IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Premesso:

Che con deliberazione n. 1091/P del 4.11.2005 della Giunta Regionale (parere 4^ Commissione Consiliare n. 15/P/05 del 16.11.2005) è stato approvato il Piano di Investimenti 2005 – Programma di Svecchiamento;

Che i mezzi finanziati vengono assegnati in base ai criteri di detta deliberazione, che vengono di seguito riassunti :

-    sono interessate dal finanziamento le aziende che almeno una volta sono state immesse nelle graduatorie dei Piani di Investimento – Programmi di Svecchiamento dal 1996 ad oggi ma non sono state assegnatarie del contributo per l’acquisto di mezzi per insufficienza della somma disponibile stanziata.

-    le aziende assegnatarie del contributo non possono comunque risultare assegnatarie di contributi per più di un mezzo, indipendentemente dal numero di volte in cui sono state immesse in graduatoria senza risultare assegnatarie per insufficienza della somma disponibile stanziata.

-    sono comunque escluse le aziende risultate assegnatarie di contributi in base alle graduatorie del Piano di Investimenti 2004 Programma di Svecchiamento (D.D.n.113/DE2 del 15.12.2005).

-    sono oggetto dello svecchiamento i mezzi immatricolati entro il 31/12/1991 in quanto detti mezzi hanno una vetustà pari o superiore ai 15 anni con riferimento alla data del 31.12.2005.

-    sono oggetto di sostituzione solo gli autobus di proprietà dell’azienda con vetustà pari o superiore a quindici anni, in proprietà da almeno 3 anni.

Che in base a detta deliberazione le somme utilizzabili per il Piano di investimenti 2005 -Programma di svecchiamento ammontano a Euro 4.096.681,62,;

Che le somme di cui sopra risultano iscritte nel Bilancio 2005 ed il loro impegno è stato richiesto con la D.D. n. 96/DE2 del 22.11.2005;

Che, i mezzi acquistati dalle aziende in base al presente provvedimento non possono essere utilizzati sulle linee prive di contribuzione regionale;

Che nell’eventualità che una ditta subentri ad altra (a seguito di acquisto, fusione, cessione di ramo d’azienda etc) già assegnataria di un contributo per l’acquisto di autobus non ancora utilizzato, il contributo stesso verrà considerato come revocato e comunque non utilizzabile dalla ditta subentrante;

Che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 24 del D.P.R. 24.7.1996 n. 503, la dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria è obbligatoria per tutti i mezzi finanziati col presente provvedimento. Le somme spese dalle aziende per l’acquisto della dotazione per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria saranno finanziate secondo un tetto massimo pari a Euro 10.000,00 per gli autobus urbani e suburbani e di Euro 18.000,00 per gli autobus interurbani. Sono comunque esclusi dall’obbligo della pedana disabili i mezzi interurbani acquistati ed immatricolati entro il 31.12.2005 per i quali viene confermata la decurtazione del 5% dalla somma da erogare in base alla documentazione di spesa presentata dalla ditta per ottenere l’erogazione dei contributi in caso di mancato acquisto della dotazione handicap sui mezzi interurbani;

Che la dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria dovrà essere tale da garantire, secondo le moderne tecnologie, il quanto più comodo accesso e sicuro stazionamento al portatore di handicap obbligato all’uso di carrozzella (scivoli motorizzati e/o pedane elevatrici e attrezzatura per lo stazionamento della carrozzella);

Che, per quanto riguarda l’omologazione degli autobus, il DM 24.7.96, ha proceduto ad una revisione della disciplina in vigore, abrogando tutti i decreti precedenti ed equiparando il c.d. “tipo unificato” ad un autobus comunque omologato in base alle caratteristiche comunitarie e nazionali. Inoltre, in base a quanto disposto dalla Direzione Generale della Motorizzazione civile dei Trasporti in Concessione IV Dir. Gen. con nota n. 1840/4288/0 del 14.10.1997 non risponde ai requisiti di tipo unificato e, quindi, non è finanziabile l’autobus collaudato in unico esemplare;

Che l'obiettivo qualità è lasciato alla responsabilità delle aziende, che devono assicurare il maggior comfort e la maggiore sicurezza possibile a bordo e che però si ritiene opportuno prevedere come condizione minima di comfort all'utenza sulle linee, l’obbligo della presenza dell’impianto di aria condizionata sui mezzi interurbani e suburbani, anche considerando che il sistema di condizionamento costituisce ormai una dotazione standard per tutte le ditte costruttrici e quindi non incide sul costo del mezzo. Sempre nell'ottica della qualità e della sicurezza si ritiene di raccomandare alle aziende di porre attenzione ,al momento dell'acquisto, al ciclo di manutenzione assicurato dalle ditte costruttrici: questo deve essere rapido ed efficiente, e possibilmente assicurato con reti locali di assistenza. Infatti cicli di manutenzione lunghi, o comunque non efficienti, limitano gli effetti positivi degli interventi di svecchiamento e potenziamento. Infatti, il fermo autobus in manutenzione ordinaria o straordinaria, incide negativamente sull'andamento dei servizi, soprattutto nel periodo ottobre – maggio; per questi motivi, migliorare ed economizzare il ciclo produttivo deve essere un obiettivo prioritario delle aziende;

Che i contributi di cui alla presente Determinazione Dirigenziale devono necessariamente essere utilizzati dalle aziende assegnatarie per l’acquisto in proprietà di autobus nuovi di fabbrica e comunque acquistati successivamente alla data del 1.1.2005;

Che secondo quanto stabilito dal comma 5 dell’art. 12 della L.R. 153/98 i contributi relativi al presente intervento di svecchiamento dei parchi aziendali, saranno revocati nel caso venga accertato che i mezzi obsoleti oggetto del piano di svecchiamento non siano stati estromessi dal parco aziendale in seguito all’immissione dei nuovi mezzi previsti in sostituzione dai provvedimenti attuativi del piano;

Che in base a quanto disposto dalla D.C.R. n. 121/6 del 29.12.2003, qualora si verificasse l'ipotesi di una azienda che ha diritto alla sostituzione di una parte di più autobus aventi pari età, la stessa azienda potrà indicare quali mezzi intende sostituire. Pertanto le aziende che si trovano in tale situazione potranno sostituire mezzi diversi da quelli indicati nell’allegato di riferimento purché di pari vetustà, previa comunicazione al Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti della Direzione Trasporti;

Che le aziende concessionarie di trasporto pubblico locale sono obbligate ad utilizzare in via prioritaria sulle linee gli autobus acquistati con il presente Piano in sostituzione dei mezzi obsoleti;

Che i fondi stanziati con il Piano di investimenti 2002-2003 sono fondi vincolati per destinazione derivanti, come già illustrato, dalla L. 194/98 e non possono essere utilizzati se non per l'acquisto dei mezzi di trasporto secondo le prescrizioni di piano; pertanto le aziende di trasporto devono utilizzare i contributi concessi esclusivamente per pagare le ditte costruttrici entro 3 giorni dalla riscossione del mandato. A tal fine si è ritenuto opportuno rafforzare il sistema di vincolo del contributo finanziario concesso per l'acquisto dei mezzi di t.p.l., introducendo il vincolo di utilizzo del contributo. A tal fine le l’assegnatario del contributo dovrà effettuare, entro 15 giorni dalla riscossione del mandato di pagamento del contributo regionale, dichiarazione attestante il pagamento alla ditta costruttrice che ha fornito il mezzo all'azienda di trasporto;

Che in base a quanto previsto dal comma 3, art. 1 della L. 218/2003, gli autobus finanziati con il presente Piano di Investimento non potranno in nessun modo svolgere attività di noleggio;

Che in base a quanto previsto dalla D.G.R. n. 1091/P del 4.11.2005 le aziende assegnatarie di contributi in base al presente Piano devono acquistare gli autobus entro un anno dalla notifica del presente provvedimento, pena decadenza del contributo; tutto ciò in quanto i gravi ritardi nell’acquisto dei mezzi assegnati da parte delle ditte registrati negli anni passati rendono l’azione regionale di svecchiamento e potenziamento dei parchi poco incisiva e quindi non le consentono di raggiungere gli obiettivi prefissati;

Che i finanziamenti di cui al presente provvedimento sono assegnati in base ai dati in possesso della Direzione Regionale Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale, Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti, senza necessità di presentazione di domande da parte delle ditte interessate e che l’attività istruttoria del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti ha portato alla compilazione dell’allegato n. 1 alla presente determinazione che elenca le aziende che, conformemente ai criteri prima indicati, sono assegnatarie del contributo per l’acquisto di un autobus nuovo di fabbrica;

Ritenuto di dover assegnare a ciascuna delle n. 19 aziende risultate assegnatarie un mezzo in sostituzione di quelli indicati negli allegati dal n. 2 al n. 20 individuati secondo l’ordine vetustà;

Dato Atto che il contributo regionale sarà erogato al netto di I.V.A. entro i limiti dei tetti massimi, sotto riepilogati, qualunque sia l'allestimento dei mezzi e che qualora l'ammontare dell'investimento fosse inferiore a tali limiti verrà erogato il minore contributo spettante:

Pertanto i tetti massimi di finanziamento del Piano di Investimenti 2001 sono i seguenti:

AUTOBUS URBANI

AUTOBUS SUBURBANI

AUTOBUS INTERURBANI

€. 161.873,97

€. 145.451,93

€. 150.810,78

Visto l'art. 8 della L.R. 7.6.96, n. 34;

Visto l'art. 45 della L.R. 14.9.99, n. 77;

Dato Atto della regolarità tecnica e della legittimità del presente atto rilasciato dal Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti DE2;

Ritenuto che il presente provvedimento non è soggetto al controllo ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 13 febbraio 1993, n. 40 e successive modifiche;

Dato Atto che avverso il presente provvedimento può essere presentato, da chiunque ne abbia interesse, ricorso giurisdizionale al T.A.R. Regione Abruzzo, entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica dell'ordinanza di esclusione;

Dato Atto che la presente deliberazione venga pubblicata sul B.U.R.A..

DISPONE

per tutto quanto esposto in narrativa e costituente parte integrante della presente Determinazione:

1.   di approvare l’allegato n. 1 alla presente Determinazione che comprende n. 19 aziende assegnatarie di un contributo per l’acquisto di un autobus nuovo di fabbrica;

2.   che la sostituzione riguarda il mezzo più vetusto, in base alla prima immatricolazione, presente all’interno del parco macchine aziendale purché immatricolato prima del 31/12/91 ed in proprietà dell’azienda da almeno 3 anni con riferimento alla data del 31.12.2005;

3.   che, in base alla D.G.R. n. 1091/P del 4.11.2005, la dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria dovrà essere tale da garantire, secondo le moderne tecnologie, il quanto più comodo accesso e sicuro stazionamento al portatore di handicap obbligato all’uso di carrozzella (scivoli motorizzati e/o pedane elevatrici e attrezzatura per lo stazionamento della carrozzella) e che dette dotazioni saranno finanziate secondo un tetto massimo pari a Euro 10.000,00 per gli autobus urbani e suburbani e di Euro 18.000,00;

4.   che, in base alla deliberazione n. 1091/P del 4.11.2004 della Giunta Regionale (parere 4^ Commissione Consiliare n. 15/P/05 del 16.11.2005) è obbligatorio l’acquisto di dette dotazioni su tutti gli autobus con la sola eccezione di quelli interurbani acquistati ed immatricolati entro il 31.12.2005 e che comunque viene confermata la decurtazione del 5% dalla somma da erogare in base alla documentazione di spesa presentata dalla ditta per ottenere l’erogazione dei contributi in caso di mancato acquisto della dotazione handicap sui mezzi interurbani acquistati ed immatricolati entro il 31.12.2005;

5.   che la decurtazione di cui al punto n. 4 avviene secondo le seguenti modalità: qualora la ditta nell’acquistare il mezzo, privo di dotazione handicap, spenda una somma inferiore a quella prevista dal tetto massimo per la tipologia, si vedrà erogato un contributo decurtato del 5% rispetto alla somma spesa; qualora nell’acquistare il mezzo spenda una somma superiore a quella prevista dal tetto massimo per la tipologia, si vedrà erogato un contributo decurtato del 5% rispetto al tetto massimo;

6.   che i mezzi acquistati dalle aziende in base al Piano di Investimenti 2004 non possano essere utilizzati sulle linee prive di contribuzione regionale;

7.   che, in base a quanto previsto dal DM 24.7.96 ed in particolare dalla Direzione Generale della Motorizzazione civile dei Trasporti in Concessione IV Dir. Gen. con nota n. 1840/4288/0 del 14.10.1997, non risponde ai requisiti di tipo unificato e, quindi, non è finanziabile l’autobus collaudato in unico esemplare;

8.   che i contributi di cui alla presente Determinazione Dirigenziale devono necessariamente essere utilizzati dalle aziende assegnatarie per l’acquisto in proprietà di autobus nuovi di fabbrica e comunque acquistati successivamente alla data del 1.1.2005;

9.   di stabilire che a ciascuna delle ditte assegnatarie verrà notificata con la presente determinazione e con l'allegato relativo alla singola ditta, l’assegnazione dell’autobus spettante, la tipologia dello stesso, l’entità del tetto massimo di contribuzione stabilita in base al tipo di autobus da acquistare, l’indicazione del mezzo da sostituire che verranno estromessi dal parco macchine aziendale con provvedimento successivo del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti della DE2 contemporaneamente all’immissione dei nuovi mezzi. Le ditte destinatarie dell’intervento dovranno provvedere entro 30 giorni dalla notifica della suddetta determinazione alla accettazione espressa del contributo con apposita dichiarazione;

10. che qualora si verificasse l'ipotesi di una azienda che ha diritto alla sostituzione di uno degli autobus aventi pari età, la stessa azienda potrà indicare quale mezzo intende sostituire. Pertanto le aziende che si trovano in tale situazione potranno sostituire mezzi diversi da quelli indicati nell’allegato di riferimento purché di pari vetustà, previa comunicazione al Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti della Direzione Trasporti;

11. di stabilire che alle n. 19 aziende, risultate assegnatarie in base all’allegato n. 1, sarà liquidato ed erogato, al netto di I.V.A., con Determinazione del Dirigente del Servizio DE2, il contributo spettante, successivamente all’acquisto degli autobus;

12. di stabilire che alle aziende risultate assegnatarie, sarà liquidato ed erogato, con Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti della Direzione DE2, il contributo corrispondente all’autobus assegnato ed alla tipologia dello stesso, secondo l’ordine di vetustà, che sarà erogato al netto di I.V.A. entro i limiti dei tetti massimi, definiti nel Piano di investimenti 2005 Programma di svecchiamento parco aziendale circolante, e che qualora l'ammontare dell'investimento fosse inferiore a tali limiti verrà erogato il minore contributo spettante;

13. di stabilire che le ditte assegnatarie dovranno a proprie spese apporre sulle fiancate di ciascuno degli autobus che acquisteranno con il suindicato finanziamento, in pellicola vinilica adesiva, la dicitura avente le caratteristiche di cui all'Ordinanza del Settore Trasporti Servizio Interventi Finanziari n. 9/97 del 8/8/97. Tale dicitura dovrà permanere per tutto il periodo di impiego sul t.p.l. dei mezzi e dovrà essere rinnovata in caso di deterioramento;

14. che le aziende assegnatarie di contributi in base alla presente Determinazione devono acquistare gli autobus entro un anno dalla notifica del presente provvedimento pena decadenza del contributo e che nell’eventualità che una ditta subentri ad altra (a seguito di acquisto, fusione, cessione di ramo d’azienda etc) già assegnataria di un contributo per l’acquisto di autobus non ancora utilizzato, il contributo stesso verrà considerato come revocato e comunque non utilizzabile dalla ditta subentrante.

15. che le aziende concessionarie di trasporto pubblico locale sono obbligate ad utilizzare in via prioritaria sulle linee gli autobus acquistati con il presente Piano in sostituzione dei mezzi obsoleti;

16. che secondo quanto stabilito dal comma 5 dell’art. 12 della L.R.153/98 i contributi relativi al presente intervento di svecchiamento dei parchi aziendali, saranno revocati nel caso venga accertato che i mezzi obsoleti oggetto del piano di svecchiamento non siano stati estromessi dal parco aziendale in seguito all’immissione dei nuovi mezzi previsti in sostituzione dai provvedimenti attuativi del piano;

17. che in base a quanto previsto dal comma 3, art. 1 della L. 218/2003, gli autobus finanziati con il presente Piano di Investimento non potranno in nessun modo svolgere attività di noleggio;

18. di dare atto che con deliberazione n. 1091/P del 4.11.2004 della Giunta Regionale (parere 4^ Commissione Consiliare n. 15/P/05 del 16.11.2005) è stata destinata al piano di Investimenti 2005 la somma di Euro 4.096.681,62, e che dette somme risultano iscritte nel Bilancio 2005 ed il loro impegno è stato richiesto con la D.D. n 96/DE2 del 22.11.2005;

19. di approvare gli allegati dal n. 1 al n. 20 alla presente Determinazione, di cui fanno parte integrante, unitamente alle premesse della presente Determinazione;

20. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a controllo ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 13 febbraio 1993 n. 40 e successive modifiche;

21. di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere presentato, da chiunque ne abbia interesse, ricorso giurisdizionale al T.A.R. Regione Abruzzo, entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica dell'ordinanza di esclusione;

22. di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata sul B.U.R.A..

Il Dirigente del Servizio

Dott.ssa Maria Antonietta Picardi

Segue Allegato


allegato n. 1

 

PIANO DI INVESTIMENTI 2005 – PROGRAMMA DI SVECCHIAMENTO

AZIENDE ASSEGNATARIE

 

Autolinee Gaspari s.r.l.

Baltour Ciarrocchi s.r.l.

Boschetti Fernando

Cardinale s.r.l.

Ciarrocchi Elia & Figli s.n.c.

Comune di Sulmona

D'Amico Domenico Eredi s.n.c.

D'Amico Ettore Eredi s.n.c.

Di Curzio viaggi s.r.l.

Di Febo Capuani

Enea s.r.l.

Marcozzi snc

Passucci Gino

Ripani S.n.c. di Ripani G. e G.

Ripani F.lli S.n.c. di Ripani L. & C.

S.C.A.V. Soc. Coop. a r.l.

Schiappa s.r.l.

Spinelli Nicola Filippo

Suriano Ugo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

(dott.ssa Maria Antonietta Picardi)