IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate;

La ditta Inerti Gran Sasso s.r.l. nel prosieguo semplicemente Ditta, con sede legale in via N. Sauro, 15/c Guazzano di Campli (TE), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Cerreto” del Comune di Campli (TE) individuata in Catasto al Foglio di mappa n°38 particelle nn° 359-360-361-362-373-374-375-376-378-395-426-506-507-372 (tutte parte), alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n.204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti ai vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione è valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del presente provvedimento e l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro novanta giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere concessi fino ad ulteriori novanta giorni di proroga. La denuncia di inizio lavori completa di idonea documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art.4 del D.L.gs. n.624/1996, deve essere presentata, ai sensi dell’art.28 del D.P.R. 128/1959, al Servizio Attività Estrattive e Minerarie. Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la denuncia di esercizio, il presente provvedimento si intende decaduto.

Art. 4

Il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 177.350,00 (centosettantasette350/00) è stato effettuato con polizza fidejussoria N.141379 emessa in data 28.07.2006 dalla “AXA Assicurazioni” Agenzia di Roseto degli Abruzzi (TE).

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di Polizia Mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

1.      salvaguardare la persistenza del filare di roverelle lungo la strada vicinale;

2.   la particella n°377 deve essere esclusa dall’attività estrattiva ma deve essere raccordata con la particella n°361 attraverso la particella n°373, tenendo conto della fascia di rispetto già prescritta con il precedente provvedimento di autorizzazione;

3.   prima dell’inizio dei lavori di coltivazione deve essere presentata una planimetria catastale aggiornata dell’area interessata, suddivisa in lotti d’intervanto con l’inizio della coltivazione del successivo subordinato al ripristino del precedente, contenente i termini di delimitazione con le rispettive monografie;

4.   restano ferme ed invariate tutte le altre prescrizioni imposte con i precedenti provvedimenti di autorizzazione che vengono sostituiti con il presente.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente è di mc. 32.000 e complessivamente di mc. 160.000 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di Legge:

a) n. 1 escavatori; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta deve rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento, allegato “E” art.6 L.R.67/1987.

Art. 11

Il presente Provvedimento deve essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla legge.

Il Dirigente del Servizio

Ing. Ezio Faieta