il presidente
della giunta regionale

Omissis

DECRETA

-    sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di L’Aquila – Frazione Aragno - , in catasto al foglio n. 51 (All. A) particelle n. 376, 423, 432, 433, 434, 435, 436, 438, 478, 479, 480, 481, 482, 483, 484, 1940; Foglio n. 39 particella n. 960 per una superficie di mq. 5.374, a favore della Ditta Massimi Simone nato a L’Aquila il 28/09/1978 ed ivi residente alla Frazione Aragno in Via dell’Aquila, 15, con imposizione di un canone annuo di euro 7,12, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, oltre a n. 10 annualità pregresse nonché l’affrancazione del canone pari ad euro 284,82;

-    di obbligare il Comune di L’Aquila a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione e corrispondere il tutto all’Amministrazione Separata Beni Uso Civico della Frazione Aragno;

-    di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie Determinazioni, ad eliminare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati;

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto da tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di L’Aquila e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo delle Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, lì 16 giugno 2006

il presidente

Ottaviano Del Turco

Segue allegato