Omissis

DETERMINA

Art. l

Respinte le suindicate opposizioni in quanto non accolte con la presente Determina e relativo disciplinare, salvi i diritti dei terzi e dei riservatari dei vincoli del P.R.G.A. nonchè fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 152/99, così come modificato dal D.Lgs. 258/00 e s.m.i., è concesso in sanatoria alla Società Edison S.p.a., con sede legale nel Comune di Milano, Foro Buonaparte n. 31, di derivare acqua, ad uso industriale, dal fiume Tirino, in località Bussi Officine, del Comune di Bussi sul Tirino (PE), a mezzo delle esistenti opere di derivazione dell’impianto idroelettrico denominato “Tirino Inferiore” di proprietà della Solvay Solexis S.p.a., nella misura di mod. industriali massimi 36,79 (l/s 3.500 ) e per una portata media di prelievo pari a mod. industriali medi 31,53 (l/s 3.000 ).

Art. 2

La concessione è accordata per anni 15 (quindici) successivi e continui decorrenti dal 10.05.1995, data di entrata in esercizio della derivazione, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n. 40 di rep. in data 27.11.1998, che si approva, e verso il pagamento del canone annuo in misura ridotta di € 224.146,77 (Euro duecentoventiquattromila- centoquarantasei/77) in ragione di € 7.109,00 (Euro settemilacentonove/00) per ogni modulo industriale d’acqua assentito anche se la Società concessionaria non possa o non voglia fare uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia ai sensi della legge del 18.10.42, n. 1434.

Oltre al canone, la Società concessionaria corrisponderà alla Regione Abruzzo l’addizionale regionale di € 22.414,68 (Euro ventiduemilaquattrocentoquattordici/68), pari al 10 per cento del canone dovuto.

Art. 3

Il canone stabilito al precedente art. 2, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lett. d), della L. 36/94, è suscettibile di essere applicato in misura normale qualora dalle analisi menzionate nelle premesse dovesse risultare che le acque restituite non abbiano le medesime caratteristiche qualitative di quelle prelevate.

In tal caso, il canone annuo da corrispondere alla regione Abruzzo sarà di € 448.293,54 (Euro quattrocentoquarantottomiladuecentonovantatre/54) in ragione di € 14.218,00 (Euro quattordicimila duecentodiciotto/00) per ogni modulo industriale d’acqua assentito e la relativa addizionale regionale sarà di € 44.829,35 (Euro quarantaquattromilaottocentoventinove/35), pari al 10 per cento del canone dovuto.

Art. 4

Il versamento del canone annuo e dell’addizionale regionale, indicati nel precedente art. 2, ovvero nell’art. 3, verranno corrisposti alla Regione Abruzzo di anno in anno, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 28 febbraio dell’anno solare di riferimento, mediante unico versamento sul c/c postale n. 40205379 intestato a: “Regione Abruzzo - Gestione Demanio Idrico” con la causale: “Cap. 32107 – PE/D/89 – Canone e Addizionale regionale annualità ______”.

Detti introiti saranno imputati al capitolo di entrata 32107 dello stato di previsione dell’entrata per il corrente esercizio finanziario ed ai capitoli corrispondenti per gli anni futuri.

Art. 5

Pena decadenza della concessione, la Società concessionaria deve effettuare, entro giorni 60 (sessanta) decorrenti dalla data di notifica della presente, il versamento da effettuarsi sul c/c postale n. 40205379 intestato a: “Regione Abruzzo - Gestione Demanio Idrico” con la causale: Cap. 35018 – PE/D/89 – Deposito Cauzionale”, della somma di € 224.146,77 (Euro duecentoventiquattromila- centoquarantasei/77), quale deposito cauzionale di cui all’art. 73 della L.R. 6/2005, con imputazione al capitolo di entrata 35018 dello stato di previsione dell’entrata del corrente esercizio finanziario.

Art. 6

Il Dirigente del Servizio Acque e Demanio Idrico è demandato alla riscossione dei canoni pregressi per l’importo pari ad € 71.118,40 (Euro settantunomilacentodiciotto/40) e dell’addizionale regionale per l’importo pari ad € 44.829,36 (Euro quarantaquattromilaottocentoventinove/36), importi quantificati nelle premesse, entro giorni 60 (sessanta) decorrenti dalla data di notifica della presente, nonché dell’accertamento del versamento della cauzione.

Il medesimo Dirigente, accertato il versamento della cauzione quantificata nell’art. 5, procederà allo svincolo di quella prestata a favore dello Stato di £ 173.415.000, giusta quietanza n. 940 in data 09.10.1997.

Art. 7

I Dirigenti del Servizio Genio Civile Regionale di Pescara e il Servizio Acque e Demanio Idrico sono incaricati, ciascuno per le proprie competenze, all'esecuzione della presente Determina.

Art. 8

Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della L. 241/1990 e s.m.i., nei confronti del presente provvedimento è ammesso il ricorso davanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche entro il termine di sessanta giorni dalla data di notifica dello stesso, o dalla data in cui l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

IL DIRETTORE REGIONALE
Area Lavori Pubblici

Dott. Ing. Pierluigi Caputi

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