LA GIUNTA REGIONALE

premesso che

l’art. 24 del DLgs. 22/97 (cd. “Decreto Ronchi”) e successive modificazioni ed integrazioni (di seguito “DLgs. 22/97”), ha previsto il raggiungimento di obiettivi minimi di raccolta differenziata;

l’art. 21, comma 6 del DLgs. 22/97, prevede che: “I Comuni sono tenuti a fornire alla Regione ed alla Provincia tutte le informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani dalle stesse richieste”;

a livello nazionale, per risolvere il problema del flusso delle informazioni, è stata emanata la legge 25.01.94, n. 70 “Norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l’attuazione del sistema di ecogestione e di audit ambientale”, attraverso la quale è stato istituito un sistema di raccolta organico dei dati relativi alla produzione e alla gestione dei rifiuti attraverso il Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) che ancora oggi costituisce la principale base informativa del sistema di contabilità;

il D.M. n. 372/98, attuativo del DLgs. 22/97 ha, successivamente, affiancato alla banca dati MUD altre banche dati di supporto per la validazione ed il completamento delle informazioni sull’intero ciclo dei rifiuti, riguardanti gli impianti per il recupero, il trattamento e lo smaltimento finale dei rifiuti;

la legge n. 549/95, art. 3, commi 24 – 41 ha istituito, al fine di favorire la minor produzione di rifiuti ed il recupero dagli stessi di materia prima e di energia, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi;

con L.R. 16.12.1998, n. 146 e s.m.i. recante: “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”, la Regione Abruzzo ha provveduto ad applicare la legge n. 549/95;

l’art. 3, comma 1, lett. f) della L.R. 83/00 recante: “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del piano regionale dei rifiuti”, prevede le competenze regionali per l’emanazione di direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni attribuite agli enti locali e per le attività di controllo;

la legge 23 marzo 2001, n. 93 “Disposizioni in campo ambientale”, art. 12, comma 2, stabilisce che: “con Decreto del Ministro dell’Ambiente, di concerto con, … omissis … vengono stabiliti la metodologia ed i criteri di calcolo delle percentuali di raccolta differenziata”;

rilevato che

nelle more dell’emanazione del suddetto decreto ministeriale da parte dello Stato, è necessario definire un metodo normalizzato al fine di calcolare le percentuali della raccolta differenziata di cui all’art. 24 del DLgs. 22/97, anche ai fini dell’applicazione dell’art. , commi da 24 a 41 della legge n. 549/95 (legge finanziaria 1996), relativa al tributo speciale (ecotassa), recepita con L.R. 146/98 e s.m.i.;

la Regione Abruzzo, ai sensi della L.R. 83/00 “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del piano regionale di gestione dei rifiuti”, per l’espletamento delle sue funzioni di indirizzo, coordinamento e programmazione in materia rifiuti, necessita di una serie di ulteriori informazioni, organiche e confrontabili tra le diverse realtà provinciali e/o comprensoriali (ATO), in merito alla gestione degli stessi (es. riciclo, modalità di organizzazione dei servizi, dati economici, ..etc), anche ai fini della predisposizione, adozione, approvazione ed aggiornamento della programmazione regionale (Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti – PRGR, piani di settore, ..etc), come previsto all’art. 3 della stessa;

considerato che

la contabilità dei rifiuti ha un ruolo essenziale per definire una corretta programmazione sia per fissare obiettivi delle politiche che per verificarne il raggiungimento e deve essere assicurata da tre parametri fondamentali: congruenza, correttezza e completezza;

per quantificare la realtà del fenomeno “rifiuti” e raggiungere informazioni, sul piano quantitativo e qualitativo, esaustive, è necessario:

1.   ottenere dati realistici da chi produce e gestisce rifiuti;

2.   armonizzare i dati e le informazioni;

3.   stabilire le modalità di validazione dei dati;

4.   migliorare l’informatizzazione del sistema;

5.   coinvolgere tutti i soggetti interessati al ciclo dei rifiuti.

nell’ambito dell’adozione di una struttura di gestione delle informazioni, di strumenti e forme di acquisizione dei dati, controllo, validazione, elaborazione e diffusione degli stessi, secondo standard condivisi dalla rete più ampia di gestione delle informazioni ambientali, si rende necessario promuovere un metodo di rilevamento dei dati attraverso un modello univoco (scheda di rilevamento dati), condiviso dai diversi soggetti interessati alla raccolta e alle modalità di comunicazione degli stessi;  

preso atto che

l’ARTA - Direzione regionale, presso cui opera il catasto regionale, istituito ai sensi dell’art. 11, del DLgs. 22/97 e della L.R. 64/98 (istitutiva della stessa) e gli Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR), operanti presso le Province, istituiti ai sensi della legge n. 93/01 “Disposizioni in campo ambientale”, nel corso di riunioni, tenutesi presso il Servizio Gestione Rifiuti, hanno rilevato la difficoltà a reperire informazioni complete, la diversità dei sistemi di rilevamento dei dati da parte delle quattro Province, i ritardi nella comunicazione dei dati, da parte degli Enti interessati, la conseguente non confrontabilità degli stessi;

l’ARTA – Direzione regionale e gli OPR, hanno auspicato un’iniziativa da parte del competente servizio regionale, per uniformare le diverse schede di rilevamento dati, utilizzate dalle Province per la redazione dei vari “Rapporti annuali” e ribadito la necessità di raccordare le attività di rilevamento delle informazioni nel settore della gestione dei rifiuti, anche ai fini della costituzione e gestione di una comune “banca dati” sui servizi organizzati e “performance” del settore, che possa essere consultabile ed aggiornabile, anche mediante un’applicazione informatica disponibile sulla rete pubblica internet da tutte le istituzioni preposte;

è fondamentale acquisire informazioni organiche, condivise, quindi, confrontabili, sulle modalità di raccolta delle informazioni relative alla produzione, raccolta, raccolta differenziata, recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché di altri dati riguardanti in generale la gestione dei servizi nel settore (costi di gestione, servizi integrativi, ..etc), dati molto utili soprattutto in relazione alle attuali esigenze di predisposizione del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) di cui sono stati già delineati i criteri e gli indirizzi operativi con DGR. n. 1242/05;

il Servizio Gestione Rifiuti ha accolto le proposte scaturite nell’incontro tenutosi il 01.03.2006 presso la sede di Pescara, con i rappresentanti dell’ARTA - Direzione regionale e degli OPR, per addivenire alla predisposizione e condivisione di un’unica “Scheda di rilevamento dati”, per l’acquisizione delle informazioni sulla gestione dei rifiuti, comprensiva di allegati e delle relative istruzioni per la compilazione degli stessi nonché di un “Metodo normalizzato” per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata (RD) ed ai fini dell’applicazione del tributo speciale di cui alla L.R. 146/98;

richiamate

la determina dirigenziale DF3/24 del 02.04.2004 recante “DLgs. 22/97, art. 24 – L.R. 146/98, art. 5 – L.R. 83/00, art3 – Direttive concernenti le metodologie e le modalità di calcolo delle percentuali di raccolta differenziata di cui al comma 1 dell’art. 24 del DLgs. 22/97, ai fini dell’applicazione del tributo di cui alla L.R. 146/98 e s.m.i.”;

la determina dirigenziale DF3/26 del 04.03.2005 recante: “Direttive concernenti le metodologie e le modalità di calcolo delle percentuali di raccolta differenziata di cui al comma 1 dell’art. 24 del DLgs. 22/97, ai fini dell’applicazione del tributo di cui alla L.R. 146/98 e s.m.i.- Modifiche alla DF3/24 del 02.04.04

considerato che

è stato definito dal Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Regionale Parchi Territorio Ambiente Energia, in collaborazione con l’ARTA - Direzione regionale e gli OPR di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, un “Metodo normalizzato” per il calcolo della percentuale di RD che, nelle more della costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), viene certificato su base comunale ed annuale, anche ai fini dell’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, come definito nell’Allegato 1 alla presente deliberazione;

atteso che

si è manifestata la necessità di apportare alcune modifiche ed integrazioni al metodo standard precedentemente utilizzato, come da determine dirigenziali sopra richiamate, al fine di adeguare lo stesso alle nuove situazioni createsi a seguito dell’applicazione concreta e del miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti urbani;

considerato che

è stata elaborata e predisposta dal Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Regionale Parchi Territorio Ambiente Energia, in collaborazione con l’ARTA - Direzione regionale e gli OPR di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, una “Scheda di rilevamento dati”, come da Allegato 2 al presente provvedimento, da utilizzare obbligatoriamente da parte delle Province - Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR), per la raccolta e la verifica delle informazioni relative ai soggetti interessati nella gestione dei rifiuti (Comuni, Comunità Montane, Consorzi Intercomunali, ..etc).

visto che

l’Allegato 1 riporta la puntuale modalità di calcolo della percentuale di raccolta differenziata, con i diversi parametri di riferimento, comprensiva della modalità di calcolo del compostaggio domestico;

l’Allegato 2 è costituito dai seguenti Moduli ed Allegati, alcuni dei quali sono “integrativi”, il cui utilizzo da parte dei soggetti interessati è facoltativo:

MODULISTICA COMUNI

 

-    Modulo A – Dati generali Comune

-    Modulo B – Gestione rifiuti urbani: raccolta e destinazione

-    B1 – Rifiuti differenziati

-    B2 – Rifiuti indifferenziati

-    Modulo C – Compostaggio domestico

-    C1 – Atti amministrativi

-    C2 – Calcolo quota compostaggio domestico

-    Modulo D – percentuale di raccolta differenziata

-    D1 – calcolo percentuale

-    Modulo E – Sintesi dati economici

-    E1 – atti amministrativi: Tassa – Tariffa

-    E2 – copertura dei costi

-    E3 – Entrate

-    E4 – Costi generali

-    Modulo F – Integrativo – Dati generali

-    F1 – Riclassificazione famiglie (DPR n. 158/99)

-    F2 – Riclassificazione delle categorie economiche

-    F3 – Informazioni turistiche

-    Modulo G – Integrativo: Analisi servizi igiene urbana

-    G1 – Atti amministrativi

-    G2 – Personale comunale addetto

-    G3 – Convenzioni con Consorzi di filiera

-    G4 – Servizi attivati

-    G5 – Attività di comunicazione

-    Modulo H – Integrativo: Gestione rifiuti urbani – Raccolta e trasporto

-    H1 – Gestore

-    H2 – mezzi utilizzati

-    H3 – Contenitori utilizzati

-    H4 – Quantità raccolta

-    H5 – Frequenza raccolta

-    H6 – Destinazione dei materiali raccolti

-    Modulo I – Integrativo: Dati economici

-    I 1 – Atti amministrativi: Tassa – Tariffa

-    I 2 – Copertura dei costi

-    I 3 – Riscossione

-    I 4 – Entrate

-    I 5 – Entrate per utenze

-    I 6 – Tipologie agevolazioni per utenze

-    I 7 – Costi (DPR n. 158/99)

-     Guida alla compilazione modulistica

-    Allegato A

-    Allegato B

-    Allegato C

MODULISTICA IMPIANTISTICA

-    Modulo A – Impiantistica

-    A1 – Dati generali

-    A2 – Titolare/Gestore

-    A3 - Discarica

-    Modulo B: Conferimenti in discarica

-    B1 – Input conferimenti

-    Modulo C – Conferimenti altri impianti

-    C1 – Input

-    C2 - Output

-    Modulo D – Caratteristiche tecniche impianti

-    D1 – Stazione ecologica

-     Guida alla compilazione modulistica

-    Allegato A

-    Allegato B

 

ritenuto

di accogliere ed approvare integralmente il contenuto dei predetti Allegati 1 e 2, per le motivazioni sopra riportate, entrambi parte integrante della presente deliberazione;

dato atto che

il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti ha dichiarato la regolarità tecnico-amministrativa e la legittimità del presente provvedimento;

visti

il DLgs. 22/97 e s.m.i.;

la L.R. 83/00;

la L.R. 146/98 e s.m.i.;

vista

la L.R. 77/99;

DELIBERA

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte,

di approvare

il “Metodo normalizzato” per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata (RD) dei rifiuti urbani, di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, parte integrante della stessa;

di approvare

le modalità con cui ciascun Ente, individuato dalle Province (Comune, Comunità Montane, Consorzi intercomunali e/o loro Società SpA, ..etc), deve trasmettere i dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti urbani su base comunale ed annualmente nonché le informazioni sulla gestione dei servizi, come da “Scheda di rilevamento dati” di cui all’Allegato 2 alla presente deliberazione, comprensivo dei Moduli ed Allegati elencati in premessa, parte integrante della stessa;

di stabilire che

la suddetta “Scheda di rilevamento dati”, ai sensi dell’art. 21 del DLgs. 22/97, dovrà essere obbligatoriamente compilata ed inviata dagli enti interessati (Comuni, Comunità Montane, Consorzi Intercomunali, ..etc), su supporto informatico e/o cartaceo, alla Provincia territorialmente competente, debitamente compilata, entro il 28 febbraio di ogni anno, ai fini del calcolo della percentuale di raccolta differenziata riferita all’anno precedente, dell’applicazione del tributo speciale per il conferimento dei rifiuti solidi in discarica e della redazione dei “Rapporti annuali sui rifiuti urbani” nonché, su richiesta della stessa, alla sezione del catasto dell’ARTA – Direzione regionale, per le finalità di competenza della stessa;

di incaricare

gli OPR ad effettuare le verifiche sui dati comunicati dagli enti interessati, esaminando in particolare i quantitativi dei rifiuti raccolti in modo differenziato ed avviati ad effettivo recupero agli impianti autorizzati, a svolgere, in caso si riscontrassero carenze, l’esame delle diverse casistiche, al fine di completare le informazioni richieste, nonché a provvedere all’invio dei dati alla sezione regionale del catasto presso l’ARTA – Direzione regionale;

di incaricare

il competente Servizio Gestione Rifiuti, a provvedere in seguito, sentiti l’ARTA e gli OPR, alle modifiche ed integrazioni al “Metodo normalizzato” ed alla “Scheda di rilevamento dati”, eventualmente ritenute necessarie, nonché all’attivazione di iniziative finalizzate all’applicazione informatica delle relative informazioni per una efficiente ed efficace diffusione e conoscenza delle stesse;   

il competente Servizio Gestione Rifiuti, a provvedere all’invio della presente deliberazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, all’ARTA – Direzione regionale;

di provvedere

alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul B.U.R.A.

Segue allegato