Il dirigente del servizo
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate;
La ditta F.LLI BUCCI snc. con sede legale in Fraz. S.Maria. Colledara (Te), è autorizzata all'apertura dell'ampliamento della cava di ghiaia in località "Piana Mavone" nel Comune di Colledara (TE) distinta in catasto al foglio n. 8 particelle n. 206 parte alle seguenti norme e condizioni:
Articolo 1
La Ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza dei Servizi, timbrati e firmati dal Responsabile dell'Ufficio del Servizio Attività Estrattive e Minerarie. La ditta, inoltre, deve sottoscrivere la Convenzione di cui all'art, 132 della L.R. 06/2005 entro i termini previsti dalla stessa. Qualora entro i termini suddetti non pervenga al predetto Servizio la Convenzione prevista, il presente provvedimento è sospeso.
Articolo 2
La zona degli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell'area interessata.
Articolo 3
L'autorizzazione è valida per anni 1 (uno) dalla data di notifica del presente provvedimento e l'attività estrattiva deve essere intrapresa entro e non oltre 90 giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere concessi fino a ulteriori 90 giorni di proroga. La denunzia di inizio dei lavori, e idonea documentazione attestante l'avvenuto rispetto dell'art. 4 del D.L. vo n. 624/96, deve essere presentata, ai sensi dell'art. 28 del D.P.R. n. 128/59, al Servizio Attività estrattive e minerarie. Qualora entro i termini suddetti non pervenga al predetto Servizio la denuncia di inizio dei lavori la presente Determina s’intende decaduta.
Articolo 4
Il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 70.000,00 (settantamila/00) è stato effettuato con polizza fideiussoria bancaria emessa dalla BBC Centro Cooperativo di Basciano rilasciato in data 13.10.05
Articolo 5
La Ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l'avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.
Articolo 6
La Ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:
1. Prima dell'inizio dei lavori deve essere
prodotta una planimetria quotata con i termini lapidei dell'area estrattiva;
2. Nel punto più vicino al fiume deve essere
installato un piezometro :
3. Il materiale adoperato per il ritombamento
non deve risultare ricompreso negli allegati al D.Lvo. n. 22/1997;
Articolo 7
la Ditta ha l'obbligo di fornire periodicamente, e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo ritiene necessario, i dati statistici relativi all'attività estrattiva;
Articolo 8
La quantità media estraibile annualmente è di circa mc. 21.891 per l'intera durata dell'attività.
Articolo 9
la Ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza dei Servizi e depositati agli atti d'Ufficio, mediante l'utilizzo dei seguenti mezzi meccanici:
a) N.1 escavatore
b) N. 1 ruspa
c) Vari autocarri
Articolo 10
La Ditta, circa le modalità della sistemazione ambientate, è tenuta a rispettare l’allegato approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell'Ufficio Cave e Torbiere, presentato ai sensi dell'art. 6 della L.R. 67/87;
Articolo 11
la presente Determina deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificata all'esercente nei modi consentiti dalla legge.
Per il dirigente del servizio
il direttore
Dott. Alfredo Moroni