DECRETO N.5/AA DEL 27.03.2006 ESPROprIAZIONE E DETERMINAZIONE INDENNITA’

LAVORI DI MANUTENZIONE Dl VIA FOSSO CAVONE

Premesso Che:

il Comune di Pescara con atto della Giunta Comunale n. 69 del 20.01.2005 ha approvato il progetto preliminare dell’opera in oggetto;

con successivo atto n. 501 del 10.05.2005 ha approvato il progetto definitivo dell’opera in oggetto con efficacia di dichiarazione di pubblica utilità;

Omissis

Constatato che ricorre il presupposto per il ricorso alla procedura d’urgenza di cui all’art. 22 del DPR 327/2001, che prevede l’emanazione di un decreto di esproprio in base alla determinazione dell’indennità senza particolari indagini e formalità, sussistendo condizioni di urgenza tali da non consentire l’esperimento della procedura di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 20 del D.P.R. 327/2001, così come indicato dal Responsabile Unico del Procedimento con nota prot.839 del 02.03.2006;

Omissis

Considerato che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 327/2001;

Omissis

DECRETA

1. di determinare l’indennità di esproprio, senza particolari indagini e formalità, in via provvisoria, negli importi indicati nell’elenco allegato, che forma parte integrante del presente provvedimento, nel quale sono riportati i beni immobili occorrenti alla realizzazione dei lavori in oggetto ed i relativi proprietari catastali;

2. è pronunciata l’espropriazione e l’asservimento gratuito ad uso pubblico dove indicato, a favore del Comune di Pescara, degli immobili di seguito descritti:

RENDE ALTRESI’ NOTO

Omissis

in caso di accettazione dell’indennità come determinata nell’allegato saranno riconosciute le maggiorazioni previste per legge;

che in caso di mancata accettazione la procedura espropriativa proseguirà con il deposito della somma presso la competente Cassa DD.PP.;

Omissis

che una volta trascritto il presente decreto tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’art. 25, comma 3, del D.P.R. 327/2001.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Floriana D’Intino