Omissis

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1)   Approvare e fare propria la relazione dell'assessore all'Urbanistica;

2)   Prendere atto e approvare le risultanze sul provvedimento di cui all'art. 35, comma 5) della L.R. 18/83, nel testo vigente, sulla trasparenza amministrativa come da allegata documentazione;

3)   Adottare, come in effetti adotta con il presente atto, ai sensi dell'art. 10 della L.R. 18/83 nel testo vigente, la richiesta di variante al Piano Regolatore Generale di un’area sita in via Piane Vomano presentato dalla ditta Cruing s.r.l., e composto dai seguenti elaborati:

- Relazione sull'andamento dell'azienda;

- Tav. unica - Planimetria I.G.M., planimetria catastale, stralcio P.R.G. e planimetria illustrativa.

4)   Precisare che la variante è esclusivamente volta alla realizzazione di opifici industriali della ditta richiedente. Non è ammessa la vendita, locazione o permuta, nonché il cambio di destinazione di uso del terreno o dell'immobile per un tempo di anni dieci dall'ultimazione dei lavori. Costituisce, pertanto, parte integrante del progetto di variante la condizione che l’ampliamento dell'azienda dovrà essere realizzato entro il termine di anni 4 (quattro) dal rilascio del permesso di costruire. La ditta è obbligata a presentare la richiesta di permesso di costruire entro il termine di anni 1 (uno) dalla pubblicazione sul B.U.R.A. dell'atto di approvazione della variante. Nel caso le suddette prescrizioni non siano rispettate il presente atto e quello successivo di approvazione perderanno qualunque efficacia e la destinazione delle aree tornerà ad essere quella attualmente prevista dal P.R.G.

4-bis) La ditta, oltre al rispetto degli standard dovuti, ai sensi del D.M. 1444/68, art. 5 comma 1^ (10% dell’intera superficie a destinazione produttiva) è obbligata a cedere all’Ente un'area di sezione adeguata (con un minimo di mt. 12,00) per la realizzazione di una viabilità di penetrazione a confine nord e sud della variante proposta, tale cessione dovrà essere formalizzata con apposito atto, a cura e spese della ditta proponente, al momento della richiesta da parte dell'Ente e comunque prima del rilascio del certificato di agibilità. Inoltre, la ditta, al momento della richiesta del permesso di costruire, deve porre le necessarie attenzioni di tipo ambientale e paesaggistico richieste dalla presenza di alcune residenze in loco, così come evidenziato nel parere rimesso dal Prof. Nigro in data 10.10.2003, prot. n. 23650.

5)   Dare mandato ad Dirigente del II Settore per tutti gli adempimenti conseguenti alla definizione del presente atto.

Dato per letto, confermato e sottoscritto.

Il Presidente

F.to Dott. Valter Aloisi

Il Segretario Generale

F.to Dott. Giuseppe Di Paolo