LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che la Regione Abruzzo intende realizzare politiche ambientali che si basino, prioritariamente, sulla sostenibilità degli interventi, sulla responsabilità condivisa tra i diversi livelli istituzionali interessati, anche tramite la sottoscrizione di appositi accordi volontari;

Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante: “Norme in materia ambientale”, (di seguito: “D.Lgs. 152/06), ha modificato il quadro normativo ambientale, dettando in particolare nuove norme in materia di gestione dei rifiuti, di bonifica dei siti inquinati (parte IV^);

Considerato che, ai sensi dell’art. 178, comma 1, del D.Lgs. 152/06, la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata al fine di assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e controlli efficaci, tenendo conto della specificità dei rifiuti pericolosi;

Considerato che, ai sensi dell’art. 192, comma 1, del D.Lgs. 152/06, l’abbandono ed il deposito di rifiuti sul suolo e nel suolo, nonché l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee, sono vietati;

Considerato che, per il conseguimento delle suddette finalità, le Regioni, in conformità alle disposizioni del D.Lgs. 152/06, adottano ogni opportuna azione avvalendosi, anche mediante accordi, contratti di programma e protocolli d’intesa, di soggetti pubblici e privati;

Considerato che l’art. 197 del D.Lgs. 152/06, in attuazione dell’art. 19 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267, prevede le competenze delle Province, in particolare il comma 1, lett. b), dispone che alle province compete “omissis … il controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, ivi compreso l’accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte quarta del presente decreto; .. omissis”;

Considerato che la Regione Abruzzo ha approvato la L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i., avente per oggetto: “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del Piano regionale dei rifiuti“ e che all’art. 4 ha previsto le competenze delle Province;

Preso atto del ruolo e dei compiti affidati dalle singole Amministrazioni provinciali ai propri Corpi di Polizia;

Preso atto che esistono sul territorio della Regione numerose situazioni in cui si rilevano criticità ambientali, determinate da situazioni di inquinamento del suolo, dovute a una non corretta gestione dei rifiuti (discariche abusive, abbandoni di rifiuti, scarichi abusivi di reflui, ..etc), costituenti un forte impatto negativo sul piano paesaggistico e sulla qualità delle matrici ambientali, nonché fonte di pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini;

Ritenuto che necessita un forte raccordo tra le istituzioni pubbliche preposte alla tutela dell’ambiente e le Polizie Provinciali, per prevenire situazioni di inquinamento, migliorare l’efficacia complessiva dei controlli e delle attività di vigilanza in materia ambientale, restando fermo il mutuo riconoscimento di ruoli, funzioni ed obblighi degli organi amministrativi e di controllo coinvolti, come previsto dalle normative che disciplinano le rispettive specifiche competenze;

Tenuto conto della necessità di dover rimuovere, da parte delle Province, le situazioni costituite da abbandoni e depositi incontrollati di rifiuti, in aree demaniali fluviali, con priorità per i siti segnalati dal Corpo Forestale dello Stato (CFS) e per i quali il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota n. 8070/RiBo/DI/C del 7.08.2003, ha rappresentato alle Regioni italiane l’avvio di una procedura di infrazione, Causa C-135/05 – Discariche abusive o incontrollate;

Richiamato il programma P.T.T.A. 1994-1996 “Area di sviluppo occupazionale ambientale nel mezzogiorno”, denominato Scheda 50 “Interventi di bonifica dei suoli inquinati: ripulitura greti, golene ed argini fluviali”, avviato in attuazione della delibera CIPE del 21.12.1993 “Programma triennale 1994-1996 per la tutela della qualità ambientale” ed in corso di attuazione da parte delle Province abruzzesi;

Tenuto conto che le attività previste dal presente accordo, possono dare continuità a quelle previste nell’ambito del programma denominato Scheda 50, con le stesse modalità adottate dalle singole Province;

Considerato che per l’attuazione delle finalità del presente Accordo, si prevede una spesa complessiva pari a € 400.000,00 da dividere in parti uguali tra le Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo (per € 100.000,00 ciascuna), al fine di contribuire alla realizzazione degli interventi previsti dall’accordo volontario con le stesse;

Dato atto che al suddetto onere di € 400.000,00 si farà fronte con le somme già previste nel Cap. 292210, lett.c) del bilancio regionale corrente “Realizzazione di iniziative di bonifica dei suoli inquinati, ivi comprese le aree industriali dimesse nel rispetto delle previsioni e priorità contenute nel piano regionale di bonifica delle aree inquinate”, di cui all’art. 34 della L.R. 83/00 e s.m.i. “Fondo regionale”;

Considerato che il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto ad organizzare appositi incontri con le Province Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, per definire i contenuti del presente accordo;

Ritenuto di accogliere ed approvare integralmente il contenuto dell’Allegato 1, che costituisce, per le motivazioni sopra riportate, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Parchi Territorio Ambiente Energia, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita ed in ordine alla legittimità del presente provvedimento;

Visto il DLgs. 152/06 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;

Vista la L.R. 83/00 “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del piano regionale dei rifiuti” e s.m.i.;

Vista la legge n. 77/99 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

di approvare il Protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo, le Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, in collaborazione con i rispettivi Corpi di Polizie Provinciali “Programma di prevenzione ambientale ed interventi di rimozione di abbandoni e/o depositi incontrollati di rifiuti in ambiti demaniali fluviali”, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

di delegare alla firma del Protocollo d’intesa l’Assessore all’Ambiente Energia, Ing. Franco Caramanico;

di demandare al competente Servizio Gestione Rifiuti i necessari connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;

di trasmettere copia del presente provvedimento al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, all’ARTA – Direzione centrale, ai Dipartimenti provinciali dell’ARTA, all’ANCI – Abruzzo, al Corpo Forestale dello Stato (CFS) competente territorialmente;

di disporre la pubblicazione del presente provvedimento e del relativo Allegato 1, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A).

Segue Allegato