LA GIUNTA REGIONALE

Visto il D. Lgs. 267/00 contenente il “Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti locali”;

Vista la L.R. 143/97 e successive modificazioni ed integrazioni, che detta “Norme in materia di riordino territoriale dei Comuni: mutamenti delle circoscrizioni, delle denominazioni e delle sedi comunali. Istituzioni di nuovi Comuni, Unioni e fusioni”;

Tenuto conto che la Regione Abruzzo, ai sensi dell’art. 9 - comma 3° - della L.R. 143/97 disciplina, con atto di Giunta Regionale, criteri e modalità di erogazione dei contributi regionali alle Unioni;

Considerato:

-    che in data 23 marzo 2006 si è tenuta in Pescara una riunione, convocata con nota n. 1208 del 16 marzo 2006, presso la Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali Controlli con i rappresentanti delle associazioni dell’A.N.C.I. e dell’U.N.C.E.M ed in data 24 marzo 2006 con il rappresentante della LEGAUTONOMIE, che hanno formulato proposte e suggerimenti circa la individuazione di “Criteri e modalità per la concessione dei contributi alle Unioni di Comuni montani e alle Unioni di Comuni non montani, per l’esercizio associato di funzioni e/o servizi.”Programma 2006 (Allegato A)

-    che in data 24 marzo 2006 si è tenuta in Pescara una riunione della Conferenza Permanente Regione/Enti Locali che ha espresso il proprio parere favorevole, per il “Programma 2006”, in ordine alla individuazione di nuovi criteri e modalità per la concessione dei contributi alle Unioni di Comuni montani e alle Unioni di Comuni non montani, per l’esercizio associato di funzioni e/o servizi (Allegato B)

Preso atto delle proposte emerse dalla riunione del 23 marzo 2006 con le associazioni degli enti locali, nonché di quanto precisato in sede di Conferenza Permanente Regione/Enti Locali del 24 marzo 2006;

Ritenuto di dover  approvare i nuovi criteri e le  modalità di erogazione dei contributi regionali

1.   Alle Unioni di Comuni montani e non montani per l’anno 2006 e di precisare altresì che:

2.   non sono incentivati, ai fini dell’ammissione alla contribuzione regionale, quei servizi e/o funzioni delegate all’Unione, il cui effettivo svolgimento e/o esercizio viene realizzato da altro soggetto appositamente costituito (Consorzio, Società, Istituzione, ecc.) in quanto la G.R. intende favorire un processo di rafforzamento dell’Unione come soggetto istituzionale che sia in grado, autonomamente,di dare risposte concrete e dirette in quella importante attività dell’ente locale che è la gestione dei servizi;

3.   i contributi concedibili sono distinti in ordinari pari al 70% della somma stanziata sul cap 11464 e per l’innovazione pari al 30% della somma stanziata sul Cap 11464

4.   occorre incentivare e promuovere lo sviluppo delle zone interne e montane e  confermare,quindi,  anche per l’annualità 2006, la ripartizione delle risorse, al netto delle somme destinate ai contributi per l’innovazione, nella misura dell’ 85% delle disponibilità finanziarie previste sul Cap. 011464 della spesa del Bilancio di previsione 2006, per le Unioni di Comuni Montani e, nella misura del 15%., per le  Unioni di Comuni non Montani ;

Dato atto che il Dirigente del Servizio “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Controlli” si è espresso favorevolmente in merito alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimità dell’atto

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per quanto riferito in premessa:

-    Di approvare per il Programma 2006, i seguenti “Criteri e modalità per la concessione di contributi” alle Unioni di Comuni montani e alle Unioni di Comuni non montani che raggiungano la soglia minima di 5.000 abitanti per l’esercizio associato di funzioni e/o servizi, ai sensi dell’art. 9 della L.R. 143/97 e successive mod ed integrazioni:

1) Soggetti richiedenti

Sono abilitati a chiedere la concessione di contributi le Unioni di Comuni montani e le Unioni di Comuni non montani, che raggiungano la soglia minima dei 5.000 abitanti residenti, secondo l’ultimo censimento ISTAT  ai sensi delle disposizioni previste dalla L.R. 143/97 e succ. mod. ed integraz..

2) Trasmissione delle domande

 

Le domande, prodotte esclusivamente in conformità ai modelli allegati,1a e 1b (che fanno parte integrante e sostanziale della presente deliberazione), a pena di inammissibilità, devono  essere inviate, con raccomandata AR. alla Regione Abruzzo - Direzione "Riforme Istituzionali - Enti Locali - Controlli" – Via Raffaello, n. 137, 65100 PESCARA, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione della presente deliberazione di G.R. sul B.U.R.A. (farà fede la data del timbro postale di trasmissione). Non sono, in ogni caso, accettate altre modalità di trasmissione e non sono considerate valide le domande pervenute prima della pubblicazione della Delibera di G.R. sul B.U.R.A..

Le domande devono  essere prodotte a firma del rappresentante legale dell’Unione.

3)Tipologia dei contributi

I contributi concedibili sono ordinari e per l’innovazione. La domanda per ottenere l’assegnazione dei contributi va prodotta secondo lo schema di cui agli allegati 1a)contributi ordinari” e 1b)contributi per l’innovazione

 

a)   Contributi ordinari

Sono contributi assegnati alle Unioni che dichiarino di svolgere effettivamente e di  rettamente in forma associata  nel corso dell’anno  2006 una o più funzioni e/o servizi ricompresi nelle Macroaree di cui alla sottostante Tabella “A”, escluse quelle svolte da Consorzi, Società, Istituzioni  ovvero altri soggetti appositamente costituiti, che non siano Unioni. Le Unioni di Comuni  beneficiarie sono tenute a trasmettere alla Direzione Riforme Istituzionali –Enti Locali –Controlli entro e non oltre il termine del 15 dicembre dell’esercizio finanziario 2006, apposita autocertificazione nella quale si  dichiari l’avvenuta attivazione, da almeno tre mesi, della funzione e/o servizio svolto in forma associata.. Nel caso di mancata attestazione prodotta nei suddetti termini perentori le unioni di Comuni beneficiarie sono tenute a restituire il contributo non utilizzato alla Regione Abruzzo, mediante versamento sul c/c bancario n. 000000040300, intestato a Regione Abruzzo presso la Carispac ABI 06040 CAB 03601, specificando nella causale del versamento la legge regionale di riferimento che ha concesso la contribuzione, e a inviare alla Direzione Riforme Istituzionali e Enti Locali –Controlli copia dell’avvenuto versamento.

TABELLA “A”

MACROAREA “A” GESTIONE DEL TERRITORIO

 

1) Protezione Civile; 2) Interventi di cui al D.lgs 626/94; 3) Viabilità; 4) Valutazione d’incidenza; 5) Illuminazione pubblica;  6) Prevenzione incendi; 7) Ufficio LLPP; 8) Ufficio tecnico-urbanistico-edilizio; 9) Catasto; 10) Raccolta differenziata; 11) Fonti energetiche alternative e rinnovabili.

 

MACROAREA “B” GESTIONE ECONOMICA - FINANZIARIA E INFORMATICA

 

1) Ufficio Contabilità; 2) Ufficio ICI-Tributi; 3) Sistemi informatici.

 

MACROAREA “C” GESTIONE RAPPORTI CITTADINI E IMPRESE

 

1) URP; 2) SUAP; 3) Musei biblioteche e attività culturali; 4) Difensore civico, 5) Ufficio Stampa; 6) Ufficio legale; 7) Privacy

 

MACROAREA “D” POLIZIA MUNICIPALE

 

 

b)   Contributi per l’innovazione

Si distinguono in 1) Contributi per la Gestione Unica del personale; 2) Contributi per la Gestione economica delle risorse; 3) Contributi per la realizzazione di progetti regionali predisposti d’intesa con le Associazioni degli EE.LL e destinati a favore dell’associazionismo e dello sviluppo del territorio.

1.   Per “Gestione Unica del Personale” si intende:”Progettazione, avvio, e realizzazione della gestione associata del personale dei Comuni appartenenti alle Unioni, mediante la costituzione presso l’Unione stessa, entro l’anno 2007, di un Ufficio Unificato di Gestione del Personale,  che consenta di centralizzare le funzioni e i compiti amministrativi e gestionali riferibili al personale, conseguendo un risparmio complessivo dei costi, una maggiore efficienza organizzativa, una significativa semplificazione e accelerazione delle procedure, un miglioramento della qualità dei servizi e delle funzioni”. Per l’annualità 2006 l’Unione deve presentare un Piano operativo che dimostri che almeno il 50% dei Comuni appartenenti all’Unione abbiano aderito, con provvedimento formale, al progetto ed individui criteri, metodologie, strumenti e cronoprogramma in fasi che conducano, entro l’anno 2007, alla costituzione formale di un Ufficio Unico di Gestione del Personale. Per la redazione di tale Piano le Unioni possono avvalersi anche della consulenza del FORMEZ utilizzando parte dei contributi assegnati.

2.   Per “Gestione economica delle risorse”si intende quella attività di controllo e monitoraggio della spesa corrente con l’obiettivo del suo contenimento. Per l’annualità 2006, occorre dimostrare che almeno il 50% dei Comuni appartenenti all’Unione abbiano aderito, con provvedimento formale, al progetto mediante il quale l’Unione individua i criteri, le metodologie e gli strumenti finalizzati all’impostazione del sistema “Gestione economica delle risorse”.

3.   Per quanto riguarda i contributi di cui al punto 3) essi sono destinati al  finanziamento di progetti regionali, predisposti d’intesa con le associazioni degli EELL, per favorire  l’associazionismo e  lo  sviluppo del territorio che sono definiti  con successivo atto della G.R.

I contributi per l’innovazione sono concessi alle Unioni che effettivamente e direttamente svolgano o svolgeranno, nel corso dell’anno 2006, le funzioni e/o servizi di cui ai punti 1) Gestione unica del personale  e 2) Gestione economica delle risorse finanziarie.

Le Unioni di Comuni  beneficiarie sono tenute a trasmettere alla Direzione Riforme Istituzionali – Enti Locali – Controlli entro  e non oltre il termine del 15  dicembre dell’esercizio finanziario in corso, apposita autocertificazione nella quale si dichiari l’avvenuta attivazione  della funzione e/o servizio finanziato. Nel caso di mancata attestazione, prodotta nei suddetti termini perentori, le Unioni di Comuni beneficiarie sono tenute a restituire il contributo non utilizzato alla Regione Abruzzo mediante versamento sul c/c bancario n. 000000040300, intestato a Regione Abruzzo presso la Carispaq ABI 06040 CAB 03601, specificando nella causale del versamento la legge regionale di riferimento che ha concesso la contribuzione e a inviare alla Direzione Riforme Istituzionali e Enti Locali –Controlli copia dell’avvenuto versamento.

3) Riparto dei Contributi (ordinari e per l’innovazione)

L’importo complessivo dei contributi da assegnare (ordinari e per l’ innovazione)  e’ pari alla somma  di € 1.000.000,00 stanziata sul Cap.011464, relativo ad “Oneri per la realizzazione di Unioni e Fusioni tra Comuni, di cui alla L.R. 143/97 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006, della Regione Abruzzo.

Eventuali ulteriori somme stanziate in aumento sul Cap 011464 della spesa del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006, andranno a confluire nella quota destinata ai contributi per l’innovazione.

L’importo per i contributi ordinari, esclusi quelli per l’innovazione, è pari al  70% della somma stanziata sul Capitolo ed è  ripartito, per una quota pari all’85 % alle Unioni di Comuni Montani, e la restante quota pari al 15% alle Unioni di Comuni non Montani.

Il contributo ordinario è concesso alle Unioni che effettivamente e direttamente  svolgano o svolgeranno, in forma associata, nel corso dell’anno 2006, una o più delle funzioni e/o servizi afferenti le voci incluse in ciascuna delle quattro Macroaree di intervento ed in proporzione al numero delle funzioni e/o servizi stessi.

E’ necessario dimostrare che i Comuni che fanno parte dell’Unione abbiano delegato ad essa, con provvedimento formale, la complessità delle funzioni e/o servizi ricompresi nelle Macroaree.

4)   Modalità di assegnazione dei contributi.(ordinari e per l’innovazione)

L’importo complessivo dei contributi da assegnare (ordinari e per l’innovazione) è ripartito secondo la seguente modalità.

Il 70% della somma totale, pari ad € 700.000,00, è riservato ai contributi ordinari ed è così ripartito:

l’85%, pari ad € 595.000,00, alle Unioni di Comuni Montani.

Sarà garantita a ciascuna Unione richiedente una quota fissa pari a € 15.000,00, per un totale complessivo di € 285.000,00.

La restante quota di € 310.000,00 è ripartita secondo le seguenti percentuali attribuite a ciascuna Macroarea:

 

-         MACROAREA “A” percentuale attribuita: 40%, pari ad € 124.000,00

-         MACROAREA “B” percentuale attribuita: 25%, pari ad    77.500,00

-         MACROAREA “C” percentuale attribuita: 25%, pari ad    77.500.00

-         MACROAREA “D” percentuale attribuita:10 % pari ad     31.000,00

 

Il 15% pari ad € 105.000,00 è destinato alle Unioni di Comuni non Montani.

E’ garantita a ciascuna Unione richiedente una quota fissa pari ad € 10.000,00 per un totale complessivo di € 50.000,00.

La restante quota di € 55.000,00 è  ripartita secondo le seguenti percentuali attribuite a ciascuna Macroarea

 

-         MACROAREA “A” percentuale attribuita: 40%, pari ad € 22.000,00

-         MACROAREA “B” percentuale attribuita: 25%, pari ad € 13.750,00

-         MACROAREA “C” percentuale attribuita: 25%, pari ad € 13.750,00

-         MACROAREA “D” percentuale attribuita: 10%, pari ad    5.500,00

 

Il restante 30% della somma totale, pari ad € 300.000,00, è riservata ai contributi per l’innovazione ed è  così ripartita:

1.   il 20%, pari ad  € 200.000,00, è  destinato ad incentivare le attività innovative di: a) Gestione unica del personale (€ 100.000,00) e b) Gestione economica delle risorse finanziarie (€ 100.00,00).

2.   il restante 10%, pari ad € 100.000,00, è destinato a progetti regionali, da realizzare d’intesa con le Associazioni degli Enti Locali a favore dell’associazionismo e dello sviluppo del territorio da definire  con successiva deliberazione di G.R.

I contributi di cui al punto 1) lett. a) sono  erogati secondo le seguenti modalità: è garantita una quota pari ad € 4.150,00 ad ognuna delle Unioni richiedenti; ulteriori risorse che si dovessero rendere disponibili sono  ripartite alle Unioni in proporzione al numero dei Comuni da esse serviti. In ogni caso non potrà essere assegnato a ciascuna Unione richiedente un contributo superiore € 25.000,00. Eventuali economie saranno destinate ad incrementare il finanziamento dell’attività innovativa di cui al punto 1) lett. b), e in subordine al progetto regionale di cui al punto 2.

I contributi di cui al punto 1) lett. b) sono erogati secondo le seguenti modalità. Sarà garantita una quota pari ad € 4.150,00 ad ognuna delle Unioni richiedenti. Ulteriori risorse che si dovessero rendere disponibili saranno ripartite alle Unioni in proporzione al numero dei Comuni da esse serviti. In ogni caso non potrà essere assegnato a ciascuna Unione richiedente un contributo superiore € 25.000,00. Eventuali economie sono  destinate ad incrementare il finanziamento dell’attività innovativa di cui al punto 1) lett. a), e, in subordine, i progetti regionale di cui al punto 2.

-    di affidare alla Direzione Riforme Istituzionali EELL Controlli/Servizio “Riforme Istituzionali e rapporti con gli Enti locali” della G.R., il compito di provvedere all’istruttoria delle domande relative alle concessioni di contributi, all’impegno delle somme ed alle successive liquidazioni con Determinazioni Dirigenziali del Dirigente del Servizio;

-    di pubblicare sul B.U.R.A. e sul sito INTERNET della Regione Abruzzo la presente deliberazione della Regione Abruzzo.

Segue allegato