Il presidente della giunta regionale

Omissis

decreta

-    di respingere la richiesta avanzata dalla Ditta De Ingeniis Tony tendente ad ottenere la legittimazione di terre civiche in agro del Comune di Caramanico Terme, limitatamente ai terreni riportati in catasto al Foglio n. 6 particelle n. 232 e 846, per le motivazioni riportate nella Determinazione Dirigenziale n. DH16/33/Usi Civici del 30/01/2006, citata nelle premesse;

-    di reintegrare a favore del Comune di Caramanico Terme i terreni di natura demaniale civica riportati in catasto al Foglio n.  6 particelle n. 232 e 846;

-    di obbligare il Sindaco del Comune di Caramanico Terme ad effettuare le volture catastali presso l’Ufficio Erariale di Pescara con la seguente denominazione “Comune di Pescara Demanio Civico” e la trascrizione alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Pescara, con spese a carico del Comune;

-    di obbligare il Comune di Caramanico Terme a comunicare alla Giunta Regionale Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione Caccia e Pesca - Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio - Via Catullo, 17 - Pescara, entro 180 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, gli adempimenti effettuati;

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto dall’imposta di bollo, registro e da altre imposte ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte della Ditta De Ingeniis Tony e del Comune di Caramanico Terme del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo delle Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte della Ditta e del Comune.

L’Aquila, lì 24 Febbraio 2006

 

Ottaviano Del Turco