disposizioni straordinarie e transitorie” inserito in calce al Piano Sociale Regionale 2007-2009 (pagg. 136 e 137);

Rilevato che le risorse finanziarie direttamente destinate all’attuazione del PSR 2007-2009 sono rappresentate dalle disponibilità annualmente derivanti dal Fondo Sociale Regionale e dalle “risorse indistinte statali” del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, come individuate e quantificate nei decreti ministeriali di ripartizione ed assegnazione alle Regioni del Fondo medesimo;

Rilevato, altresì, che la completa attuazione del PSR è strettamente legata all’incremento della dotazione del Fondo Sociale Regionale, fattispecie già prevista nel richiamato documento “Linee Generali del Terzo Piano Sociale Regionale (2007-2009)” approvato con DGR n. 977/2006 ed evidenziato in sede di concertazione sindacale;

Accertato che la G.R. con la deliberazione n. 1224/C del 6.11.2006 ha dato atto che, in ordine alla proposta di PSR 2007-2009, ai sensi di quanto stabilito dalla L.R. 21/1996, la Conferenza Permanente Regione Enti Locali nella seduta del 19 ottobre 2006, ha espresso parere favorevole “con l’invito che nelle opportune sedi in cui saranno discusse le modifiche normative vengano tenute in considerazione le proposte emerse nella discussione odierna”, come da verbale allegato alla deliberazione della G.R. n. 1224/C del 6.11.2006 che forma parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato “C”);

Rilevata la necessità e l’urgenza dell’ado-zione del presente provvedimento, al fin di fornire ai Comuni e agli altri soggetti istituzionali e sociali coinvolti nel sistema delle politiche sociali i nuovi riferimenti programmatori che permettano l’avvio della nuova politica della spesa fin dal gennaio 2007 ed evitino il ricorso a regimi transitori;

Dato atto che il Direttore dell’Area “Qualità della vita, Beni ed Attività culturali, Promozione sociale, Politiche Giovanili, Immigrazione, Economia Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace” ha espresso parere favorevole in ordine alla deliberazione della G.R. n. 1224/C del 6.11.2006 ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. a) della L.R. 14.9.1999, n. 77 apponendo la firma in calce al provvedimento;

Uditi gli interventi dei consiglieri Di Stefano, Pagano, Melilla, Orlando, Bosco, Amicone, Pisegna, De Matteis e Teodoro;

Vista la proposta di emendamento a firma dei consiglieri Pagano, Di Stefano, De Matteis ed Amicone e dato atto che la medesima è respinta con voto a scrutinio segreto;

Messo ai voti a scrutinio segreto il Piano Sociale Regionale 2007-2009 nel testo proposto dalla Commissione lo approva con il seguente esito: Consiglieri presenti 28 - votanti 23 – SI 22 - NO 1, e, per l’effetto,

DELibera

1.   di approvare il “Piano Sociale Regionale 2007-2009” (PSR), allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato “A”);

2.   di pubblicare il presente provvedimento unitamente all’Allegato A con urgenza nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

Segue allegato


 

 

 

 

n.d.r. L’indice generale dell’Allegato “A” non corrisponde
all’impaginazione del Bollettino Ufficiale.