Giunta regionale

Omissis

La giunta regionale

Vista la Deliberazione D.G. 212 del 04.04.2006, del Direttore Generale dell’Azienda sanitaria locale Lanciano – Vasto, recante “Ospedale di Gissi. Interventi di riorganizzazione dell’area chirurgica. Attivazione in via sperimentale di una unità autonoma multidisciplinare di Day Surgery. Attivazione di n. 16 posti letto di lungodegenza”;

Vista la Legge Regionale 02.07.1999 n. 37, recante: “Piano Sanitario Regionale 1999/2001” che, nel capitolo dedicato alla rete ospedaliera pubblica, attribuisce alla Giunta Regionale, tra l’altro, la competenza ad adottare provvedimenti di redistribuzione o modifica dei posti letto nei presidi ospedalieri pubblici su proposta dei Direttori Generali d’Azienda, previa acquisizione del parere della Conferenza Permanente tra la Regione e le Aziende Sanitarie Locali e sentita la competente Commissione Consiliare (pag. 1905, BURA n. 29 del 27.07.1999);

Atteso che con nota prot. n. 13556/7 del 01.06.2006 è stato richiesto, dal competente Servizio della Direzione Sanità, il parere della suddetta Conferenza Permanente;

Vista la nota in data 21.06.2006 n. 14978/Conf. P./54, con cui il Presidente della Conferenza Permanente per i rapporti tra la Regione e le Aziende sanitarie locali comunica che l’Organo, riunitosi nella seduta del 16.06.2006, ha espresso parere favorevole;

Visti

-    il D.P.R. 20.10.1992, atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e Province autonome in tema di assistenza sanitaria a ciclo diurno;

-    il D.P.C.M. 29.11.2001 relativo alla definizione dei “livelli essenziali di assistenza”;

-    il documento di “Linee Guida per le attività di day surgery” adottato in Conferenza Permanente Stato Regioni, Acc. n. 1516 del 1° agosto 2002, modificato dall’Accordo n. 1518 del 25.09.2002;

Dato atto

-    che l’Azienda propone la trasformazione delle Unità operative di Chirurgia generale (con dotazione di 20 posti letto) e Oftalmologia (con dotazione di 12 posti letto), da strutture di degenza ordinaria a degenza in day surgery, attivando un’Unità autonoma multidisciplinare di chirurgia di giorno, in cui svolgere le attività chirurgiche già di pertinenza della chirurgia e oftalmologia del presidio, con dotazione di 8 posti letto;

-    che all’istituzione dell’Unità di day surgery è correlata la cessazione delle attività di ricovero ordinario delle Unità di Chirurgia e Oftalmologia, nonché la cessazione di qualsiasi attività operatoria che non rientri nell’ambito della chirurgia ambulatoriale o di giorno;

-    che contestualmente, l’Azienda intende realizzare l’attivazione di 16 posti letto di lungodegenza, considerato che la cessazione dei reparti di chirurgia generale e oculistica consentirebbero il recupero del personale necessario allo scopo;

Rilevato che il vigente Piano sanitario imposta la dotazione di posti letto del presidio nel modo che segue:

-    n. 32 posti letto all’area funzionale di chirurgia;

-    n. 25 posti letto all’area funzionale di lungodegenza e riabilitazione;

Rilevato, altresì, che ai sensi della legge di Piano (pag. 1907), la trasformazione della degenza in ricovero ordinario a ricovero a ciclo diurno è inserita tra gli obiettivi a carico delle Aziende per la razionalizzazione dell’offerta sanitaria, come obbligo di convertire non meno del 10% dei primi in forme di day hospital e day surgery;

Considerato che il ricorso al day surgery risulta compatibile col modello prefigurato nella Deliberazione di G.R. 504 del 01.07.2003, relativa ai livelli essenziali di assistenza, a tenore della quale “ per i DRG ad alto rischio di inappropriatezza di cui all’allegato 2 c) del DPCM 29 novembre 2001, va considerata appropriata una percentuale di ricoveri trattati in day surgery o day hospital pari o superiore alle percentuali individuate a fianco di ciascun DRG dell’allegato 2” alla medesima;

Considerato altresì che in data 13.06.2006 è stato approvato in Consiglio Regionale il disegno di legge (D.G.R. 514/C del 22.05.2006) recante ““Misure urgenti per l’utilizzo appropriato dei regimi assistenziali del macrolivello ospedaliero e territoriale e per la loro regolazione”, concernente fra l’altro la regolamentazione delle attività ospedaliere a ciclo diurno;

Rilevato, in ogni caso,

-    che la presente modifica è da considerarsi a stralcio dell’attuale quadro di rete ospedaliera pubblica quale definita dal Piano sanitario vigente, nelle more dell’approvazione della regolamentazione regionale dell’istituto del day surgery;

-    che l’organizzazione della rete ospedaliera regionale deve essere ridefinita, in base a nuovi parametri, nel contesto della programmazione generale;

e che pertanto la attuale rideterminazione sarà soggetta, se del caso, alla eventuale revisione resa necessaria o opportuna a seguito della adozione dei provvedimenti all’uopo predisposti;

Considerato che l’esecutività del presente provvedimento è subordinata al parere della Commissione “Affari sociali e tutela della salute” del Consiglio Regionale, che deve pronunciarsi entro trenta giorni a mente della L.R. 02.07.1999 n. 37 (BURA n. 29 del 27.07.1999, pag. 1905);

Vista la legge regionale n. 77 del 14 settembre 1999;

Dato atto che il Direttore Regionale della Direzione Sanità ha espresso il proprio parere  favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa della presente proposta di deliberazione ed alla sua conformità alla legislazione vigente, mediante la sottoscrizione in calce al presente atto;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

– per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente trascritte –

1.   di approvare la proposta di riorganizzazione dell’area chirurgica nell’Ospedale di Gissi di cui alla Deliberazione del Direttore Generale n. 212 del 04.04.2006, disponendo:

-    l’attivazione in via sperimentale di una unità autonoma multidisciplinare di Day Surgery, con una dotazione di otto posti letto;

-    la cessazione delle attività di chirurgia ordinaria;

-    la contestuale attivazione di sedici posti letto di lungodegenza, già previsti nel P.S.R. 1999 – 2001;

2.   di precisare che l’attuale rideterminazione sarà soggetta, se del caso, alla eventuale revisione resa necessaria o opportuna a seguito della adozione degli atti programmatori e di generale riorganizzazione della rete ospedaliera, nonché all’adeguamento all’emananda normativa in materia di day surgery;

3.   di incaricare il Servizio Programmazione sanitaria della Direzione Sanità della comunicazione del presente atto al Direttore Generale della ASL Lanciano – Vasto;

4.   di dare atto che l’esecutività del presente provvedimento è subordinata al parere della Commissione “Affari sociali e tutela della salute” del Consiglio Regionale;

5.   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURA.

Segue allegato