LA GIUNTA REGIONALE

premesso che

il Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 “Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio”, e successive modifiche ed integrazioni, prevede che le Regioni provvedano alla predisposizione, l’adozione e l’aggiornamento, sentite le Province ed i Comuni, dei piani regionali di gestione dei rifiuti;

il Decreto Legislativo 13 gennaio 200, n. 36 “Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle discariche di rifiuti”, prevede nuovi requisiti operativi e tecnici per i rifiuti e le discariche, per prevenire o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull’ambiente;

la L.R. n. 83/2000 “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del piano regionale dei rifiuti”, che ha recepito il DLgs. 22/97, all’art. 11 prevede che le Province approvano il piano provinciale di gestione dei rifiuti;

considerato che

l’art. 3, comma 1, lett. n) e l’art. 11, comma 3) della citata L.R. 83/00, attribuiscono alla Regione la verifica di conformità dei piani provinciali di gestione dei rifiuti con il relativo piano regionale di gestione dei rifiuti;

con D.G.R. n. 30 del 23.01.2004 avente per oggetto: “L.R. 28.4.2000, n. 83. Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del piano regionale dei rifiuti. Art. 3, comma 1, lett. n). Verifica di conformità dei piani provinciali di gestione dei rifiuti con il piano regionale di gestione dei rifiuti”, si è provveduto da parte della regione ad approvare i piani provinciali di gestione dei rifiuti, adottati dalle Province;

vista

la Deliberazione del Consiglio Provinciale di Teramo (DCP), n. 60 del 05.07.2005, esecutiva nelle forme di legge, trasmessa alla Regione Abruzzo con nota prot. n. 8275 del 12.09.2005, avente per oggetto l’adozione dell’aggiornamento del piano provinciale di gestione dei rifiuti (PPGR), secondo la procedura di cui all’art. 11 della L.R. n. 83/00;

esaminata

la Relazione Tecnica recante: “Aggiornamento previsioni del sistema impiantistico di smaltimento e recupero”, relativa alla modifica del Cap. 1.5 “La definizione del sistema impiantistico – Relazione – Parte II, Sezione Progettuale e Gestionale” del vigente Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti della Provincia di Teramo, composta di n. 59 pagine, nella quale si pongono quali obiettivi prioritari: 

1.   raccordarsi, con le finalità della normativa comunitaria e nazionale di settore, in particolare per quanto riguarda gli impianti di smaltimento per rifiuti non pericolosi (art. 4, comma 1, lett. b ed art. 17 del DLgs. 36/03) e gli obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti biodegradabili in discarica (art. 5 del DLgs. 36/03);

2.   accertare il fabbisogno, la tipologia e la localizzazione degli impianti da realizzare in ambito provinciale (ATO), nonché di sub-ambiti, per garantire l’autosufficienza delle attività di smaltimento;

3.   definire una strategia di gestione dei rifiuti, di medio lungo periodo (2005-2018), in grado di affrontare e superare le numerose “criticità” del sistema provinciale di smaltimento, a causa dalle ridotte disponibilità volumetriche residue nelle discariche attualmente in esercizio, delineando uno scenario impiantistico economicamente gestibile (previsioni temporali adeguate e dimensionamento dei bacini di smaltimento);

4.   prevedere nel breve-medio termine la chiusura delle discariche di ridotte dimensioni e nuove volumetrie, da realizzare prioritariamente nei siti già interessati dalle attività di smaltimento, al fine di limitare nuovi rilevanti impatti ambientali;

5.   modificare il sistema impiantistico di trattamento e recupero dei rifiuti (impianti complessi), basato su diverse tecnologie (a flusso unico ed a flussi separati), al fine di dare nuovo impulso alla  pianificazione provinciale di settore e realizzare una “rete integrata” di impianti su base provinciale e con finalità sinergiche;

6.   diffondere e potenziare i servizi delle raccolte differenziate, privilegiando l’organizzazione delle stesse secondo “sistemi integrati” (raccolta “porta a porta”), in particolare delle frazioni biodegradabili (RUB);

7.   stabilire il raggiungimento di nuovi obiettivi di raccolta differenziata dei materiali riciclabili, in particolare delle frazioni biodegradabili (umido, verde, carta, legno, ..etc), in stretta correlazione con le finalità di cui all’art. 5 del DLgs. 36/03 (programma RUB) e dell’art. 24 del DLgs. 22/97 (obiettivi minimi di raccolta differenziata);

8.   confermare i restanti contenuti del piano provinciale di gestione dei rifiuti vigente, non interessati dalle modifiche apportate al Cap. 1.5 “La definizione del sistema impiantistico”, Relazione tecnica – Parte II, Sezione Progettuale e Gestionale, contenuti già conformi alle finalità di cui all’art. 11, comma 2 della L.R. 83/00 ed ancora attuali in relazione al grado di attuazione della programmazione di settore;

dato atto

che dall’esame dei documenti di pianificazione  trasmessi dalla Provincia di Teramo, si ritiene che  emerga la sostanziale conformità degli stessi ai principi ed alle finalità riportate nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, attualmente vigente ed approvato con L.R. 28.4.2000, n. 83 e che, pertanto,  lo strumento di programmazione provinciale risulta predisposto in aderenza ai vincoli ed alle prescrizioni normative vigenti indicate dalla Regione;

che si rende oltremodo necessario, sulla scia del mutato quadro normativo in materia, sia di livello nazionale che di rango comunitario, ipotizzare un “sistema integrato” di gestione dei rifiuti che tenga conto dell’evoluzione delle tecnologie di trattamento dei rifiuti, che rispettino gli obblighi normativi, finalizzati prioritariamente alla riduzione della produzione e pericolosità dei rifiuti, alla limitazione dell’uso della discarica (attività residuale) ed alla incentivazione del recupero di materiali di scarto (riuso e riciclaggio);

considerato che

è possibile, pertanto, procedere in questa sede alla dichiarazione favorevole di “verifica di conformità” al suddetto aggiornamento del piano provinciale di gestione dei rifiuti della Provincia di Teramo, redatto ai sensi delle disposizioni contenute nella L.R. 28.4.2000, n. 83;

viste

il DLgs. 22/97;

il DLgs. 36/03;

la L.R. 83/00;

la legge n. 77 del 14.9.99 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo

accertata

la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

a voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   stabilire che, a seguito di verifica effettuata ai sensi delle disposizioni contenute all’art. 3, comma 1 lett. n) ed all’art. 11 comma 3 della L.R. 28.4.2000, n. 83, l’aggiornamento del piano provinciale di gestione dei rifiuti della Provincia di Teramo, indicato in premessa, allegato al presente provvedimento, risulta conforme alle norme ed alle disposizioni contenute nella predetta L.R. 83/00 ed all’allegato piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR);

2.   stabilire che, come disposto all’art. 12 della L.R. n. 83/00, “Le previsioni contenute nei piani provinciali sono vincolanti per tutti i soggetti pubblici e privati che esercitano funzioni ed attività rilevanti ai fini dell’oggetto dei piani stessi. …omissis….” e che, come riportato al comma 4 dell’art. 11 della medesima legge regionale “ Il piano provinciale di gestione dei rifiuti è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo ed acquista efficacia dalla data di pubblicazione.”; 

3.   provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Segue allegato