Il dirigente del servizio

Premesso che, con deliberazione della Giunta Regionale n. 56/P, del 26 gennaio 2005, sono state approvate le “Linee-guida e criteri oggettivi per la riassegnazione, in ambito regionale, dei quantitativi di latte di riferimento confluiti nella riserva nazionale e riattribuiti alla Regione Abruzzo in attuazione delle legge 30 maggio 2003, n. 119, di conversione del decreto-legge 28 marzo 2003, n. 49, recante – Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari –”;

Atteso che, la citata deliberazione della Giunta Regionale n. 56/P/2005 è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. 14, del 16 marzo 2005 e, conseguentemente, sono state avanzate, nei termini e modalità stabiliti dallo stesso provvedimento, alla Direzione agricoltura, foreste e sviluppo rurale, alimentazione, caccia e pesca, le richieste di attribuzione quota latte integrativa da parte degli allevatori interessati al bando sopra richiamato;

Dato atto che, la deliberazione della Giunta regionale n. 56/P/2005 stabilisce, fra l’altro, ai fini della formazione delle graduatorie, i criteri di ammissibilità e di priorità, nonché i parametri ed i punteggi da assegnare alle domande presentate;

Atteso che, le “Linee-guida e criteri oggettivi per la riassegnazione, in ambito regionale, dei quantitativi di latte di riferimento confluiti nella riserva nazionale e riattribuiti alla Regione Abruzzo in attuazione delle legge 30 maggio 2003, n. 119, di conversione del decreto-legge 28 marzo 2003, n. 49, recante – Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”, approvati con la deliberazione della Giunta regionale n. 56/P, del 26 gennaio 2005, stabiliscono, fra l’altro, che:

-    la Regione, per verificare la sussistenza delle condizioni di ammissibilità e dei criteri di priorità, si riserva di eseguire in qualsiasi momento controlli amministrativi ed accertamenti per la verifica e la veridicità dei dati dichiarati in domanda dal richiedente la quota integrativa;

-    in caso di dichiarazioni non aderenti alla realtà, formulate per negligenza grave, il quantitativo assegnato è oggetto di revoca. Qualora le dichiarazioni risultino rilasciate intenzionalmente, il beneficiario interessato è escluso per l’anno civile e per tutta la durata del regime quote latte dalle assegnazioni di cui all’art. 3, della legge n. 119/2003, ed il fatto è segnalato alle competenti autorità, in base alle disposizioni vigenti;

-    gli interessati possono promuovere l’eventuale riesame delle risultanze istruttorie al Servizio produzioni agricole e mercato, della Direzione agricoltura, foreste e sviluppo rurale, alimentazione, caccia e pesca, (Via Catullo, 17 – 65127 Pescara), entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie delle domande ammissibili nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, ovvero, dalla suddetta data di pubblicazione, entro 60 giorni in sede giurisdizionale al T.A.R., o entro 120 giorni in via straordinaria al Capo dello Stato;

Vista la propria determinazione n. DH4/50, del 28 aprile 2005, con la quale sono state approvate le graduatorie regionali per le diverse tipologie di cui alla richiamata deliberazione n. 56/P/2005 e le assegnazioni dei quantitativi di latte disponibili nella riserva regionale;

Viste le richieste di riesame delle graduatorie approvate con la suddetta determinazione, regolarmente acquisite agli atti del Servizio;

Dato atto che l’Ufficio tutela e valorizzazione produzioni animali ha espletato i necessari accertamenti amministrativi per tutte le ditte inserite utilmente, e non, nelle graduatorie regionali di cui alla richiamata determinazione n. DH4/50, del 28 aprile 2005;

Accertato che, a seguito dell’attività di verifica de quo, sono venute meno alcune condizioni di priorità, di ammissibilità o di esclusione, in favore di alcune ditte beneficiarie dei quantitativi di latte integrativi di assegnazione regionale;

Ritenuto, quindi, di dovere annullare le graduatorie regionali di cui alla precedente propria determinazione n. DH4/50, del 28 aprile 2005;

Viste le nuove graduatorie delle domande ammissibili alla riserva regionale e l’elenco regionale di quelle escluse, riformulati a seguito degli accertamenti amministrativi effettuati dall’Ufficio tutela e valorizzazione produzioni animali di questo Servizio, ed, in particolare:

a)   la graduatoria “quota consegne” - zona di montagna - che, composta da otto facciate dattiloscritte, inizia con la ditta CORONA Giovanni, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta DELLA MORTE Gelsomina, contrassegnata con il numero d’ordine centosettantasei (176), per un totale di centosettantasei (176) ditte ammissibili;

b)   la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di montagna - che, composta da una facciata dattiloscritta, inizia con la ditta DI DOMENICO Claudio, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta COFINI Francesco, contrassegnata con il numero d’ordine quattro (4),per un totale di quattro (04) ditte ammissibili;

c)   la graduatoria regionale “quota consegne” - zona svantaggiata - che, composta da cinque facciate dattiloscritte, inizia con la ditta AGRICOLA DI GIANDOMENICO di DI GIANDOMENICO Aleandro e Paolo, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta CACCIATORE Gino, contrassegnata con il numero d’ordine novantaquattro (94), per un totale di novantaquattro (94) ditte ammissibili;

d)   la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona svantaggiata - che, composta da una facciata dattiloscritta, inizia e termina con la ditta OLIVIERI Dario, Stefano e CIAFALONI Grazia, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), per un totale di una (01) ditta ammissibile;

e)   la graduatoria regionale “quota consegne” - zona di pianura - che, composta da otto facciate dattiloscritte, inizia con la ditta CAPICCIOTTI Robertino, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta CARDELLI Paolo, contrassegnata con il numero d’ordine centocinquantanove (159), per un totale di centocinquantanove (159) ditte ammissibili;

f)    la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di pianura - che, composta da una facciata dattiloscritta, inizia con la ditta BASILICO Adelia, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta ANTICO Gaetano e Mario s.s., contrassegnata con il numero d’ordine otto (8),per un totale di otto (08) ditte ammissibili;

g)   l’elenco delle domande istruite sfavorevolmente e non ammesse all’assegnazione delle quote aggiuntive per la campagna 2006/2007, che, costituito da due facciate dattiloscritte, inizia con la ditta CANTALINI Antonella, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta CIPOLLA Giuseppe, contrassegnata con il numero d’ordine trentasei (36), per un totale di trentasei (36) ditte;

Ritenuto, quindi, di poter approvare le suddette nuove graduatorie delle domande ammissibili alla riserva regionale e l’elenco regionale di quelle escluse, in sostituzione di quelli precedentemente approvati con la richiamata determinazione n. DH4/50, del 28 aprile 2005;

Accertato che non è possibile soddisfare le richieste di tutte le domande ammissibili, riportate nelle graduatorie regionali di che trattasi, e che le stesse possono essere soddisfatte fino alla concorrenza dei quantitativi massimi disponibili nella riserva regionale per le distinte zone omogenee e le tipologie di quote;

Evidenziato che le suddette graduatorie rimangono in vigore fino al 31 marzo 2006 e che le richieste, non assegnatarie di quote per esaurimento del quantitativo regionale disponibile, potranno essere soddisfatte scorrendo l’ordine delle stesse graduatorie utilizzando gli eventuali ulteriori quantitativi che saranno attribuiti alla Regione a seguito di revoche, rinunce, riduzioni od abbandoni, effettuati ai sensi della normativa comunitaria e nazionale;

Ritenuto, quindi, di potere approvare per le diverse zone omogenee e le diverse tipologie di quote, le assegnazioni integrative dei quantitativi individuali di riferimento così come indicate a fianco di ciascuna ditta, e precisamente:

a)   per la graduatoria regionale “quota consegne” - zona di montagna -, dalla ditta CORONA Giuseppe, individuata con il numero d’ordine uno (1), alla ditta MOSCA Maria, individuata, invece, con il numero d’ordine novantatre (93), per un totale di novantatre (93) ditte assegnatarie su centosettantasei (176) ammissibili;

b)   per la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di montagna -, dalla ditta DI DOMENICO Claudio, individuata con il numero d’ordine uno (1), alla ditta PICCIRILLI Alberto, individuata, invece, con il numero d’ordine due (2), per un totale di due (2) ditte assegnatarie su quattro (4) ammissibili;

c)   per la graduatoria regionale “quota consegne” - zona svantaggiata – dalla ditta AGRICOLA DI GIANDOMENICO di DI GIANDOMENICO Aleandro e Paolo, individuata con il numero d’ordine uno (1), alla ditta FLAMMINI Maurizio, individuata, invece, con il numero d’ordine ventitre (23), per un totale di ventitre (23) ditte assegnatarie su novantaquattro (94) ammissibili;

d)   per la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona svantaggiata – nessuna ditta assegnataria (0) su una (1) ammissibile;

e)   per la graduatoria regionale “quota consegne” - zona di pianura – dalla ditta CAPICCIOTTI Robertino, individuata con il numero d’ordine uno (1), alla ditta COLLELUORI Nicola, individuata, invece, con il numero d’ordine ventisei (26), per un totale di ventisei (26) ditte assegnatarie su centocinquantanove (159) ammissibili;

f)    per la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di pianura – dalla ditta BASILICO Adelia, individuata con il numero d’ordine uno (1), alla ditta D’ALBERTO Gabriele e Graziano, individuata, invece, con il numero d’ordine cinque (5), per un totale di otto (8) ditte assegnatarie;

Ritenuto, ancora, che si debba fare obbligo alle ditte assegnatarie di quote integrative di non potere, in tutto o in parte, vendere le stesse, affittarle, darle in comodato o farne oggetto di qualsiasi altro contratto a tempo determinato, nel quinquennio successivo a quello di assegnazione, separatamente dall’azienda, pena la perdita delle stesse quote regionali. Rimangono esclusi dal presente obbligo gli affitti in corso di campagna;

Reso noto che la pubblicazione nel B.U.R.A. del presente provvedimento costituisce comunicazione agli interessati;

Ritenuto, quindi, che il Servizio Bollettino Pubblicità ed Accesso della Regione Abruzzo debba essere autorizzato a pubblicare integralmente il presente provvedimento sul BURA, ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza;

Ritenuto, inoltre, che, per le motivazioni di cui sopra, il presente provvedimento debba essere pubblicato anche sul sito internet della Direzione agricoltura, foreste e sviluppo rurale, alimentazione, caccia e pesca: www.regione.abruzzo.it/agricoltura;

Atteso che avverso le graduatorie e gli elenchi di cui al presente provvedimento può essere presentata dagli interessati, entro trenta (30) giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, motivata istanza di riesame al Servizio produzioni agricole e mercato, della Direzione agricoltura, foreste e sviluppo rurale, alimentazione, caccia e pesca (Via Catullo, 17 – 65127 Pescara), ovvero, entro sessanta giorni dalla stessa pubblicazione al TAR competente, o, in via straordinaria, al Capo dello Stato entro il termine di centoventi giorni;

Considerato, infine, che il presente atto è di mera esecuzione della citata deliberazione della Giunta Regionale n. 56/P, del 26 gennaio 2005;

Vista la legge regionale n. 77/99 ed in particolare l’art. 5;

DISPONE

per i motivi esposti in narrativa:

1.   di revocare la propria precedente determinazione n. DH4/50, del 28 aprile 2005 e di annullare, quindi, le graduatorie regionali e l’elenco degli esclusi approvati, per le diverse zone omogenee e le diverse tipologie di quote, con la stessa determinazione;

2.   di approvare le nuove graduatorie delle domande ammissibili alla riserva regionale e l’elenco regionale di quelle escluse, con le assegnazioni integrative dei quantitativi individuali di riferimento indicate a fianco di ciascuna ditta, ed, in particolare:

a)   la graduatoria “quota consegne” - zona di montagna - che, composta da otto facciate dattiloscritte, inizia con la ditta CORONA Giovanni, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta DELLA MORTE Gelsomina, contrassegnata con il numero d’ordine centosettantasei (176), per un totale di centosettantasei (176) ditte ammissibili e novantatre (93) ditte assegnatarie;

b)  la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di montagna - che, composta da una facciata dattiloscritta, inizia con la ditta DI DOMENICO Claudio,  contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta COFINI Francesco, contrassegnata con il numero d’ordine quattro (4),per un totale di quattro (04) ditte ammissibili e due (2) ditte assegnatarie;

c)   la graduatoria regionale “quota consegne” - zona svantaggiata - che, composta da cinque facciate dattiloscritte, inizia con la ditta AGRICOLA DI GIANDOMENICO di DI GIANDOMENICO Aleandro e Paolo, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta CACCIATORE Gino, contrassegnata con il numero d’ordine novantaquattro (94), per un totale di novantaquattro (94) ditte ammissibili e ventitre (23) ditte assegnatarie;

d)  la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona svantaggiata - che, composta da una facciata dattiloscritta, inizia e termina con la ditta OLIVIERI Dario, Stefano e CIAFALONI Grazia, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), per un totale di una (01) ditta ammissibile e nessuna (0) ditta assegnataria;

e)   la graduatoria regionale “quota consegne” - zona di pianura - che, composta da otto facciate dattiloscritte, inizia con la ditta CAPICCIOTTI Robertino, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta CARDELLI Paolo, contrassegnata con il numero d’ordine centocinquantanove (159), per un totale di centocinquantanove (159) ditte ammissibili e ventisei (26) ditte assegnatarie;

f)   la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di pianura - che, composta da una facciata dattiloscritta, inizia con la ditta BASILICO Adelia, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta ANTICO Gaetano e Mario s.s., contrassegnata con il numero d’ordine otto (8),per un totale di otto (08) ditte ammissibili e cinque (5) ditte assegnatarie;

g)   l’elenco delle domande istruite sfavorevolmente e non ammesse all’assegnazione delle quote aggiuntive per la campagna 2006/2007, che, costituito da due facciate dattiloscritte, inizia con la ditta CANTALINI Antonella, contrassegnata con il numero d’ordine uno (1), e termina con la ditta CIPOLLA Giuseppe, contrassegnata con il numero d’ordine trentasei (36), per un totale di trentasei (36) ditte;

3.   di fare obbligo alle ditte assegnatarie di quote integrative di non potere, in tutto o in parte, vendere le stesse, affittarle, darle in comodato o farne oggetto di qualsiasi altro contratto a tempo determinato, nel quinquennio successivo a quello di assegnazione, separatamente dall’azienda, pena la perdite delle stesse quote regionali. Rimangono esclusi dal presente obbligo gli affitti in corso di campagna;

4.   di rendere noto che la pubblicazione nel B.U.R.A. del presente provvedimento costituisce comunicazione agli interessati;

5.   di autorizzare il Servizio Bollettino Pubblicità ed Accesso della Regione Abruzzo a pubblicare integralmente il presente provvedimento nel BURA, ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza;

6.   di rendere noto, infine, che avverso le graduatorie e gli elenchi di cui al presente provvedimento può essere presentata dagli interessati, entro trenta (30) giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, motivata istanza di riesame al Servizio produzioni agricole e mercato, della Direzione agricoltura, foreste e sviluppo rurale, alimentazione, caccia e pesca (Via Catullo, 17 – 65127 Pescara), ovvero, entro sessanta giorni dalla stessa pubblicazione al TAR competente, o, in via straordinaria, al Capo dello Stato entro il termine di centoventi giorni;

7.   di ritenere parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

7.1.   la graduatoria “quota consegne” - zona di montagna - composta da otto facciate dattiloscritte, per un totale di centosettantasei (176) ditte ammissibili e novantatre (93) ditte assegnatarie;

7.2.   la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di montagna - composta da una facciata dattiloscritta, per un totale di quattro (04) ditte ammissibili e due (2) ditte assegnatarie;

7.3.   la graduatoria regionale “quota consegne” - zona svantaggiata - composta da cinque facciate dattiloscritte, per un totale di novantaquattro (94) ditte ammissibili e ventitre (23) ditte assegnatarie;

7.4.   la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona svantaggiata - composta da una facciata dattiloscritta, per un totale di una (01) ditta ammissibile e nessuna (0) ditta assegnataria;

7.5.   la graduatoria regionale “quota consegne” - zona di pianura - composta da otto facciate dattiloscritte, per un totale di centocinquantanove (159) ditte ammissibili e ventisei (26) ditte assegnatarie;

7.6.   la graduatoria regionale “quota vendite dirette” - zona di pianura - composta da una facciata dattiloscritta, per un totale di otto (08) ditte ammissibili e cinque (5) ditte assegnatarie;

7.7.   l’elenco delle domande istruite sfavorevolmente e non ammesse all’assegnazione delle quote aggiuntive per la campagna 2006/2007, costituito da due facciate dattiloscritte, per un totale di trentasei (36) ditte.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Giorgio D’Ascanio

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