LA GIUNTA REGIONALE

Vista la l.r. 28 aprile 2000, n. 76 contenente “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia, pubblicata sul B.U.R.A. n. 16 ordinario del 9.6.2000, con la quale la Regione Abruzzo ha disciplinato i servizi educativi per la prima infanzia;

Vista la D.G.R. n. 565 del 26.6.2001, pubblicata sul B.U.R.A. n. 87 Speciale del 1.8.2001, con la quale sono state approvate le “Direttive generali di attuazione” della l.r. n. 76/2000;

Visto l’articolo 6, comma 1 della l.r. 76/2000, che attribuisce al Consiglio Regionale, nell’ambito della programmazione regionale, il compito di approvare il Piano triennale per i servizi educativi per la prima infanzia;

Vista la l.r. 27 dicembre 2002 n. 32 recante “Modifiche ed integrazioni alla l.r. 28 aprile 2000, n. 76 “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” che ha modificato l’art. 16 della l.r. 76/2000, prevedendo che la Giunta Regionale possa attribuire al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”, una dotazione fino al 4% dello stanziamento previsto per i servizi educativi per la prima infanzia, nei bilanci di previsione di ciascun esercizio finanziario, per la gestione e la qualificazione dei servizi educativi comunali, al fine di promuovere l’attività di studio, ricerca, documentazione e sperimentazione sui temi concernenti la condizione dell’infanzia, in collaborazione con le Università, gli Enti e gli Istituti di ricerca e documentazione, anche attraverso gruppi di lavoro interni, interdirezionali e interistituzionali”;

Vista la l.r. 4 gennaio 2005, n. 2 recante “Disciplina delle autorizzazioni al funzionamento e dell’accreditamento di soggetti eroganti servizi alla persona” pubblicata sul B.U.R.A. n. 3 del 14 gennaio 2005;

Preso Atto che, relativamente all’anno 2006, il competente Servizio Interventi Opere pubbliche di interesse locale della Direzione LL.PP. e Protezione Civile, con nota prot. n. 5529/RA del 23 gennaio 2006, ha comunicato che si trova nell’impossibilità di presentare proposte di programmazione inerenti l’attuazione dell’art. 6, comma 1 della l.r. n. 76/2000 in quanto le leggi regionali n. 46 e 47 del 31.12.2005, inerenti rispettivamente la legge finanziaria regionale 2006 e il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006 – Bilancio pluriennale 2006 – 2008, non hanno destinato nuove risorse agli stanziamenti di competenza del pertinente capitolo di spesa del bilancio di previsione 2006;

Rilevato che, le risorse previste sul competente capitolo di spesa 71522 (UPB 13.01.003) del bilancio di previsione 2006 relative ai contributi per la gestione dei servizi educativi per la prima infanzia, ammontano a complessivi € 800.000,00, e sono esigue rispetto alle spese che gli Enti locali sostengono annualmente per la gestione dei servizi educativi destinati alla prima infanzia (i contributi erogati costituiscono, infatti, solo il 10% circa delle spese sostenute) e, quindi, insufficienti ed inadeguate per la realizzazione di un programma triennale per i Servizi per la prima infanzia;

Ritenuto per quanto sopra, di dover rinviare l’adozione del Programma triennale per i Servizi educativi per la prima infanzia al prossimo anno, in quanto le risorse finanziarie attualmente disponibili sono insufficienti per una programmazione di carattere triennale che richiederebbe cospicui finanziamenti adeguatamente proporzionati al reale fabbisogno degli enti locali in materia di Servizi educativi per la prima infanzia;

Atteso che, ai sensi del combinato disposto degli articoli 16, comma 1, e 17, comma 1, lettera b) e comma 2, la Giunta Regionale determina con proprio atto l’ammontare dei contributi da destinare :

1.   ai Comuni e alle loro Associazioni, per la gestione dei Servizi educativi per la prima infanzia;

2.   alle Province, per la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei servizi educativi per la prima infanzia;

3.   al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”, una dotazione fino al 4% dello stanziamento previsto per i servizi educativi per la prima infanzia per promuovere l’attività di studio, ricerca, documentazione e sperimentazione sui temi concernenti la condizione dell’infanzia, in collaborazione con le Università, gli Enti e gli Istituti di ricerca e documentazione, anche attraverso gruppi di lavoro interni, interdirezionali e interistituzionali;

Accertato che la disponibilità esistente nel capitolo di spesa n. 71522, (F.O. 13 T. 01 U.P.B.003) del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006 per le finalità suindicate, è di € 800.000,00;

Ritenuto di dover, conseguentemente, determinare, sulla base della disponibilità di tale somma di € 800.000,00 , l’ammontare dei contributi regionali da destinare alle citate diverse tipologie di servizi ed interventi nel modo seguente:

A. ai Comuni e alle loro Associazioni:

-    € 608.000,00 per la gestione di nidi d’infanzia, di cui all’articolo 3 della l.r. 76/2000 ;

-     € 80.000,00 per la gestione dei servizi integrativi ai nidi d’infanzia , di cui all’articolo 4, lettere a) e b) della l.r.76/2000;

B. alle Province:

-     € 80.000,00 da ripartire in parti uguali alle quattro Province, per la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei Servizi educativi per la prima infanzia;

C. al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”:

-    € 32.000,00 per promuovere l’attività di studio, ricerca;

Atteso che è necessario stabilire, in assenza del citato Programma triennale per le ragioni suesposte, le modalità ed i criteri per l’erogazione dei contributi regionali di cui al precedente punto 1), e definire le linee direttive per l’attuazione della formazione di cui al precedente punto 2), secondo le disposizioni contenute negli allegati rispettivamente sotto le lettere “A” e “B” che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Atteso che le modalità ed i criteri di cui al presente atto sono uguali a quelli adottati nell’ anno 2001, con DGR n. 651 del 18.7.2001, per i quali la Conferenza Permanente Regione – Enti locali, di cui alla l.r. 18.4.1996, n. 21, modificata dalla l.r. 2.10.1998, n. 111 , ha espresso parere favorevole nella seduta del 9 luglio 2001;

Visto il parere favorevole espresso dal Direttore dell’Area “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale, Politiche Giovanili, Immigrazione, Economia Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace”, in ordine alla legittimità ed alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. a) della l.r. 14.9.1999, n 77, con la firma in calce al presente provvedimento;

A Voti Unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per i motivi espressi in narrativa:

1.   di rinviare la predisposizione e l’approvazione del Programma triennale per i servizi educativi per la prima infanzia, previsto dall’articolo 6, comma 1 della legge 28 aprile 2000, n. 76 al prossimo anno 2007;

2.   di determinare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 16, comma 1, e 17, comma 1, lettera b) e comma 2, l’ammontare dei contributi regionali da destinare alle diverse tipologie di servizi ed interventi in relazione alla disponibilità di € 800.000,00 (ottocentomila/00), esistente nel capitolo 71522 (UPB 13.01.003) del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006, nel modo seguente:

A. ai Comuni e alle loro Associazioni:

-    € 608.000,00 per la gestione di nidi d’infanzia, di cui all’articolo 3 della l.r. 76/2000 ;

-    € 80.000,00 per la gestione dei servizi integrativi ai nidi d’infanzia , di cui all’articolo 4, lettere a) e b) della l.r. 76/2000;

B. alle Province:

-    € 80.000,00 da ripartire in parti uguali alle quattro Province, per la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei Servizi educativi per la prima infanzia;

C. al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”:

-    € 32.000,00 per promuovere l’attività di studio, ricerca;

3.   di approvare le modalità ed i criteri per l’assegnazione dei contributi di cui al precedente punto A), contenuti nell’allegato “A” al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

4.   di dare atto che in relazione a quanto disposto nel precedente punto A) per quanto concerne i contributi regionali da erogare per la gestione dei servizi educativi, nel caso che l’importo di € 80.000,00 da ripartire per i servizi integrativi ai nidi d’infanzia non potesse essere utilizzato per mancata presentazione di domande da parte dei Comuni, singoli o associati, e, nel caso di un utilizzo parziale dello stesso, l’intero o il residuo importo sia aggiunto all’importo di € 608.000,00 da ripartire ai beneficiari per la gestione di nidi d’infanzia;

5.   di approvare le linee guida per la predisposizione dei Programmi formativi provinciali contenute nell’allegato B) al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

6.   di far fronte alla complessiva spesa di € 800.000,00 (ottocentomila/00) derivante dal presente atto, con la disponibilità esistente sul capitolo 71522 (F.O. 13 T. 01 U.P.B.003) del Bilancio di previsione della spesa per l’esercizio finanziario 2006 denominato “Contributi alle province ed ai Comuni per l’esercizio di funzioni già della soppressa O.N.M.I. e per la gestione di asili nido e norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia – ll.rr.. 102/88, 32/97 e 76/2000” ;

7.   di rinviare gli impegni di tali somme e le liquidazioni a successive determinazioni del Dirigente del Servizio competente

8.   di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Segue Allegato